Aggiungo qualche dettaglio che magari qualcuno apprezzerà per curiosità. E poi magari se nessuno ha da aggiungere altro sull'argomento raccolgo i pezzi di testo in questo topic per farne un bell'articolo in "Mirmecologia"
In tutto il mondo le specie di formiche schiaviste sono molte, e non sono raggruppate tutte in un unico gruppo tassonomico ma si ritrovano in numerosi cladi separati fra loro. Dunque lo schiavismo è comparso più di una volta presso le formiche e ci sono dunque vari casi di evoluzione convergente.
Lo schiavismo, che in termini tecnici è detto "dulosi", è un caso particolare di parassitismo sociale. Per parassitismo sociale si intende tecnicamente quell'ampia gamma di fenomeni di parassitismo che hanno come ospite una colonia di formiche o di altri insetti eusociali.
Le forme di parassitismo sociale che si ritrovano fra le formiche sono:
- L'
usurpazione. E' il parassitismo sociale di gran lunga più diffuso in termini di specie che lo adottano e può essere considerato un particolare stile di fondazione della colonia. Nelle specie usurpatrici la regina svernante, una volta accoppiatasi e dealata, invece di avviare una colonia per conto proprio si mette alla ricerca di un nido della specie ospite - solitamente una specie molto affine - e una volta infiltratasi all'interno riesce ad uccidere la regina "legittima" ed a sostituirvisi. Per sfuggire agli effetti della combattività delle operaie nei confronti di un intruso nel nido la regina usurpatrice emette particolari feromoni - sostanze chimiche che le formiche sintetizzano e rilasciano nell'ambiente per inviare segnali di vario tipo alle compagne di nido - che ne inibiscono l'aggressività. Le operaie della colonia ospite accudiranno una regina ovideponitrice che non è la loro madre e conviveranno con compagne di nido che non sono loro sorelle (sono addirittura di specie differente, dunque al massimo cugine di grado MOLTO alto), fino a che non moriranno per cause naturali.
- la
dulosi. E' la (probabile) tappa successiva all'usurpazione in termini evolutivi, ovvero: se una formica è oggi dulotica, le sue antenate probabilmente hanno cominciato la tradizione del parassitismo sociale limitandosi alla usurpazione. Alcune specie usurpatrici non si accontentano di sfruttare una colonia già pronta di un'altra specie per prendersi cura della fondazione della propria colonia. Esse infatti continuano per tutta la vita della colonia a schiavizzare operaie della specie ospite. Durante i raid nei nidi della specie ospite, le operaie schiaviste "rapiscono" bozzoli che poi portano al loro nido. Le operaie che usciranno da quei bozzoli saranno parte della colonia a tutti gli effetti, e loro non si accorgeranno di stare collaborando per aumentare la fitness di una madre che non è la loro - non si accorgeranno, in altri termini, di essere geneticamente ingannate.
l'
inquilinismo. Altra tappa successiva all'usurpazione potrebbe essere l'inquilinismo. Esso ha origine quando la regina usurpatrice, una volta entrata nel nido della specie ospite, manca di compiere il regicidio ed invece stabilisce una tranquilla convivenza con la regina della colonia ospite. Si avranno così due colonie di specie diverse che condividono la stessa covata ed occupano lo stesso nido. In qualità di approfittatrici le regine inquiline producono di solito soltanto una manciatella di operaie, e tanti sessuati, tanto a dover fare il lavoro duro non sono i geni dei loro geni.
le
workerless inquiline ants. Caso estremo dell'inquilinismo sono quelle che in inglese si chiamano workerless (senza operaie) inquiline (idem) ants (formiche). Il termine tecnico italiano non esiste. Invece di produrre una manciatella di operaie, queste formiche inquiline si limitano a produrre esclusivamente sessuati. Nelle loro specie la casta operaia è completamente assente. Rappresentante illustre delle workerless inquiline ants in Italia è Anergates atratulus, che parassita Tetramorium caespitum.