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eccone un altro (Staphylinidae)

Inviato:
23/05/2011, 14:31
da SimoneSantini
ecco un altro insetto che ha accompagnato la mia infanzia
dopo la ronisia di cui adesso sò tutto
eccolo qui in tutta la sua cattiveria .
quando è irritato alza l'addome e gira con i cheliceri aperti , dalla punta dell'addome gli esce una peduncolo bianco che forse serve per dissuadere i predatori , qualcuno lo riconosce ?

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Re: eccone un altro

Inviato:
23/05/2011, 15:15
da GianniBert
E' il buon vecchio "Cocchiere del diavolo”, come viene detto in nome fantasioso.
Uno stafilinide (Staphylinus olens) battagliero e interessante. Ne allevavo parecchi anche io, anche se gli preferivo la varietà caesareus, per la bellezza delle elitre arancioni e le macchiette argentee sull'addome.
Re: eccone un altro

Inviato:
23/05/2011, 16:18
da Phoenix94
io ne ho qualcuno in giardino!

Re: eccone un altro (Staphylinidae)

Inviato:
24/05/2011, 8:28
da SimoneSantini
bello il caesareus non mi è mai capitato di vederlo ,sia qui nel lazio che in sardegna ho sempre trovato il classico nero .li nel nord si trova? perchè sabato e domenica sarò a longarone , posso andare ad alzare qualche pietra .
il mio ieri ha mangiato 3 camole penso di tenerlo anche se sarà difficile osservarlo se gli dedico uno spazio naturale , visto la sua attività .
a proposito di longarone su nei boschi da quelle parti c'è qualche formica che manca nel lazio?
Re: eccone un altro (Staphylinidae)

Inviato:
24/05/2011, 9:53
da GianniBert
Certo che sì, tutte le specie di "montagna”, come Manica rubida, Myrmica ruginodis, e probabilmente, se sali, la Formica rufa. ASSOLUTAMENTE DA NON TOCCARE!
Oltre che essere protette dalla legge le colonie di rufa, sono praticamente impossibili da prelevare per le condizioni in cui vengono costruite (cumulo di aghi di pino misti a terra su un nucleo centrale, spesso una radice d'albero scavata, più il nido in profondità dove si trova di solito la (o le) regina).
Per la Manica rubida, è possibile che in questo periodo sia facile (a 1000-1500 m) raccogliere regine sciamate, facile vederle: grosse regine a forma di vespa rosso mattone, agili, che corrono sul terreno.
L'allevamento di questa specie è altrettanto difficile. Soffrono la pianura e hanno una fondazione variabile, mono-poliginica, con frequenti uscite a caccia solitaria, e lunghi tempi di sviluppo (anche 3 mesi da uovo a formica).
Re: eccone un altro (Staphylinidae)

Inviato:
24/05/2011, 9:58
da SimoneSantini
vedrò di farmi un giro allora ..........
prometto che se vedo le rufa , non vado a noleggiare un bobcat per prenderle

Re: eccone un altro (Staphylinidae)

Inviato:
24/05/2011, 9:59
da GianniBert
Aggiungo due righe per lo Staphylinus...
La versione dorata io l'ho vista solo al nord, sotto pietre al sole ma in zone umide.
Come il gemello nero è un predatore (anche le larve) che però approfitta anche di cadaveri e rifiuti di ogni genere.
Purtroppo da qualche anno nelle mie zone di caccia non l'ho più trovato e temo sia diventato raro. Se ci sia anche al centro-sud non te lo so dire.
Re: eccone un altro (Staphylinidae)

Inviato:
24/05/2011, 10:02
da SimoneSantini
cercherò bene allora ,mi piacerebbe averne qualche esemplare diverso dal nero..........