Può succedere che non ci siano, ovviamente,

d'altronde sono specie prettamente di pianura e abbastanza termofile, solo non perdere ogni speranza. Ti ricapitolo un po' di cose sull'elenco che hai fatto e spero ti sia utile a farti un po' d'idee.
Dalle tue parti l'unica specie del genere probabile è
Crematogaster scutellaris cioè quella più diffusa e caratteristica (le altre sono segnalate con areali limitati in alcune zone d'Italia).
Quella che definisci
F. rufa potrebbe in realtà essere anche una qualsiasi altra appartenente al sottogenere
Formica (chiamato anche gruppo-rufa e
come puoi leggere qui identificarle a prima vista non è assolutamente banale). Di
Lasius spp. in Italia più della metà ha operaie gialle (sottogeneri
Austrolasius,
Cautolasius,
Cthonolasius) e regine che per fondare richiedono di parassitare (sottogeneri
Austrolasius e
Cthonolasius) formicai degli appartenenti al genere
Lasius cioè quelle a livrea scura e con abitudini più superficiali. Anche queste come le precedenti non sono banali da identificare a prima vista (unica eccezione
L. emarginatus di cui puoi essere abbastanza sicuro per la livrea più caratteristica). Per
Solenopsis fugax forse dalle tue parti è possibile confonderla con
S. orbula, un discorso simile si può fare per
Myrmica rubra ci sono parecchie specie simili nel genere. Per quanto riguarda
Tetramorium caespitum è indistinguibile da
T. impurum, che però dovrebbe essere la più probabile in quota, tuttavia questo complesso di 2 specie è attualmente in studio perché potrebbero essercene varie non definite e indistinguibili. Quella che ti sembra
L. niger potrebbe essere una delle
Tapinoma spp. sono Dolichoderinae (una famiglia differente da tutte quelle finora nominate) che tendono a fare rapidamente colonie molto numerose, grazie alla poliginia e possono prendere il sopravvento in certi ambienti (le operaie hanno forti difese chimiche).
Se sei curioso gran parte di queste cose le puoi dedurre dalla pagina sulle specie italiane che abbiamo sul sito.

Tutto questo non te lo sto dicendo col fine di correggerti quanto hai scritto, ma per farti vedere quanta biodiversità a prima vista non sospetteresti ci possa essere in un ambiente come il tuo!

Secondo me con le sciamature lì dalle tue parti, potresti trovare specie molto più interessanti delle due che ti hanno colpito all'inizio

e considera che sono praticamente certo che quelle che hai riconosciuto siano una minima parte di quelle realmente presenti nella tua zona (non hai citato nessuna
Camponotus spp. o
Temnothorax spp. che costituiscono sicuramente altri generi molto comuni e i primi annoverano varie specie montane molto interessanti e tra le più grandi).