formicarium.it

Oggi, nei momenti di "calma" al lavoro, davo un'occhiata alla scarpata che c'è qua davanti. E' terra abbastanza arida, molto ripida, coperta di erba e piante basse.
Sono stupito dalla varietà e quantità di specie presenti in un'area grande solo un paio di metri quadrati. E rosico un sacco di non saperle identificare. In pochi minuti ho visto due diversi nidi di due diverse specie di Messor; due nidi di piccole formiche che potrebbero forse essere Tapinoma; quella che quasi sicuramente era Crematogaster scutellaris; un nido di formiche veramente minuscole, tipo 1mm, "allungate", forse P. pygmaea; e due nidi di piccole formiche rossiccie molto simili alle Temnothorax, ma che non possono esserlo perché il nido era in terra e c'erano svariate centinaia di operaie, mentre le Temnothorax mi pare facciano colonie di relativamente pochi individui. In più c'erano delle operaie in giro di qualche specie di Camponotus.
Quanto sarebbe bello saperle identificare tutte!
Comunque mi ha stupito la convivenza tutto sommato pacifica... Evidentemente se il cibo non scarseggia, le formiche non passano il loro tempo a farsi la guerra.
Comunque, ho una domanda. Mentre guardavo, ho ribaltato alcuni sassi e tavolette di legno, e sotto spesso ho trovato formiche. Mi chiedo, che danno si apporta ad un formicaio ribaltando il sasso? Mi piace vedere cosa c'è sotto ma non vorrei arrecare gravi danni ad una colonia in natura solo per dare un'occhiata...

Purtroppo è così.
Ribaltare un sasso è sempre un piccolo danno. Si turba comunque un equilibrio.
Si dovrebbe farlo solo se è inevitabile o se hai in mente la cattura di tutto quello che c'è sotto.

Altrimenti si deve cercare di far rientrare il sasso nella propria sede, possibilmente quando il traffico sotto è finito e non si rischia di fare una strage schiacciando tutti gli abitanti che vagavano allarmati.

Alzando i sassi si, si crea un danno, magari rimettendolo al suo posto si rischia di schiacciare qualche operia ecc ecc...comunque ho notato che qui a casa mia anche se alzo sassi (nel caso mio piastrelle) , il formicaio e le operaie restano in tranquillità e fanno come se non fosse successo nulla...non tutte quindi vanno in panico

GianniBert ha scritto:Altrimenti si deve cercare di far rientrare il sasso nella propria sede, possibilmente quando il traffico sotto è finito e non si rischia di fare una strage schiacciando tutti gli abitanti che vagavano allarmati.

Questo è quello che cerco di fare! Aspetto un po' e poi rimetto giù il sasso. Se il movimento non si calma, cerco di rimettere giù il sasso ma con dei piccoli "spessori" sotto, in modo che le formiche non vengano schiacciate e abbiano la possibilità di riorganizzarsi. Però mannaggia, sarebbe bello non doversi preoccupare e poter pensare che ci penseranno loro a rimettere tutto a posto senza problemi! :/