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Come manipolare gli esemplari

Inviato:
14/12/2016, 11:17
da Giacomo Ferraro
Ciao,
leggendo l'argomento su una colonia infestata da acari ho visto che può essere necessario (per fortuna raramente) "manipolare" degli esemplari o la regina.
Ma come è possibile tenere ferma una formica per poterla analizzare o addirittura trattare con pennellini o oggetti vari?
Grazie!
Re: Come manipolare gli esemplari

Inviato:
14/12/2016, 20:17
da dada
Per una maggiore delicatezza è consigliato preparare l'insetto alla manipolazione, ad esempio mediante il graduale raffreddamento. Tuttavia non è strettamente necessario. Usando le pinze entomologiche del tipo "lunghe sottili e morbide" (non ne ho mai saputo il nome esatto, scusatemi) si ottiene una salda ma non dannosa presa sul torace dell'esemplare, che se preventivamente assopito dal raffreddamento risulterà poco mobile, altrimenti sarà in grado di agitare arti, capo e antenne o anche di provare a incurvare l'addome, ma non potrà comunque sottrarsi alle operazioni dell'allevatore. Il raffreddamento preventivo serve appunto a ridurre il trauma da stress per l'esemplare.
In questo tipo di cose, credo che più della manualità innata conti l'esperienza: dopo una iniziale goffaggine, chiunque col tempo può diventare un abile manipolatore di piccoli insetti, capace di scegliere e usare (e spesso, autocostruirsi) tutti gli attrezzi entomologici più appropriati a ogni caso.
Re: Come manipolare gli esemplari

Inviato:
14/12/2016, 21:20
da winny88
No, Diana non intende queste. Ne esistono in materiale morbido, tipo gomma, che una volta fatta presa, se si esercita troppa pressione non schiacciano l'insetto, ma si piegano e restano con le punte larghe. Servono soprattutto per insetti vivi.
Re: Come manipolare gli esemplari

Inviato:
14/12/2016, 21:45
da winny88
218 euro? Non è meglio con 2 euro farsene uno classico con contenitore tipo urine, tubi di gomma, un pezzetto di zanzariera e un po' di colla a caldo? Che poi, essendo il tubo lungo di solito arcuato, fa sempre chic portarlo al collo per l'entomologo che ci tiene al look. È uno status simbol dell'entomologo rispettabile.
Esempio: questo è l'avatar dell'amico Gordon Snelling (figlio di Roy Snelling) su inaturalist. Guarda quanta classe in più che gli conferisce. Con quello sì che ha fascino!

Re: Come manipolare gli esemplari

Inviato:
14/12/2016, 22:32
da dada
Aspiratori a parte, si possono creare anche le pinze morbide usando materiali di recupero come cartoncini, pezzi di plastica o gomma, o anche le copertine di vecchi giornali patinati, a seconda della situazione. Le pinze morbide autocostruite possono anche essere migliori di quelle comprate perché sperimentando con diverse forme e materiali si può ottenere una presa personalizzata per la specie da maneggiare.
Re: Come manipolare gli esemplari

Inviato:
15/12/2016, 9:08
da Giacomo Ferraro
Capito!
Speriamo non mi capiti mai.
Pensare di prendere la regina, per esempio, con una pinzetta metallica mi farebbe gran paura.
Re: Come manipolare gli esemplari

Inviato:
15/12/2016, 16:14
da dada
Paura di cosa? Usando le pinze entomologiche morbide, anche metalliche come quelle citate da Elena più su, è più facile farsi scappare l'esemplare piuttosto che schiacciarlo.
Re: Come manipolare gli esemplari

Inviato:
15/12/2016, 16:56
da winny88
Comunque a questo punto, se il problema che ti stai ponendo è nell'atto di disinfestare le formiche dagli acari, ricordo che un metodo alternativo per evitare completamente di maneggiarle, è mettere un supporto assorbente imbevuto con la sostanza acida in arena. Le formiche provvedono da sole a strofinarsi sul supporto e a autodisinfestarsi. Si ottengono ottimi risultati in questo modo anche con colonie intere massivamente infestate.
Re: Come manipolare gli esemplari

Inviato:
15/12/2016, 18:11
da Giacomo Ferraro
winny88 ha scritto:Comunque a questo punto, se il problema che ti stai ponendo è nell'atto di disinfestare le formiche dagli acari, ricordo che un metodo alternativo per evitare completamente di maneggiarle, è mettere un supporto assorbente imbevuto con la sostanza acida in arena. Le formiche provvedono da sole a strofinarsi sul supporto e a autodisinfestarsi. Si ottengono ottimi risultati in questo modo anche con colonie intere massivamente infestate.
Si, avevo letto.
In realtà non devo fare nulla adesso, mi stavo solo chiedendo come è possibile farlo.