quercia ha scritto:ho paura che una mia regina sia morta di paura perche ho messo una zanzara in provetta che anche se decapitata continuava a muoversi.
ti consiglio di aspettare che le "convulsioni" terminino prima di metterla in provetta.
una curiosità visto che siamo in tema di decapitazione.....
giorni fa ho decapitato un grillo e lo ho messo nell'arena delle aphaenogaster spinosa. è rimasto vivo per un bel pò e con i movimenti delle zampe mi ha catapultato fuori dalla arena 2 aphaenogaster ( una mi è arrivata in faccia

)
naturalmente le aph. hanno avuto la meglio dopo un pò.
quello che ho dato alle cataglyps invece è sparito subito dopo e io mi sono meravigliato per la velocità con la quale lo avevano divorato.
il grillo invece anche dopo la decapitazione è riuscito a saltare fuori dall'arena alta 30 cm( lo ho trovato a terra il giorno dopo)
Per gli insetti e per noi la testa ha importanza differente.
Molti insetti hanno sistemi nervosi sparsi per il corpo mentre per noi il sistema nervoso è centralizzato nel cervello, altro aspetto da considerare è la cicolazione del liquido corporale, per noi mammiferi a sangue caldo è essenziale ed il nostro cuore pompa velocemente fuori tutto il sangue in seguito ad una decapitazione. Per gli insetti è tutta un'altra storia e la perdita di emolinfa è molto più lenta.
Chiudendo il discorso, gli insetti sono molto più legati a riflessi involontari che volontari, quindi se i recettori sensoriali del grillo vengono stimolati dai morsi delle formiche, le zampette partono in automatico e scattano per allontanarsi dal pericolo. La loro particolare conformazione di nervi, muscoli, emolinfa gli dà modo di farlo anche se sono decapitati da diverso tempo.
La cosa migliore da fare è il metedo di dada:
Si mettono 2 dita di alcool dentro ad un bicchierrino e decapitando il disgraziato, si fà cadere dentro. La parte "consapevole" cessa di funzionare nel minor tempo possibile ed il resto, anche se si muove ed è stimolato, non soffre.