diario FONDAZIONE ACCELERATA Tetramorium caespitum

salve, volevo condividere questa esperienza. la seconda settimana di giugno è avvenuta qui (napoli vesuvio) una massiva sciamatura di Tetramorium caespitum che si è protratta per vari giorni. ho già tentato negli anni passati fondazioni isolate in provetta con Tetramorium con buoni risultati; l'imprevisto più frequente riscontrato è che alcune regine depongono covate di prima generazione troppo numerose e non riuscendo a gestire tutte le uova alcune andavano perse e ammuffivano e la decomposizione organica uccide la regina.
quest'anno ho voluto provare con una fondazione accelerata di varie regine assieme ed ecco come sta andando:
ho prelevato una ventina di regine selezionando solo dealate o quasi completamente dealate; come contenitore un semplice barattolino in vetro con forellino al tappo, dentro mezzo centimetro di terra argillosa (ho usato la terra conoscendo le similitudini di comportamento con solenopsis fugax e per ora la scelta sembra azzeccata) e alcuni batuffoli imbevuti d'acqua per umidificare (questo era il mio timore principale perchè temevo ammuffissero e i patogeni minacciassero le regine; non è accaduto grazie alla MITICITA' delle regine che si stanno gestendo alla grande
).
ecco come si presenta la situazione attualmente:
scusate per la pochezza della foto ma credo sia sufficiente a far notare alcune cose. le regine in meno di 48 ore hanno creato una vera è propria cattedrale che arriva al tappo montando pallette di terra (ecco somiglianza con Solenopsis) e usando i batuffoli come pilastri. vi assicuro che è un'opera notevole, hanno praticamente decuplicato il volume del mezzo centimetro di terra creando un vaporoso ma solidissimo formicaio in miniatura. hanno deposto nel cunicolo inferiore centinaia e centinaia di uova. la cosa che mi colpisce è l'incredibile cooperatività che stanno dimostrando. non si direbbe una specie prevalentemente monoginica per quanto sto osservando.
per ora la covata sembra perfetta e molte larve sono già ben visibili. il PROBLEMA è questo: credo che i tempi saranno ancora più brevi di quelli che credevo. come vedete dall'immagine rischio di avere una prima generazione di varie centinaia di operaie e so perfettamente che se così fosse avrò un massacro ecatombico entro agosto. le operaie inizieranno a massacrare le regine in eccesso che, poverine, non se lo meritano. ho elaborato questa strategia ma sono apertissimo a SUGGERIMENTI da parte vostra per evitare ciò.
non posso preparare 20 formicai, ma ho deciso di prepararne 3 in gesso variante 2, mettere il barattolo aperto in area foraggiamento 1 e dopo il trasloco di poche regine covata e operaie spostare il barattolo in area foraggiamento 2 e successivamente 3. in questo modo spero di minimizzare i regicidi. le regine restanti nel barattolo credo che le affiderò alla natura e ai campi massimizzando le chances delle coraggiosissime mamme.
qualunque suggerimento o proposta è accettata e spero di potervi aggiornare presto. CIAUUUUUUUUUU
Commento moderato - Corretta nomenclatura
quest'anno ho voluto provare con una fondazione accelerata di varie regine assieme ed ecco come sta andando:
ho prelevato una ventina di regine selezionando solo dealate o quasi completamente dealate; come contenitore un semplice barattolino in vetro con forellino al tappo, dentro mezzo centimetro di terra argillosa (ho usato la terra conoscendo le similitudini di comportamento con solenopsis fugax e per ora la scelta sembra azzeccata) e alcuni batuffoli imbevuti d'acqua per umidificare (questo era il mio timore principale perchè temevo ammuffissero e i patogeni minacciassero le regine; non è accaduto grazie alla MITICITA' delle regine che si stanno gestendo alla grande

ecco come si presenta la situazione attualmente:
Spoiler: mostra
scusate per la pochezza della foto ma credo sia sufficiente a far notare alcune cose. le regine in meno di 48 ore hanno creato una vera è propria cattedrale che arriva al tappo montando pallette di terra (ecco somiglianza con Solenopsis) e usando i batuffoli come pilastri. vi assicuro che è un'opera notevole, hanno praticamente decuplicato il volume del mezzo centimetro di terra creando un vaporoso ma solidissimo formicaio in miniatura. hanno deposto nel cunicolo inferiore centinaia e centinaia di uova. la cosa che mi colpisce è l'incredibile cooperatività che stanno dimostrando. non si direbbe una specie prevalentemente monoginica per quanto sto osservando.
per ora la covata sembra perfetta e molte larve sono già ben visibili. il PROBLEMA è questo: credo che i tempi saranno ancora più brevi di quelli che credevo. come vedete dall'immagine rischio di avere una prima generazione di varie centinaia di operaie e so perfettamente che se così fosse avrò un massacro ecatombico entro agosto. le operaie inizieranno a massacrare le regine in eccesso che, poverine, non se lo meritano. ho elaborato questa strategia ma sono apertissimo a SUGGERIMENTI da parte vostra per evitare ciò.
non posso preparare 20 formicai, ma ho deciso di prepararne 3 in gesso variante 2, mettere il barattolo aperto in area foraggiamento 1 e dopo il trasloco di poche regine covata e operaie spostare il barattolo in area foraggiamento 2 e successivamente 3. in questo modo spero di minimizzare i regicidi. le regine restanti nel barattolo credo che le affiderò alla natura e ai campi massimizzando le chances delle coraggiosissime mamme.
qualunque suggerimento o proposta è accettata e spero di potervi aggiornare presto. CIAUUUUUUUUUU

Commento moderato - Corretta nomenclatura