Il problema non è né così semplice da risolvere, né solo questione di spazio o “consigli”.
Oecophylla (
smaragdina o longinoda) è un tipo di formica altamente prolifico, estremamente aggressivo, dotato di capacità atletiche e di intraprendenza che la fanno una specie assolutamente fantastica e interessante; però è particolarmente delicata nella gestione di umidità e temperature.
Noi sconsigliamo ufficialmente già di partenza il commercio di queste specie esotiche che hanno inoltre grosse limitazioni di esportazione dai luoghi dove vivono.
Alcuni negozi online mettono effettivamente le tessitrici in catalogo, ma solo raramente vedrete che sono in magazzino per la vendita. In realtà credo che sia vietata l'esportazione e le regine che arrivano siano tutte di contrabbando.
Anche se per allevatori con anni di esperienza la sfida ad allevare questa specie (è nei miei sogni da sempre, eppure avrei molta paura a tenerla) è il punto di arrivo come qualità e stimolo, non si tratta solo di dare consigli su come allevarla!
Molti sul forum hanno ancora difficoltà nella gestione dei nidi, sull'umidità e l'alimentazione, sulle arene, semplicemente per tenere formiche autoctone come
Messor o Camponotus.
Ora,
Oecophylla smaragdina conta molte più problematiche e limiti vitali in cattività, delle nostre formiche europee... come potrei incoraggiarti a procurarti questa specie?
Non conosco a fondo le tue esperienze, ma personalmente, dopo anni e anni di allevamento, io credo che avrei un certo timore e senso di responsabilità nel provare ad allevare questa formica!
L'unico di nostra conoscenza che sta allevando con successo questa specie è Ruben (c'è un post apposito, leggilo) che è di gran lunga fra noi quello con maggiore esperienza in fatto di allevamento, soprattutto trattando di specie esotiche. Ciò nonostante anche lui ha dubbi e difficoltà, e deve costantemente tenere sotto controllo la sua piccola colonia.
Inoltre ne abbiamo spesso parlato anche con mirmecologi affermati... le tessitrici sono molto aggressive e facili alle fughe. Non c'è pericolo di un loro inserimento nel nostro ambiente (morirebbero al primo freddo), ma mordono dolorosamente e sono così intraprendenti che quando la colonia comincia a crescere, le guerriere anziane iniziano azioni esplorative che vanno ben oltre la fuga da una teca di qualche centinaio di
Pheidole...
Io mi sento quindi di sconsigliarti di tentare di procurarti questa specie, che però è davvero interessante e che capisco ti abbia affascinato (come me

!!!).