Pagina 1 di 2
Moria Lasius niger

Inviato:
21/06/2012, 14:03
da Sergio
Non lo scrivo nella sezione Lasius perchè forse può riguardare anche altre specie...
In questi ultimi giorni ho osservato una preoccupante moria di Lasius niger (solo operaie, per ora niente covata e la regina sembra in forma) dopo che ho spostato la colonia in un luogo più ventilato, più caldo e più esposto al sole di quello precedente. Ho sempre umidificato abbondantemente il nido - più abbondantemente di quanto facevo prima, data la temperatura maggiore e dunque l'evaporazione in grado più elevato. Come cibo ho dato frutta (cocomero completamente ignorato, albicocca idem, mela abbastanza gradita), zucchero di canna trovato in un bar e qualche zanzara.
Le operaie sono morte sia all'interno del nido (coperto dall'esposizione diretta del sole tramite un panno chiaro spesso) sia nell'arena - che è illuminata dalla luce solare, filtrata solamente da una lastra in plexiglass. Tutte le decedute avevano l'addome gonfio, e per quanto ho potuto osservare sono morte tutte dopo un bel po' di agonia.
Ho subito spostato il nido in un luogo più fresco e umido ed ho ripulito l'area di foraggiamento dai cadaveri. Tenendo conto di queste informazioni volevo sapere se qualcuno riuscisse ad associare questa con altre morie di cui ha avuto esperienza - e che ha poi risolto -, per sapere se si tratta di disidratazione (che forse sarebbe da escludere dato l'addome gonfio), troppo calore o troppa esposizione al sole o se la moria possa essere anche dovuta al cibo o una qualche malattia... magari le zanzare erano cresciute nel veleno o la frutta era cosparsa di qualche pesticida (anche se l'ho lavata ed ho evitato di contaminare la polpa con la buccia).
Re: Moria Lasius niger

Inviato:
21/06/2012, 14:14
da Milos
Non ho l'esperienze di questo genere, ma non mi viene neanche in mente lasciare il formicaio sotto la luce diretta del sole!
Certo le formiche in natura riescono a vivere sotto il sole, ma hanno anche la via di uscita per evitarlo, se non gli piace.
Immagina che qualcuno ti manda nel deserto con 500 litri di acqua e una tenda. Anche se hai tutta questa acqua alla tua disposizione la puoi soltanto bolire con tutto questo sole.
Re: Moria Lasius niger

Inviato:
21/06/2012, 14:18
da Filobass
Quoto, una volta, ancora poco esperto, lasciai per un paio d'ore una regina di
Camponotus lateralis in un portaocchiali al sole, e quando sono tornato era fritta...ovviamente

. Pazienza, si impara dagli errori.
Intanto tu lasciale al fresco e dovrebbero ripigliarsi senza problemi.
Re: Moria Lasius niger

Inviato:
21/06/2012, 14:29
da Sergio
Le formiche non hanno mai avuto luce diretta dal sole. Hanno avuto un'esposizione alla luce solare maggiore. E' come se avessi spalancato le persiane alle finestre di una casa, non rimosso il tetto della casa.
Tutta la luce che raggiungeva l'area di foraggiamento passava prima da una lastra di plexiglass, ed in gran parte era diffusa.
Il nido era coperto - massicciamente -, e sono morte anche li dentro - a meno che non ce le abbiano portate in un secondo momento, ma dubito...
Dunque o la luce solare uccide di per sè, o non è quello il problema. Magari un'esposizione maggiore alla luce comportava maggiore evaporazione dunque disidratazione... ma le operaie morte avevano tutte l'addome strapieno.
Qualcuno ha mai osservato il modus operandi della troppa esposizione al sole?
Re: Moria Lasius niger

Inviato:
21/06/2012, 14:34
da baroque85
Sergio ha scritto:Le formiche non hanno mai avuto luce diretta dal sole. Hanno avuto un'esposizione alla luce solare maggiore. E' come se avessi spalancato le persiane alle finestre di una casa, non rimosso il tetto della casa.
Tutta la luce che raggiungeva l'area di foraggiamento passava prima da una lastra di plexiglass, ed in gran parte era diffusa.
Il nido era coperto - massicciamente -, e sono morte anche li dentro - a meno che non ce le abbiano portate in un secondo momento, ma dubito...
Dunque o la luce solare uccide di per sè, o non è quello il problema. Magari un'esposizione maggiore alla luce comportava maggiore evaporazione dunque disidratazione... ma le operaie morte avevano tutte l'addome strapieno.
Qualcuno ha mai osservato il modus operandi della troppa esposizione al sole?
Se le antenne sono distese e non "arricciate" difficilmente può trattarsi di disidratazione: prima che l'addome imploda ci vuole diverso tempo.
Piuttosto, vedo che in questo periodo i vicini iniziano a mettere polveri varie contro le formiche e gli insetti in generale, e lasciano accese delle spirali anti zanzare..
Può essere che l'aria abbia trasportato agenti velenosi per le formiche
Re: Moria Lasius niger

Inviato:
21/06/2012, 14:45
da Sergio
Si infatti le antenne erano distese...
C'è qualche cosa da poter fare contro l'eventualità di agenti velenosi oltre evitare di dargli insetti come cibo, traslocare in montagna o tirare qualche martellata sul capo dei vicini?
Re: Moria Lasius niger

Inviato:
21/06/2012, 15:23
da Bremen
Non penso sia la luce solare ad ucciderle ma il fatto di trovarsi sotto una piastra di plexiglass che fa da serra, forse la temperatura all'interno del nido è salita troppo, anche se copert era comunque troppo esposto.
Se fosse causa di veleni dovresti vedere altre morie nel tempo.
Re: Moria Lasius niger

Inviato:
21/06/2012, 15:53
da GianniBert
Anche io penso che non sia colpa del sole, e delle temperature che possono svilupparsi per effetto serra, anche se non si espone il nido a luce diretta.
Questo perché mi sembra la spiegazione più facile.
Ovviamente, senza un esame approfondito è impossibile capire se le cause possono essere altre.
Ultimamente si sono avuti numerosi casi di morie in colonie già sviluppate, e spesso si è trattato di agenti esterni che l'allevatore aveva totalmente sottovalutato, come detersivi anti-acari, spray anti-pulce dati ad animali domestici (magari a grande distanza dai nidi, ma gli animali poi girano...).
Prova a fare un esame accurato di tutte queste possibilità, gli ambienti chiusi in generale comportano effetti letali molto più marcati che quelli aperti, e i nidi artificiali potrebbero impregnarsi di veleni a lento rilascio, completamente a nostra insaputa.
Più di così non so cosa consigliarti... Potresti cambiare arena o anche fare un nido nuovo, e vedere se la moria continua.
Re: Moria Lasius niger

Inviato:
21/06/2012, 16:06
da Cardodani90
i pezzi di mela glieli dai con i semi? so che per molte specie animali risultano tossici magari lo sono anche per loro
Re: Moria Lasius niger

Inviato:
21/06/2012, 16:26
da Sergio
No niente semi...
Mi viene in mente che qualche giorno fa ad una certa distanza è stato usato del silicone... che l'odore sia stato sufficiente a provocare la moria?
(ci sono ancora delle operaie agonizzanti, comunque, a giorni di distanza dall'uso del silicone... inoltre perchè le operaie morte sembrano avere tutte l'addome gonfio?)
Re: Moria Lasius niger

Inviato:
21/06/2012, 17:43
da GianniBert
Mah! Il silicone dovrebbe disturbarle, ma non ucciderle.
Il fatto che avessero l'addome gonfio non è detto che sia direttamente collegato alla morte, ma potrebbe anche essere un segno che qualcosa nel cibo, accumulato per più giorni, alla fine abbia fatto loro male.
Io non penso che la mela, o altri cibi che hai fornito loro, contenessero veleni anche in bassa percentuale, ma se non è da lì, da qualche altra parte devono aver assimilato qualcosa.
Vai indietro di una settimana e riesamina cosa possono aver mangiato o respirato...
Potrebbe essere qualcosa che può essere sfuggito anche a un esame esperto, ma che non hai considerato... miele magari non biologico? Acqua per caso con troppo cloro?
Noi non ce ne accorgiamo, ma loro magari...
Re: Moria Lasius niger

Inviato:
21/06/2012, 18:59
da enrico
Ma la mela quindi era biologica? Perché se non lo era a volte c'é di tutto in questi frutti.. su animali di piccole dimensione piccole quantità di veleni possono risultare letali facilmente.. anche io considererei altre ipotesi insieme a questa ma neanche la scarterei così facilmente (idem lo zucchero di canna preso in un bar siamo sicuri che non subisca trattamenti di sorta?).. Le zanzare in particolare poi mi sembrano facilmente imputabili, semplicemente perché la gente ne ha uno straordinario terrore e si riempie di veleni anti-zanzara.. non é detto che questi abbiano effetto immediato, no?
Re: Moria Lasius niger

Inviato:
21/06/2012, 19:13
da PomAnt
Io ho avuto un'esperienza molto simile alla tua Sergio!
viewtopic.php?f=37&t=3955A me stanno ancora morendo operaie (poche per la verità) dopo un mese! Molte con l'addome gonfio e pieno di aria, quasi a scoppiare! Prova a prenderne una e scoppiare l'addome con uno spillo per vedere se è pieno di aria!
In casa non usiamo veleni per acari o altro, ma mio suocero il giorno prima della comparsa delle morie (hanno colpito metà colonie in maniera pesante, mentre l'altra metà nemmeno se ne era accorta) aveva irrorato "veleni" su piante e siepe.

Re: Moria Lasius niger

Inviato:
21/06/2012, 19:49
da Sergio
Grazie a tutti per l'aiuto... la prossima volta che ne vedo una moribonda provo a vedere se hanno lo stesso problema di quelle di pomant (per ora non c'è ne' perchè tutte le sintomatiche le ho tolte, nell'eventualità di qualche infezione).
La scorsa settimana c'è stato del traffico di vernici in casa - che è proprio il motivo per cui ho spostato le colonie - ma non facevano molto odore - molto meno del silicone -, i nidi erano parecchio distanti e la moria sarebbe a quasi una settimana di ritardo...
Nello stesso posto delle lasius tengo anche le Polyrhachis e loro non sembrano avere problemi... non posso saperlo con certezza per ora perchè essendo una colonia più numerosa e più vecchia ed essendo il tutto meno osservabile fatico a determinare il grado di un'eventuale moria con la stessa facilità con cui faccio con le lasius niger. L'acqua e l'aria sono le stesse... la frutta la stessa... Il fatto che esse sembrino non avere alcun problema è ciò che mi porta a non escludere completamente l'ipotesi della temperatura/esposizione alla luce, troppo elevata per una specie nostrana ma nella norma per una esotica... ma dopotutto le Polyrhachis sono 10 volte più grandi delle lasius, la colonia è 10 volte più numerosa, dunque se l'acqua o il cibo fossero contaminati esse ne risentirebbero molto meno delle lasius, poichè il veleno si diluirebbe maggiormente nei loro corpi e nella colonia.
La frutta non so se era biologica - ci sta di si -... comunque era lavata, e mi sono ben guardato da dare loro la buccia (che dovrebbe bloccare tutti gli insetticidi) o di contaminare la polpa con la buccia. Lo zucchero di canna da bar lo uso da quasi un anno - e per ora nessuno mi ha denunciato per appropriazione indebita -, e non ho mai avuto problemi prima... dunque a meno che quella particolare busta non sia stata avvelenata in qualche modo lo escluderei.
Re: Moria Lasius niger

Inviato:
21/06/2012, 21:18
da Sergio
L'addome delle moribonde sembra pieno di liquido, più che di aria... Inoltre il modus operandi mi sembra diverso da quello descritto da pomant... le mie hanno un lungo periodo di agonia, all'inizio camminano rapidamente ed a scatti, dopo un po' - un bel po' - si accasciano sul dorso o di lato e continuano ad agonizzare muovendo antenne - che tengono allungate all'infuori - e zampe. Alla fine muoiono non arricciolate. Ce n'è sempre un paio agonizzanti in arena, insieme alle compagne sane che foraggiano normalmente.