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Temnothorax sp. [identificate]

MessaggioInviato: 10/11/2013, 4:06
da formepimeteo
Salve a tutti, questa volta propongo l’identificazione di una formica piccola, pur avendo letto che i colori non sono determinanti per l’identificazione, proprio per i colori rossastro e giallo azzardo Monomorium pharaonis nell’indecisione avrei scartato Pheidole pallidula un po’ perché non ho visto soldati, un po’ perché non mi sembra… e Solenopsis fugax dalla scheda leggo che parassita altre specie.

http://www.flickr.com/photos/formepimeteo/sets/72157637494788866/

Il nido è stato trovato in pianura, a sud di Biella, in una cassetta antincendio non direttamente esposta al sole, le prime immagini sono del 2 luglio con le operaie molto chiare, il 19 rilevo la presenza di alati molto scuri mentre nelle ultime immagini del 28 ottobre tutte operaie sono di colore più scuro e con ogni probabilità c’è anche la regina lunga grosso modo una volta e mezza le operaie, queste ultime indicativamente sono tra i due ed i tre mm.

Grazie

P. S. Ho cambiato il titolo.

Re: Monomorium pharaonis [da confermare]

MessaggioInviato: 10/11/2013, 9:22
da Robybar
Non conosco le Monomorium molto bene, ma a me sembrano Temnothorax... Aspetta comunque i piu esperti che al 99% mi sto sbagliando.

Re: Nido da identificare

MessaggioInviato: 10/11/2013, 10:48
da formepimeteo
Mi sa che ti sei avvicinato di quell'1% che basta...
Comunque dalle immagini che sto trovando, ora che so cosa cercare, direi che se non sono loro ci assomigliano moltissimo.
Grazie.

Re: Nido da identificare

MessaggioInviato: 10/11/2013, 12:24
da ChAoS
Io direi che sono Temnothorax sp..Comunque come mai ci sono tutte quelle larve e pupe nelle foto?Hai scoperchiato il nido o le hanno portate loro?

Re: Nido da identificare

MessaggioInviato: 10/11/2013, 14:29
da winny88
Sono proprio Temnothorax sp.. La specie esatta è impossibile da determinare senza stereomicroscopio. Esistono molte specie chiare con fasciatura scura singola sul gastro. :)

Nella terz'ultima e quart'ultima foto in alto sulla sinistra è proprio la regina (o comunque una regina).

Monomorium pharaonis è una specie alloctona molto termofila che in Italia si trova solo in alcune zone e solo all'interno di costruzioni umane riscaldate. Se il ritrovamento non avviene in questo ambito è improbabile che si tratti di questa specie.

Solenopsis fugax non è un parassita sociale. Vuol dire che non si trova mischiato a condividere il nido con un'altra specie ospite. Le colonie possono essere perfettamente indipendenti e isolate come la maggior parte delle specie. Per cui il ritrovamento isolato non le esclude. Il suo parassitismo riguarda solo il fatto che talvolta alcuni nidi sono adiacenti a quelli di altre specie di Formicinae e in questi nidi spesso si introducono per depredare risorse alimentari. :smile:

PS: le colonie ritrovate in natura sono molto belle da osservare, ma è opportuno il consiglio a lasciarle indisturbate dove sono senza danneggiarle o prelevarle. :)

Re: Nido da identificare

MessaggioInviato: 10/11/2013, 14:48
da Robybar
Wow ci ho azzeccato :P

Temnothorax sp. [identificate]

MessaggioInviato: 11/11/2013, 1:17
da formepimeteo
Robybar sei un grande!

Per rispondere a ChAoS, sì ho scoperchiato il nido! Però in realtà è colpa delle formichine che sono riuscite a fare il nido dentro alla cassetta antincendio sotto ai raccordi metallici delle manichetta i cui bordi avevo lasciato aderenti alla cassetta stassa in modo da essere impraticabili per le vespe. Farò foto giusto per spiegare meglio. Ho limitato le osservazioni a tre o quattro ed ho sempre cercato di riposizionare i raccordi come li avevo trovati.

Winny88, grazie delle spiegazioni. Per quanto riguarda le Solenopsis fugax la mia affermazione derivava dalla scheda dove si legge "Formicai in natura Creano formicai nella terra all’interno di formicai di specie più grandi (specie bersaglio). Possono trovarsi anche sotto pietre, foglie e tronchi sul suolo.". Per cui, erroneamente, pensavo che non si potessero trovare da sole.

Precisato anche che sono d'accordo sul fatto di lasciare indisturbate le colonie in natura, e che a ribadirlo più volte non fa mai male, devo però spiegare che questo è un caso particolare e che il formicaio è destinato a sparire da dove si trova ora, perchè le cassette antincendio vangono manutenute semestralmente. Quindi chiedo consiglio, se le formiche fossero difficili da allevare, per un principiante, potrei provare a spostare tutto in una vicina aiuola mettendo a disposizione un piccolo barattolo come riparo? Diversamente se le formiche fossero "facili" da accudire potrei pensare di portarmele a casa dopo aver predisposto un formicaio a galle, o in sughero.

In attesa di vostri consigli ed osservazioni inizio a leggere la parte del forum che riguarda le Temnothorax...

Re: Temnothorax sp. [identificate]

MessaggioInviato: 11/11/2013, 1:29
da winny88
Perfetto! Meno male che esistono i mirmecofili! :lol:

E' sempre meglio non sottrarre alla natura colonie avviate per motivi già trattati spesso. Ottimo da parte tua il proposito di salvare la colonia. Complimenti! :clap:

Una volta prelevata (è fondamentale salvare almeno regina, una buona porzione di covata e più operaie possibile) io agirei così: metterei tutto in un'arena brulla con solo una provetta allestita, magari con ingresso ristretto. Una volta che la colonia vi si è trasferita autonomamente porrei la provetta aperta in concomitanza del luogo strategico scelto per il reinserimento in natura. Un anfratto riparato su un albero non fortemente colonizzato da altre specie dovrebbe essere buono. Avrai anche l'opportunità di seguire tutto il processo. :smile:

Attendi un po' magari che certamente potranno arrivare idee migliori. :)

In bocca al lupo! ;)