Oh, è una trattazione che ho scoperto essere difficilissima quella di ligniperda-herculeanus-altre specie olartiche simili.
All'inizio seguivo convinto la "dritta" del primo segmento gastrico screziato di rosso, ma davvero leggendo un po' a quanto pare è semplicistico, per non dire sbagliato. Ho letto Mayr, Emery e Brown (ma c'è anche tantissimo altro

) e praticamente l' uno smentisce il precedente. Su una cosa sono d'accordo tutti: le specie sono vicinissime e la validità della separazione dei gruppi specie è indubbia, ma sottile. Neanche l'analisi dei genitali ha differenze chiaramente visibili.
E' vero che il
Camponotus herculeanus spesso ha sfumature più scure e frequentemente operaie, anche maggiori, praticamente completamente nere e che in ligniperda il primo tergite è spesso
molto screziato di rosso, ma quando non lo è? Poi tutti questi autori scrivono che anche in herculeanus l'"estrema base del gastro" è rossa, cioè subito intorno all'articolazione del peziolo. E guardando degli specimen è certamente così.
Sinceramente sono un po' confuso su cosa dovrei guardare in un campione dubbio... Emery mi suggerisce di guardare i palpi, Brown di guardare la scultura della chitina del gastro che, insieme all'abbondanza della pubescenza sottile, rende otticamente diverse le superfici dei gastri.
Queste sono però le cose certe:
-attualmente sono valide le specie ligniperda ed herculeanus senza varianti e sottospecie.
-tutte le varianti, le sottospecie e i ritrovamenti in zone non paleartiche europee fino al Caucaso sono stati sinonimizzati o con C. herculeanus herculeanus (come l'herculeano-ligniperda di Forel e il nadigi di Menozzi) o con altre specie (per esempio quelli dell'estremo oriente con C. japonicus e C.obscuripes e quelli del Nord-Est nel Nord America con C. pennsylvanicus e C. novaeboracensis, ma ce ne sono molti altri).
-indubbiamente C. herculeanus è più psicrofilo di ligniperda e mediamente si trova più in alto. 600m forse quindi sono pochi (ma non ne sono sicuro).
