Milos ha scritto:I motivi possono essere diversi, ma nella maggior parte dei casi che ho osservato io, le operaie tengono le uova per tenerle al posto più adatto al loro sviluppo (calore/umidità).
Concordo e più che per il calore, secondo mè il problema è l'umidità del materiale su cui poggiano.
Partendo dal fatto che non l'ho mai visto fare (almeno non continuamente) nelle colonie contenute in provetta o plexiglass, mi è venuto un dubbio.
Le uova non hanno un guscio calcareo come quelle dei volatili, ma semplicemente una membrana, che spesso viene pulita ed umidificata dalle operaie, se venissero poggiate su materiali molto assorbenti come gesso o gasbeton, probabilmente la membrana vi resterebbe attaccata e spostare l'uovo provocherebbe la sua rottura.
A conferma di questo ho visto spesso questo comportamento nel formicaio tipo variante 2 delle mie
Formica rufibarbis, quando lo vedo umidifico il formicaio e dopo poche ore le uova vengono riammucchiate sul gesso umido.
Prendere tra le mandibole gruppi di uova e correre per il formicaio, spesso indica uno stato di allerta che spinge le operaie a portare al sicuro la prole, ma questa è un'altra cosa.
Spesso le uova vengono tenute in sospensione da operaie addormentate, che stanno aggrappate al soffitto e a pareti verticali, in questo modo la forza di gravità che spinge verso il basso le uova non pesa solo sul collo ma è distribuita sulle più robuste zampe.
Anche questo fà pensare al fatto che effettivamente mantenere le uova lontane dal suolo sia scomodo e non una cosa che si fà tanto per fare, ma piuttosto che sia una cosa
necessaria.
Ovviamente sono solo mie supposizioni ma mi sembra una cosa plausibile
