se la muffa si fosse sviluppata da semi, sarebbe stata forse meno pericolosa. La muffa che si sviluppa su una farfalla è invece sicuramente entomopatogena e quindi può rappresentare un rischio.
A me è ammuffita una camola in una camera irraggiungibile del mio nido di C. vagus; le formiche hanno chiuso con terra e sassolini l'accesso a quella camera e nessuna ci è entrata per molti mesi. Quando la camola ha smesso di produrre muffa e si è rinsecchita, le formiche hanno riaperto la camera, l'hanno pulita portando fuori i resti della camola e portando dentro sassolini come nuovo pavimento, e ora la camera viene usata per ospitare larve e pupe: è considerata ormai "sicura".
Quindi non bisogna guardare solo il tipo di muffa, ma anche il comportamento delle formiche, per stabilire cosa fare.
Le Pheidole sono strettamente carnivore e secondo me sono abituate ad avere fenomeni simili nei loro nidi; sono inoltre provviste di ghiandola metapleurale e quindi rispetto alle Camponotus hanno un'arma in più contro muffe, funghi e batteri.
Io ti consiglio di osservare le formiche e vedere cosa fanno (si avvicinano alla muffa? sigillano la stanza? barcollano?) e decidere di conseguenza.
come si vede se la regina sta bene?
Si comporta "normalmente" e pigramente, ovvero non si agita, non corre, non si gira su se stessa numerose volte, non barcolla, non si accanisce contro a qualche superficie tentando di distruggerla, etc.
Anche il comportamento delle operaie intorno alla regina è indicativo: una regina totalmente ricoperta di operaie ha sicuramente qualcosina che non va...