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Oggi pomeriggio cadevano dal cielo maschi e regine di Solenopsis fugax quasi fossero gocce di pioggia, ero piena di formiche addosso; ho tirato fuori dalle pozzanghere un bel po' di regine e ne ho messa una in provetta per portarla a casa da osservare.
La mia camminata è durata circa un'ora e mezza e la regina si agitava tantissimo dentro la provetta, anche se cercavo di non sballottarla e di tenerla al buio. Provava a uscire e correva su e giù.
A casa dopo averla fotografata ho deciso di liberarla e l'ho riportata nel sentierino dove l'avevo raccolta.
La curiosità è che nel momento stesso in cui è uscita dalla provetta, ha smesso di correre, si è dealata, e ha cominciato a scavare tra i sassolini.
Mi è solo sembrato curioso che si sia dealata nel preciso momento in cui si è trovata in un ambiente "noto", piuttosto che nella plastica della provetta.
Questo mi fa anche sorgere la domanda su come si sentano nel vetro o plastica quando noi le intrappoliamo lì dentro.

Stai conferendo a un insetto sentimenti umani e il tuo punto di vista, sicuramente si sarebbe dealata dopo un po' di tempo nella provetta. Un motivo per il quale potrebbe non averlo fatto subito in provetta puó essere proprio il continuo sballottamento nel viaggio che ha causato uno stress che richiede del tempo per essere dimenticato.

Non sto conferendo alcunché mi stavo solo ponendo una domanda, sapendo benissimo che le formiche non hanno “sentimenti”, però avvertono sensazioni
Correva su e giù anche a casa a provetta ferma sul tavolo
Non so cosa stava cercando e non pretendo di saperlo.
Ho osservato che uscita dalla provetta si è dealata nel tempo di dieci secondi

Filippo ha scritto:Stai conferendo a un insetto sentimenti umani e il tuo punto di vista, sicuramente si sarebbe dealata dopo un po' di tempo nella provetta. Un motivo per il quale potrebbe non averlo fatto subito in provetta puó essere proprio il continuo sballottamento nel viaggio che ha causato uno stress che richiede del tempo per essere dimenticato.

Il mio modesto parere è che sicuramente in natura abbiano una competizione maggiore nell'ambiente e stimoli diversi anche soltanto di tipo odoroso. Sono d'accordo con te per quanto riguarda la "dealazione", non so se si dice così, ma penso anche che in natura il loro comportamento possa cambiare a seconda delle situazioni, quindi essere leggermente diverso da quello che si può avere in cattività.