La mia prima regina

Ciao forum,
devo raccontare questa cosa, per avere delle conferme.
Ieri pomeriggio credo di aver catturato una formica regina (alleghero' foto a breve, sperando che si capisca).
Approfittando della bella giornata ho portato il figlio in piscina in amena localita' sulla riva piemontese del lago maggiore.
Ad un tratto mi cade l'occhio su una cosa nell'acqua che si dimenava: era una grossa formica alata.
Il pensiero che mi era venuto in quel momento e' stata una specie di flashback, ovvero tutte le volte in cui mi ero imbattuto in simili situazioni in passato (tantissime) di notare formiconi alati nell'acqua delle piscine aperte.
Non avevo mai preso in considerazione il fatto che fossero formiche regine.
Ma ieri questo concetto ce lo avevo ben chiaro in mente, grazie alla cultura che mi sono fatto leggendo questo forum.
Recupero l'insetto con un piede, lo metto in sicurezza e comincio ad osservarlo.
Si riprende quasi subito, ripulisce le antenne, si strofina le ali, e qualche secondo dopo spicca il volo e se ne va verso il suo destino.
Non saprei dire se fosse una regina, o un maschio, o che altro... purtroppo la mia cultura in materia di formiche e' ancora poca, e mi sto avvicinando a questo mondo con l'approccio del bimbo curioso.
La storia pero' non finisce mica qua, perche' all'incirca un'oretta dopo, trovo nell'acqua un altro insetto simile al precedente e mi accingo a recuperare pure questo.
Questo esemplare e' molto piu' malridotto del precedente. Non si muove. Era finito sott'acqua per un po'.
Acqua della piscina, con cloro...
Lo poso in qualche modo sulla ciabatta di gomma, per non tenerlo in mano.
La ciabatta era calda di suo, inoltre la gomma e' nera quindi attira parecchio calore.
Dopo circa un minuto di esposizione al sole e al calore, l'insetto sembra accennare un movimento.
E' ancora vivo.
Si presenta come un grosso formicone nero, alato, grosso circa 3/4 volte rispetto alle formiche che bazzicano lungo il bordo della piscina e al prato adiacente.
L'addome molto rigonfio, sproporzionato rispetto all'addome delle altre formiche della zona.
Suppongo si tratti di una regina, ma non ne sono certo.
Dopo un po' si riprende, comincia a muoversi, credo proprio di averla sottratta a morte certa.
Quando si riprende, comincia a camminare per la ciabatta. Non cerca di volar via, nonostante sembri in grado di farlo.
Ha la tendenza a camminare sempre verso l'alto: ogni volta che rigiro la ciabatta, lei inverte la direzione e cerca di salire, finche' non si colloca in un punto riparato della ciabatta sotto il risvolto.
Penso che se fosse una regina, dovrei tenerla e provare ad allevarla.
Ma non ho con me alcun contenitore, e sono solo le 4 del pomeriggio e ho in programma ancora 3 ore di piscina.
Vado a cercare nella borsa qualcosa ma non trovo niente di meglio degli occhialini da nuoto.
La faccio cadere dentro uno dei due vetri e copro con l'altro in modo da chiudere. Avvolgo il tutto con gli elastici e deposito in un angolo della borsa.
Non e' ermetica la chiusura, ma non ho niente di meglio.
Lascio li' il tutto e torno a godermi la piscina. Del resto non avrei potuto fare diversamente.
[fine della prima parte]
devo raccontare questa cosa, per avere delle conferme.
Ieri pomeriggio credo di aver catturato una formica regina (alleghero' foto a breve, sperando che si capisca).
Approfittando della bella giornata ho portato il figlio in piscina in amena localita' sulla riva piemontese del lago maggiore.
Ad un tratto mi cade l'occhio su una cosa nell'acqua che si dimenava: era una grossa formica alata.
Il pensiero che mi era venuto in quel momento e' stata una specie di flashback, ovvero tutte le volte in cui mi ero imbattuto in simili situazioni in passato (tantissime) di notare formiconi alati nell'acqua delle piscine aperte.
Non avevo mai preso in considerazione il fatto che fossero formiche regine.
Ma ieri questo concetto ce lo avevo ben chiaro in mente, grazie alla cultura che mi sono fatto leggendo questo forum.
Recupero l'insetto con un piede, lo metto in sicurezza e comincio ad osservarlo.
Si riprende quasi subito, ripulisce le antenne, si strofina le ali, e qualche secondo dopo spicca il volo e se ne va verso il suo destino.
Non saprei dire se fosse una regina, o un maschio, o che altro... purtroppo la mia cultura in materia di formiche e' ancora poca, e mi sto avvicinando a questo mondo con l'approccio del bimbo curioso.
La storia pero' non finisce mica qua, perche' all'incirca un'oretta dopo, trovo nell'acqua un altro insetto simile al precedente e mi accingo a recuperare pure questo.
Questo esemplare e' molto piu' malridotto del precedente. Non si muove. Era finito sott'acqua per un po'.
Acqua della piscina, con cloro...
Lo poso in qualche modo sulla ciabatta di gomma, per non tenerlo in mano.
La ciabatta era calda di suo, inoltre la gomma e' nera quindi attira parecchio calore.
Dopo circa un minuto di esposizione al sole e al calore, l'insetto sembra accennare un movimento.
E' ancora vivo.
Si presenta come un grosso formicone nero, alato, grosso circa 3/4 volte rispetto alle formiche che bazzicano lungo il bordo della piscina e al prato adiacente.
L'addome molto rigonfio, sproporzionato rispetto all'addome delle altre formiche della zona.
Suppongo si tratti di una regina, ma non ne sono certo.
Dopo un po' si riprende, comincia a muoversi, credo proprio di averla sottratta a morte certa.
Quando si riprende, comincia a camminare per la ciabatta. Non cerca di volar via, nonostante sembri in grado di farlo.
Ha la tendenza a camminare sempre verso l'alto: ogni volta che rigiro la ciabatta, lei inverte la direzione e cerca di salire, finche' non si colloca in un punto riparato della ciabatta sotto il risvolto.
Penso che se fosse una regina, dovrei tenerla e provare ad allevarla.
Ma non ho con me alcun contenitore, e sono solo le 4 del pomeriggio e ho in programma ancora 3 ore di piscina.
Vado a cercare nella borsa qualcosa ma non trovo niente di meglio degli occhialini da nuoto.
La faccio cadere dentro uno dei due vetri e copro con l'altro in modo da chiudere. Avvolgo il tutto con gli elastici e deposito in un angolo della borsa.
Non e' ermetica la chiusura, ma non ho niente di meglio.
Lascio li' il tutto e torno a godermi la piscina. Del resto non avrei potuto fare diversamente.
[fine della prima parte]