Parli delle tue
Camponotus vagus? (io nella risposta del quote mi riferivo alle
Camponotus truncatus di cui parlava SimoneSantini

).
La questione del legno trattato potrebbe essere...anche se ad occhio non mi sembra sia trattato quel legno.
Ma non sono un falegname...quindi non posso esserne sicuro. Però posso dirti che il legno delle pareti del centro visita in oasi da noi è trattato ogni anno...e le
Camponotus vagus ci sguazzano senza problemi.
In un nido grande come quello è normale che alcune celle interne siano abbandonate a se stesse ed usate come discarica. Questo è un'altro motivo per cui si sconsiglia di usare nidi enormi per colonie piccole. Qualche formica morta c'è sempre anche nelle arene dei miei formicai di gesso. E' fisiologico...e, inizialmente, la specie comunque non gira tanto.
Nella mia colonia (più di 50 operaie) restano tutte ammassate nella provetta per quasi tutto il tempo. Ogni tanto ne vedi una o due uscire. E sono in un ambiente che per loro è sicuro...in un ambiente molto aperto come quello, forse anche le operaie sono intimorite.
Mettiti nei loro panni...potrebbero arrivare predatori da tutti i lati...e loro sono in spazi molto grandi e sono in poche. L'istinto le spinge a restare ferme e in guardia per percepire ogni minimo movimento che potrebbe indicare un attacco...è dura e stressante vivere sempre così.
Cosa diversa è quando sei in uno spazio piccolo (magari una sola cella) e la maggior parte dei lati è chiuso...hai meno punti da dover controllare e puoi essere più rilassato.
