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Guardarle o non guardarle? Questo è il problema

MessaggioInviato: 21/03/2012, 10:50
da tulindo
Ciao, prendo spunto dal seguente post di Dorylus, perchè mi sembra che contenga un punto di partenza per una discussione utile, sopratutto ai neofiti come me che sono agli inizi.
:arrow: viewtopic.php?p=39220#p39217

La domanda che mi nasce spontanea è: ma allora...come è meglio comportarsi con le nostre regine in fondazione?
* Le si lascia al buio tranquille nella loro provetta, quasi ce le si dimentica per una/due settimane e poi si controlla per vedere come stanno e via per altre settimane di oblio?
* oppure, si tengono nella provetta al buio e si fa un controllo ogni due o tre giorni in modo da poter essere più pronti a reagire per eventuali problemi?

Leggendo i vari consigli relativi a problemi che i vari neofiti incontrano nelle loro vicende di allevatori (non ultimi quelli che ho avuto io nel cambio di provetta di Arcadia) mi pare che la strtada suggerita sia quella di dimenticarsele.

Fermo restando che, è meglio non stressarle (e qui non ci piove) forse un controllo più frequente ( cercando di fare in modo che la regina manco se ne accorga) può essrre utile. Ad esempio non sono certo che la provetta che ho preparato per le mie due regine sia stagna... prima me ne accorgo, meglio è... o no?

Grazie

Re: Guardarle o non guardarle? Questo è il problema

MessaggioInviato: 21/03/2012, 11:05
da entoK
Una bella telecamera a infrarossi e si può fare gli spioni come nei "reality show"! :mrgreen: Ovviamente è una battuta penso basti regolarsi con un minimo di compromesso sulla frequenza dei controlli ;)

Re: Guardarle o non guardarle? Questo è il problema

MessaggioInviato: 21/03/2012, 11:32
da Luca.B
Come sempre non c'è una risposta precisa ed esauriente per tutte le situazioni. Dipende molto dalla specie e dal grado di stressabilità della regina stessa.

Ci sono alcune specie più facilmente stressabili (come le Messor) ed altre che lo sono di meno (come le Lasius e/o le Crematogaster).
Inoltre, anche all'interno della stessa specie, possono esserci regine più o meno stressabili.

La cosa migliore è quindi sempre osservare la propria regina e cercare di capirne gli atteggiamenti. :smile:

Re: Guardarle o non guardarle? Questo è il problema

MessaggioInviato: 21/03/2012, 11:58
da tulindo
A sensazione direi che la cosa migliore è quella di osservarle... diciamo senza essere visti.
Da quanto sto leggendo nel libro di Wilson (Formiche: storia di una esplorazione scientifica) le nostre formiche non usano la vista come senso preponderante, pertanto suppongo che abbiano una vista meno sviluppata della nostra. Se ci fossero dei colori ai quali non sono sensibili, per loro sarebbero assolutamente inesistenti e quindi non causa di stress (almeno in linea teorica). O sbaglio?
Supponendo, ad esempio che questo colore sia il verde, una regina in una provetta che venisse protetta con un filtro che lascia passare solo il verde si considererebbe totalmente al buio. Pertanto potrebbe essere osservata senza subire stress.
Esistono questi colori/filtri?

Re: Guardarle o non guardarle? Questo è il problema

MessaggioInviato: 21/03/2012, 12:14
da Dorylus
Forse mi sono espresso troppo genericamente , la cosa migliore secondo me sarebbe controllare in modo decrescente nel tempo , i primi giorni controllare più spesso sempre stando mooolto attenti che non subiscano vibrazioni e quindi stress poi se si vede che la situazione è tranquilla , la provetta tiene e non ci sono problemi legati al cotone si può passare ad un controllo meno costante .
Io ho sempre letto che come filtro per non provocare stress si può utilizzare una pellicola rossa trasparente in effetti in questo modo le formiche stanno calme sembra quasi che non si accorgano di niente basta stare attentissimi a non provocare vibraioni , poi ovviamente varia da specie a specie come diceva giustamente Luca

Re: Guardarle o non guardarle? Questo è il problema

MessaggioInviato: 21/03/2012, 13:44
da Luca.B
tulindo ha scritto:A sensazione direi che la cosa migliore è quella di osservarle... diciamo senza essere visti.
Da quanto sto leggendo nel libro di Wilson (Formiche: storia di una esplorazione scientifica) le nostre formiche non usano la vista come senso preponderante, pertanto suppongo che abbiano una vista meno sviluppata della nostra. Se ci fossero dei colori ai quali non sono sensibili, per loro sarebbero assolutamente inesistenti e quindi non causa di stress (almeno in linea teorica). O sbaglio?
Supponendo, ad esempio che questo colore sia il verde, una regina in una provetta che venisse protetta con un filtro che lascia passare solo il verde si considererebbe totalmente al buio. Pertanto potrebbe essere osservata senza subire stress.
Esistono questi colori/filtri?


La vista è usata dalle formiche...spesso anche per orientarsi, come fanno ad esempio le api. Non sottovaluterei la loro capacità di percepire la luce...basta considerare le osservazioni fatte da Gianni sulla Polyergus rufescens che ha e che sembrano indirizzare verso una buona sensibilità alla luce.

Inoltre c'è un motivo per cui, se gli si da la possibilità, schermano i vetri del formicaio. :smile:

Non mi risulta che non vedano il verde...ma mi risulta che non vedono il rosso. Quindi il classico filtro rosso sembra funzionare (è usato anche da allevatori molto esperti e l'unico che abbia visto usare).
Personalmente preferisco abituare le colonie alla luce. Si tribola meno...ma per le regine più stressabili e in fondazione preferisco non correre rischi e le lascio al buio controllandole una volta ogni 15-20 giorni.

Re: Guardarle o non guardarle? Questo è il problema

MessaggioInviato: 25/03/2012, 18:05
da entoK
A proposito di orientarsi con la luce c'era quel bellissimo video sulle Cataglyphis citato da enrico:
http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=38&t=1492&start=18

E per restare in tema di cosa vedono ultimamente ho visto questo simpatico percorso
Immagine
preso da un blog di fotografia UV: http://photographyoftheinvisibleworld.blogspot.it/

Sul rosso te l'hanno già detto che probabilmente non lo vedono.. la battuta fatta sulla telecamera a infrarossi non voleva essere casuale... ;)