Utilizzo della polvere di caffè per coprire gli odori!

Cari amici,
alcuni di voi avranno imparato già a conoscermi. Io cerco sempre di sperimentare nuove soluzioni, fallendo a volte ed atre voltre centrando l'obbiettivo. Sono dell'idea che occorra "cercar vertute e canoscenza", e non seguire sempre il filo del "già provato".
In relazione ad un esperiment di adozione che intendo condurre (una regina di Camponotus nylanderi con alcune operaie minor e maior di formicai diverso, per una prova di fondazione assistita) e come da esperienze resemi disponibili con un post dal gentilissimo GianniBert, ho letto che fattori fondamentali sembrano essere (oltre ad un fattore legato a generi e sottogeneri di formiche) anche midità e temperatura (bassa per evitare aggressività iniziale).
Umidità in particolare per nascondere i diversi odori delle colonie, almeno all'inizio, e permettere una accettazione migliore.
Ora, come sapete forse, il caffè è l'odore tra i più "coprenti" in natura. Nelle prove in profumerie d'elite c'è sempre una ciotolina di caffè fra un' "annusata" ed un'altra, per coprire il precedente odore! Se non sbaglio riesce ad ingannare anche l'olfatto dei cani stessi.
Pensavo...l'inserimento nel luogo di "adozione" di un mezzo cucchianino di polvere da caffè, potrebbe ad avviso degli esperti aiutare a coprire almeno inizialmente gli odori e facilitare il processo? O avrebbe invero esiti deleteri, invogliando le formiche ad allontanarsi e creando confusione?
Io verosimilmete proverò l'esperimento ne pomeriggio. Qualunque votro consiglio o parere, prima di allora, sarà gradito.
Anche per siluppare nuove prospettive (e se il caffè s rivelasse un antifuga, da solo o combinato con altro, al pari del borotalco, che il suo effetto repellente deve proprio all'odore troppo forte? ).
alcuni di voi avranno imparato già a conoscermi. Io cerco sempre di sperimentare nuove soluzioni, fallendo a volte ed atre voltre centrando l'obbiettivo. Sono dell'idea che occorra "cercar vertute e canoscenza", e non seguire sempre il filo del "già provato".
In relazione ad un esperiment di adozione che intendo condurre (una regina di Camponotus nylanderi con alcune operaie minor e maior di formicai diverso, per una prova di fondazione assistita) e come da esperienze resemi disponibili con un post dal gentilissimo GianniBert, ho letto che fattori fondamentali sembrano essere (oltre ad un fattore legato a generi e sottogeneri di formiche) anche midità e temperatura (bassa per evitare aggressività iniziale).
Umidità in particolare per nascondere i diversi odori delle colonie, almeno all'inizio, e permettere una accettazione migliore.
Ora, come sapete forse, il caffè è l'odore tra i più "coprenti" in natura. Nelle prove in profumerie d'elite c'è sempre una ciotolina di caffè fra un' "annusata" ed un'altra, per coprire il precedente odore! Se non sbaglio riesce ad ingannare anche l'olfatto dei cani stessi.
Pensavo...l'inserimento nel luogo di "adozione" di un mezzo cucchianino di polvere da caffè, potrebbe ad avviso degli esperti aiutare a coprire almeno inizialmente gli odori e facilitare il processo? O avrebbe invero esiti deleteri, invogliando le formiche ad allontanarsi e creando confusione?
Io verosimilmete proverò l'esperimento ne pomeriggio. Qualunque votro consiglio o parere, prima di allora, sarà gradito.
Anche per siluppare nuove prospettive (e se il caffè s rivelasse un antifuga, da solo o combinato con altro, al pari del borotalco, che il suo effetto repellente deve proprio all'odore troppo forte? ).