Non è possibile per
Camponotus.
In questo genere oltre alla temperatura sembra che ci siano altri fattori che consentono alla specie di capire in quale stazione dell'anno si trovano...come forse (non ancora provato, che io sappia) magnetismo, rotazione dell'asse terrestre, ecc...
Insomma potrebbero essere anche quegli stessi meccanismi che guidano anche i migratori nelle proprie rotte.
In inverno le
Camponotus ligniperda vanno sempre e comunque in diapausa. Con il rischio poi che se le temperature sono elevate, comunque non mangiano e consumano metaboliti importanti...indebolendosi e, alla fine, morendo.
E' inoltre una specie montana che ha pochi mesi di attività all'anno rispetto alle altre specie. Dovrebbe quindi fare 5-6 mesi di ibernazione (contro i 3-4 sufficienti per le altre specie).
La lentezza dello sviluppo iniziale è comunque una cosa più che normale per questa specie, che di sicuro non è consigliata a chi inizia un allevamento di formiche...o chi ha solo questa come specie.
Io ho una regina di 2 anni che ha 2 operaie.
Camponotus ligniperda è così...lenta fino a farti impazzire. Quindi, anche se fosse stato più fresco, molto probabilmente comunque avresti avuto poche operaie.
Ti consiglio di mandarla già in ibernazione, così da farla risvegliare verso febbraio. In questo modo sarà più riposata e potrà sfruttare i primi mesi primaverili per mettersi avanti...per poi fermarsi nuovamente con il caldo.
E' dura, comunque, riuscire ad allevare questa specie in pianura (come sto cercando di fare io)...è una specie che andrebbe lasciata allevare a chi vive in montagna o a certe quote (a meno che non si ha casa con aria condizionata da tenere sempre avviata).
