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Parto facendo subito una considerazione: sono idee non testate e solo una proposta di indagine sulla fattibilità

Da sempre tutti noi che ci avviciniamo all'allevamento delle formiche sogniamo il formicaio a lastre affiancate scavabile . Ma passato il primo periodo ci si rende subito conto delle difficoltà che tale nido porta e si passa ad adottare nidi più "convenzionali", senza però mai abbandonare completamente l'idea di osservare un giorno le nostre formiche mentre scavano il loro nido.

Faccio un piccolo sunto delle problematiche di un nido scavabile:
1) Le formiche possono nascondersi e rendersi praticamente invisibili
2) l'umidificazione del nido risulta un problema
3) L'igiene del nido può diventare un problema a causa di materiali organici che possono venir sepolti
4) la facilità dei crolli che possono avvenire in presenza di un umidificazione non buona o materiale sbagliato
5) difficile scalabilità del nido al crescere della colonia o allo sporcarsi del vetro


Ora proprio oggi mi è venuta alla mente una possibile soluzione\idea che potrebbe rendere un formicaio scavabile se non fattibile ma almeno possibile.
L'idea è di miscelare in una qualche percentuale il giusto materiale da scavo con del gesso, l'obiettivo è rendere il substrato ben solido ma mediamente scavabile, del resto le formiche scavano anche il gesso puro e duro quindi non dovrebbero aver difficoltà con un materiale più morbido.
Questo potrebbe risolvere il punto 1 rendendo il materiale meno "polveroso", il punto 2 rendendo il substrato più compatto e meno soggetto ad evaporazione, il punto 3 solo in parte, il punto 4 quasi completamente, ed il 5 rimane un problema.

ovviamente l'idea è di fare le lastre affiancate molto vicine, poco più della larghezza della formica più grande della colonia, in genere la regina, quindi sempre sotto i 7mm circa, l'umidificazione risolverla tramite un piccolo serbatoio sul basso protetto da ghiaia e da uno strato di gesso più solido.

Rimane da capire che tipo di materiale inerte usare, quanto gesso mischiarci e sopratutto come inserire il materiale cosi creato nel nido, ma questo si potrebbe risolvere mettendo il nido in orizzontale fare la colata di fondo poi quella scavabile e solo dopo attaccare la lastra frontale.


che ne dite? qualcuno ha tempo di fare qualche test?

Francamente non ho ben capito che miscela scavabile vuoi fare e come faresti a renderla più morbida..

Secondo me il gesso con qualsiasi cosa lo addizioni in fase di colata rischia di essere troppo duro a meno che non lo rendi molto poroso (acqua frizzante?) ma a quel punto esiste già un materiale con tali caratteristiche ed è il gasbeton. Quindi fatico a capire che differenza farebbe da un normale nido in tali materiali solo abbozzato per lasciarlo scavare a loro: il punto è che in ogni caso solo colonie di una certa maturità hanno gli effettivi/energie per scavare e in ogni caso il processo è poco controllabile da parte nostra. Questo lo dico pensando anche a casi più attuabili come il foglio di sughero scavato dalle Crematogaster.

Per provare si può sempre provare però secondo me il punto 1 te lo ritrovi comunque: scusa il gesso sbriciolato da loro non è polveroso, tanto se non peggio della sabbia/terra?

Idee per provare lo scavabile ne ho in piano anche io, ma a parte quella del già citato sughero (che Mirz ha già dimostrato sul lungo termine) al momento non riesco ad attuarne manco una perciò te le suggerisco:

1. materiale sintetico poroso quale la spugna da fiorista, già ampiamente provata anche con colonie relativamente grandi su forum esteri;
2. provare a cambiare prospettiva passando lo scavabile in orizzontale, si evitano problemi di crollo e si minimizza l'occultazione (a scapito di un non indifferente ingombro) ma è tutto ancora da provare dato che per quanto ne so nessuno l'ha mai pensato;
3. invece che due lastre pensare ad una variante sempre verticale ma cilindrica in cui lo spazio ridotto è creato da un blocco di gasbeton (o altra roba non troppo pesante) fissato coassialmente, ha solo il vantaggio di aumentare l'area disponibile e agevolare le operazioni di umidificazione, restano evidenti i soliti limiti.

l'idea è mettere poco gesso all'interno del materiale inerte, tipo torba o sabbia. Quel tanto che basta per renderlo più solido e stabile.

Quella della spugna da fiorista mi mancava come sistema per le colonie, anche se a naso sul lungo periodo la triturano completamente o sbaglio?

Ciao, sono un neofita ma leggendo tutte le problematiche riguardanti il nido scavabile mi è venuta in mente un'idea: mettendo al posto della lastra di vetro posteriore una lastra di gasbeton non si risolverebbero i problemi di umidificazione? Basterebbe bagnare il gasbeton che provvederebbe a mantenere umida la terra su tutta la superficie. In più la porosità del gasbeton forse permetterebbe alla terra di "aggrapparsi" meglio e renderebbe le gallerie più resistenti agli urti. Ho pensato poi ad alternative per rendere più fibrosa la mescola... paglia?

il gasbeton risolve un problema e ne crea un altro, possono scavarlo, sopratutto in una condizione come quella che si verrebbe a creare in quella situazione

EntoK ha citato la spugna da fiorista.
Se può essere utile qui hanno provato ad usarla ma dopo averla polverizzata col mixer se ho capito bene:
http://www.acideformik.com/forums/lofiv ... 18869.html
Si tratta di un nido orizzontale. In un nido verticale crollerebbe tutto.
Si potrebbe provare a miscelare gesso e spugna polverizzata?

Altra questione: sicuramente qualcuno avrà provato con l'argilla. Come è andata?
Se penso alla durezza delle argille dei calanchi mi verrebbe da dire che come consistenza, anche se umida, non dovrebbe essere soggetta a crolli.

Ho trovato interessante questa conversazione che parla di formacai scavabili. Spero vi possa essere utile

http://www.formiculture.com/topic/816-d ... 2-25-2016/

Bellissimi nidi, ma nessuno funzionale come dice lui stesso, e presentano tutti gli stessi problemi qui esposti.

Se utilizzato per specie molto piccole (larghezza formicaio 4mm) i problemi di cedimento diminuiscono? Pensavo alla possibilità di mettere un foglio di carta vetrata grana grossa come parete posteriore per offrire grip alla mescola sabbia/argilla

Perdona ma continuo a non capire vuoi mescolare la polvere di gesso alla terra?

Per quanto riguarda la spugna del fiorista ha già spiegato bene Apus: nidi sempre orizzontali riempiti della polverina forse sempre.

Tornando alla terra, dubito che la carta vetrata in verticale migliori qualcosa, i sistemi granulari hanno comportamenti complessi da prevedere dal punto di vista fisico già quando sono compatti dentro un silos, figurati quando aggiungi la variabile di vuoti e cunicoli scavati al loro interno!

Tuttavia l'idea dell'argilla mi piace, anche se pure in tal caso temo molto un altro confine che dipende dall'umidificazione non troppo banale secondo me... non vorrei che si rischi troppo facilmente il passaggio da un materiale durissimo (l'argilla secca lo è) a una brodaglia semi-liquida (sono memore dei miei paciughi da ragazzino).


Comunque che altro dire chi può sperimenti!

si esatto mescolare il gesso alla terra e creare una miscela che rimanga "terrosa" ma più compatta una volta che il gesso ha fatto presa.



winny la parola "terrosa" è presente sul vocabolario? altrimenti me la brevetto io

Sì, certo che c'é!

La prima cosa che mi è venuta in mente leggendo la parola sono gli elementi terrosi (III gruppo) e i metalli alcalino-terrosi (II gruppo) della Tavola Periodica.

Comunque è una parola comune. Mi spiace! Non hai inventato nessuna parola nuova!

Prova con "sgnàppete"!

Santo Cielo!!!

Esiste pure quella!!!

http://www.sgnappete.it/

Giuro che credevo di averla inventata.

Cacchio, è difficile inventare le parole!

Certo che terroso esiste, esiste anche terrone qual io sono al 50%!

Allora perdona provo a ricapitolare: tu metti la polvere del gesso mescolata a terra/sabbia, ci riempi il formicaio a lastre e poi bagni? A me viene da pensare che venga un paciugo in cui quel poco di gesso raggrumato cristallizzarà e alla fine avrai dei sassi di gesso mescolati a della terra: per questo fatico a capire, perdonami, dove avrei il vantaggio di coesione fra le parti..


PS: Vincé tu in quanto angioino è probabile abbia più sangue normanno di quel che credi, di sicuro manifesto più fenotipo nordafricano io!

entoK ha scritto:Certo che terroso esiste, esiste anche terrone qual io sono al 50%!

PRRRRRRRRR!!!

Battuto senza partita! Terrone al 100% da almeno 4 generazioni! U_u