Millo ha scritto:Hai ragione cthulhu, comunque qualcuno mi aveva detto che nelle aethiops si distinguono2 gruppi di operaie potreste dirmi quali sono?
La domanda non mi è chiarissima e premetto che con le
C. aethiops non ho mai avuto esperienza diretta. Comunque dopo una rapida occhiata su Ameisenwiki la risposta potrebbe essere che questa specie presenta polimorfismo fra le operaie, questo significa che una colonia matura presenterà operaie di dimenzioni più piccole e operaie di dimenzioni più grosse con, generalmente, anche funzioni diverse. Sempre stando ad Ameisenwiki nella specie
C. aethiops la distinzione non è in due semplici gruppi, quindi minor e major ma in tre, quindi minor media e major.
Guarda sulla pagina di
Ameisenwiki le immagini mostrano la differenza tra le operaie più piccole e quelle più grandi. La differenza nelle teste della seconda immagine è notevole!
Forse però intendevi altro. Per esempio che la specie
C. aethiops è divisa in due sottospecie, e meglio
Camponotus aethiops cachmiriensis e
Camponotus aethiops escherichitoyxs ha scritto:Poi se guardi ad esempio le Myrmecia sp. australiane non formano colonie numerose (200/300 unità poi dipende dalla specie) ma sono molto aggressive... ma ovviamente se si parla di specie autoctone non centrano nulla

Effettivamente mi viene in mente un altro fattore determinante per il numero di una colonia. Tanto più la specie è primitiva (come l'esempio delle formiche australiane) tanto meno sarà numerosa. Infatti colonie popolose necessitano automaticamente sistemi sociali più complessi e sviluppati. Di conseguenza si ha ad un estremo le formiche bulldog
Myrmecia che usano ancora prevalentemente la vista per cacciare, hanno mezzi di comunicazione poco sviluppati, cacciano in solitaria, non presentano polimorfismo; dall'altra si hanno le formiche del genere
Atta (il superorganismo) che costituiscono colonie numerosissime, hanno un polimorfismo molto accentuato e una divisione dei compiti, hanno un sistema di comunicazione molto complesso, foraggiano assieme.
Personalmente preferisco le seconde alle prime

(scusate se ho scritto imprecisioni o castronerie, sto andando un po' a memoria).