Liberare in natura una colonia allevata

Ciao! Nel regolamento (che assolutamente è da rispettare) degli scambi è scritta la seguente nota in relazione alla liberazione in natura di una colonia allevata: "E' permesso scambiarsi formiche italiane provenienti da altre regioni, o non presenti nella regione in cui si risiede, a patto che ci si impegni a non liberarle mai in natura. Nel caso in cui ci si dovesse disfare di una colonia di formiche italiane provenienti da un'altra regione, MAI liberarle in natura..."
Qual è la motivazione che c'è dietro a questa regola? Non è una critica, si intendi... ma solo un modo per capire meglio.
E' pacifico che se si tratta di una specie non presente nel posto dove risiedo la liberazione può creare danni all'ecosistema ( giusto qui in Valtellina ad esempio nei fiumi si sta diffondendo una specie di pesce non locale che sta facendo non pochi danni ai pesci autoctoni ).
Altresì non ha bisogno di spiegazioni che se prendo una specie che vive nei prati in pianura al sole e la libero in alta montagna sto facendo una cosa che non è da farsi.
Però, ad esempio sulle Lasius Niger che, a quanto pare sono iper comuni, quali sono le motivazioni che impediscono, ad esempio, di prendere una regina di Lasius Niger in un giardino di Verona, allevarla in un formicaio, e poi, liberarla, che ne so, in un giardino piemontese oppure in toscana o fate voi dove. Le Lasius Niger si trovano sia a Verona che in piemonte o in toscana. Qual è la motivazione che impedisce di fare questa operazione? Sono "diverse" le Lasius Niger venete da quelle piemontesi o toscane?
Ripeto...questo post è solo per capire il motivo di una cosa che mi ha incuriosito.
Qual è la motivazione che c'è dietro a questa regola? Non è una critica, si intendi... ma solo un modo per capire meglio.
E' pacifico che se si tratta di una specie non presente nel posto dove risiedo la liberazione può creare danni all'ecosistema ( giusto qui in Valtellina ad esempio nei fiumi si sta diffondendo una specie di pesce non locale che sta facendo non pochi danni ai pesci autoctoni ).
Altresì non ha bisogno di spiegazioni che se prendo una specie che vive nei prati in pianura al sole e la libero in alta montagna sto facendo una cosa che non è da farsi.
Però, ad esempio sulle Lasius Niger che, a quanto pare sono iper comuni, quali sono le motivazioni che impediscono, ad esempio, di prendere una regina di Lasius Niger in un giardino di Verona, allevarla in un formicaio, e poi, liberarla, che ne so, in un giardino piemontese oppure in toscana o fate voi dove. Le Lasius Niger si trovano sia a Verona che in piemonte o in toscana. Qual è la motivazione che impedisce di fare questa operazione? Sono "diverse" le Lasius Niger venete da quelle piemontesi o toscane?
Ripeto...questo post è solo per capire il motivo di una cosa che mi ha incuriosito.