Dubbio sulla fondazione.

Inviato:
12/03/2014, 18:44
da laguna
Scusate l'ignoranza in anticipo
Ho letto spesso che ad una regina in fondazione non si deve somministrare del cibo, però cercando nel forum non sono riuscito a trovare una spiegazione per questa "regola".
Sicuramente sarà un ovvietà però mi interesserebbe capirne i motivi.È perché in natura la regina non si alimenta o altro?
Il dubbio mi è venuto leggendo alcuno diari dove spesso e volentieri le regine si mangiano parte della covata.Ho letto inoltre che questo può avvenire come metodo per rifornirsi di "cibo".
Fornendo del cibo noi, non si potrebbe arginare questo comportamento?
Io ho fatto un piccolo esperimento prendendo due regine della stessa specie (Crematogaster scutellaris) e fornendo ad una acqua e zucchero e lasciando l'altra a "digiuno"
La prima ha una covata dove non ho notato alcuna diminuzione nelle uova mentre nella seconda ho notato la sparizione di alcune uova.
È solo un caso oppure c'è qualche motivo particolare ed ho fatto una fesseria?
Re: Dubbio sulla fondazione.

Inviato:
12/03/2014, 19:07
da asiletto
La maggior parte delle specie che ho allevato accetta il miele in fase fondazione, non tutte le camole; queste ultime le uso solo quando la fondazione si protrae per molto tempo o sembra essere in stallo.
Quando ho una regina "rara" la prima cosa che faccio è metterle a disposizione dell'acqua e miele sul cotone della provetta, e alle prime larve provo a vedere se accetta un pezzo di camola; non so se faccio bene

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La "regola" penso sia dovuta al fatto che somministrando del cibo ad una regina senza operaie, bisogna fare molta attenzione alla pulizia della provetta, il che complica inutilmente le cose per alcune specie che si spaventano facilmente; in generale le specie che in natura fondano in maniera claustrale possono farlo anche in cattività.
Vi è anche una teoria secondo cui l'isolamento e la mancanza di cibo stimolino la regina a fondare velocemente, ma personalmente non mi convince

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Re: Dubbio sulla fondazione.

Inviato:
12/03/2014, 19:21
da laguna
Però obbiettivamente fornendo un pò di miele sul cotone non si sporca la provetta, a meno che magari se ne mette troppo
Re: Dubbio sulla fondazione.

Inviato:
12/03/2014, 19:27
da luca321
Il concetto di base è che esistono regine a fondazione claustrale e regine a fondazione semi-claustrale. Ora, cosa significano questi termini? In parole semplici stanno a indicare come, nel momento della fondazione, la regina in questione si comporta. Mi spiego meglio, le claustrali, dopo essere state saziate dalle operaie, nel momento della fondazione, non toccano più cibo, o per lo meno, la ricerca di questo è portata al minimo, quasi fino a scomparire del tutto. Vanno avanti attraverso le loro scorte conservate fino a questo momento proprio per questo motivo. Quelle a semi-claustralità invece, nel periodo della fondazione, escono dal loro "nido" per andare a procurarsi il cibo.
Ora, le nostre, per la stragrande maggioranza, sono di tipo claustrale. Quindi, in linea teorica, non dovrebbero essere alimentate durante la fase di fondazione. Questo perchè, in natura come in cattività, la loro alimentazioni è correlata al lavoro delle operaie. Questo però non toglie la possibilità che la la regina in questione, non accetti cibo, qualora questo le venisse somministrato.
Problemi che possono derivare da una alimentazione , diciamo, prematura, di tale tipologia di regina è che tale azione può andare ad alterare quella che è la naturale progressione degli eventi.
Detto ciò, anche io, sopratutto in presenza di larve, sono solito somministrare qualche microgoccia di miele( o acqua zuccherata). Alla nascita delle prime operaie, camole permettendo, somministro loro anche delle minicamole divise a metà
Re: Dubbio sulla fondazione.

Inviato:
12/03/2014, 19:32
da winny88
Ma non è una regola! Anche io spesso fornisco un po' di miele a regine in fondazione anche come Lasius, Camponotus ecc.. La questione è che per le regine che compiono anche in natura
fondazione claustrale solitaria fornire nutrimento è...
superfluo. In natura queste regine dopo l'accoppiamento cercano o si creano uno stretto rifugio e spesso lo sigillano (da cui le parole "claustro" e "claustrale") e lì iniziano ad allevare la propria covata
senza nutrirsi, con le sole risorse energetiche immagazzinate nella colonia natia prima di sciamare. Nulla impedisce che se una di queste regine il cibo se lo trovasse davanti ne usufruirebbe, solo usualmente non ne trovano e non ne cercano.
Quindi superfluo; nessuno ha detto improponibile. Spesso leggerai il consiglio di evitare comunque. Il motivo è che se una cosa è superflua, tanto vale badare ad altri parametri utili in fondazione, come l'evitare di disturbare frequentemente la regina causandole stress. Immagina che condizione di stress (se non terrore) può essere per lei l'aprire una provetta e introdurvi qualcosa, praticamente violare il suo claustro. Tuttavia, come hai già notato, nei casi di fondazione difficoltosa un po' di miele sicuramente aiuta.
Esistono regine che compiono altri tipi di fondazione, per esempio quella semiclaustrale. Vuol dire che la regina in fondazione esce anche dal proprio "claustro" ogni tanto per procurarsi risorse alimentari perché il suo organismo non è fisiologicamente preparato a stipare energie sufficienti in colonia natia per affrontare l'intera fondazione. Quando si allevano queste regine è doveroso fornire cibo anche in fondazione.

Re: Dubbio sulla fondazione.

Inviato:
12/03/2014, 19:40
da laguna
Invece per la questione riguardante la tendenza di alcune regine a rimangiarsi parte della covata?
Re: Dubbio sulla fondazione.

Inviato:
12/03/2014, 19:52
da winny88
Io lo ho sempre interpretato non come conseguenza di penuria di energie. Credo che possa essere una conseguenza del fatto che la regina voglia posticipare il tentativo di fondazione. Mi spiego con degli esempi. Succede per esempio che la regina rimangi le uova se viene molto disturbata in provetta. In tal caso potrebbe ritenere luogo e momento non più idoneo per portare avanti la covata. Quindi le rimangerebbe per riimmagazzinare almeno parte delle energie spese per poter ritentare successivamente. Altro esempio: a me è capitato spesso che regine che dovrebbero svernare e poi deporre in primavera abbiano deposto prima della diapausa. Queste uova però usualmente se non tenute a temperatura alta non si sviluppano. Quindi la regina le rimangia perché tenerle in stasi tutto l'inverno sarebbe non solo inutile, ma pericoloso perché molte potrebbero andare perse. Con le energie recuperate può ripetere il tentativo in primavera.
Quando si presentano questi casi effettivamente un goccino di miele mi piace molto come idea. Sempre che la regina lo accetti effettivamente!
