Anche regine che si accoppiano una sola volta nella vita possono produrre numeri molto alti. Ovviamente questi numeri sono finiti perchè prima o poi gli spermatozoi stipati in spermiteca finiscono, mentre le specie che hanno copule ripetute nel corso della vita possono provvedere a nuovi apporti di seme maschile. In generale nel caso di regine che si accoppiano una volta e ovviamente considerando la colonia monoginica (quindi senza ricambi generazionali di regine) l'andamento del numero della colonia nei primi 2-3 anni è un lento aumento lineare, poi, raggiunto un numero critico di operaie e quindi ottenuta una certa "forza lavoro", l'aumento di numero diventa esponenziale, fino a poi raggiungere una fase che potremmo definire di "plateau" che si può considerare il numero massimo. In realtà non è neanchè un vero e proprio plateau perchè questo numero oscilla ovviamente a causa di avvenimenti che possono decimare la colonia o per il normale susseguirsi dei periodi dell'anno in cui la regina varia la sua frequenza di deposizione e quindi il rapporto nascite/morti varia con essa. Successivamente a questi eventi il numero massimo viene però raggiunto di nuovo, fin quando inizia la fase discendente definitiva della curva, causata ovviamente dall'invecchiamento della regina (o forse anche dall'esaurimento degli spermatozoi) e la colonia si avvia verso l'estinzione. La regina regola le sue deposizioni ovviamente in base a quella "forza lavoro" da cui si vede circondata. Per intenderci: se all'inizio ha 10 operaie, produrrà un numero limitato di uova perchè è limitata la capacità di accudire la covata; raggiunto quel numero critico tale forza è sufficiente non solo ad accudire quantità con aumento esponenziale di covata, ma anche a fornire alla regina stessa il giusto apporto alimentare per produrre questo grosso numero di uova. Sicuramente una colonia non può crescere illimitatamente, ma sul discorso di cosa determini i numeri medi di quella specie credo intervengano le strategie evolutive che quella particolare specie ha adottato. Per alcune può essere vantaggioso un numero elevato, per altre può esserlo un numero limitato. Faccio un esempio: i
Camponotus truncatus formano piccole colonie perchè evidentemente l'evoluzione, avendola resa una specie abbastanza debole e vulnerabile in battaglia con altre specie più bellicose (tipo
Crematogaster scutellaris), le ha fornito la strategia del numero limitato in modo che possa condividere la stessa nicchia biologica di queste altre arboricole più attrezzate senza essere considerate da queste un pericolo e quindi senza entrare con loro in conflitto.
