Consigli per la futura casa per le mie Lasius niger

Grazie a cava8484 sono riuscito a trovare quello che cercavo, ovvero una regina di Lasius niger con la quale iniziare l'esplorazione di questo megaminimondo.
Prima o poi dovranno (quando ci saranno penso almeno una 30ina di operaie) avere una casa nella quale stare e voglio pertanto cercare di farla migliore per le loro esigenze, quindi meglio partire in anticipo.
Partendo dal materiale mi sto orientando verso il gasbeton (mi sembra che vada per la maggiore). Il nido non sarà grandissimo tipo un 20 x 15 cm con all'inizio solamente 2 stanzette aperte (una ìn basso più umida e l'alra in alto più secca... così sceglieranno loro dove stare). Quando cresceranno di numero e inizieranno a sentirsi strette sfonderanno sicuramente i divisori in sabbia pressata che preparerò per l'accesso alle altre stanze.
Adesso inizio con le domande:
* Il gasbeton può andare bene per una specie piccola come le Lasius? (nella guida di GianniBert dice che c'è il rischio che si perdano le uova nei forellini del gasbeton... per questo però forse una passata di carta vetrata fine fine alla base delle stanze potrebbe aiutare a ridurre il rischio?)
* Pregio per la lavorazione e ma difetto per il risultato finale è la facilità di scavo del gasbeton... quando sono voraci le Lasius Niger, è abbastanza "duro" per loro?
* Il gricio/bianco sporco del gasbeton non mi piace moltissimo... penso che lo colorerò. Che vernici consigliate di utilizzare? Sicuramente atossiche... ne esiste qualcuna (o un metodo di utilizzo) che consente di non intaccare le caratteristiche di umidificazione e permeabilità dell'acqua proprie del gasbeton? se mi dite la marca migliore mi fate un piacere;-)
* Il formicaio sarà verticale e con facciata abitabile a forma rettangolare... è meglio metterla appoggiata sulla base più corta o su quella più lunga? Da un punto di vista estetico preferirei avere la base più lunga in basso (non mi piacciono i "grattacieli") ma forse con la base stretta avrei un maggior differenziale di umidità tra le stanze in fondo e quelle superficiali. In natura le Lasius Niger fanno formicai profondi o stanno abbastanza superficiali? In fondo sarà casa loro e voglio sia più "naturale" possibile
* Dimensione dei tunnel di collegamento: pensavo di farli abbastanza piccoli, tipo 5-6 millimetri, in fondo saranno di passaggio quindi penso siano sufficienti, che ne dite?
* Dimensione delle stanze, cosa mi consigliare? pensavo di farle più profonde dei tunnel (tipo 10-15 mm) in modo da lasciar loro una base più ampia (pìù spazio per appoggiare le uova) e anche per aumentare lo spazio abitabile. Le stanze le farò più larghe che alte, che dimensioni suggerite???
* Penso che le prime due stanze che abiteranno (quelle direttamente accessibili dall'ingresso senza nessun divisorio iniziale) le farò più piccole delle altre (diciamo la metà) che scopriranno alla bisogna... forse così si sentiranno inizialmente più al sicuro. che ne dite?
Al momento non mi vengono in mente altre domande... Ogni consiglio è gradito.
Paolo
PS: Incrociate le antenne affinchè la regina e le sue uova superino indenni il viaggio...
Prima o poi dovranno (quando ci saranno penso almeno una 30ina di operaie) avere una casa nella quale stare e voglio pertanto cercare di farla migliore per le loro esigenze, quindi meglio partire in anticipo.
Partendo dal materiale mi sto orientando verso il gasbeton (mi sembra che vada per la maggiore). Il nido non sarà grandissimo tipo un 20 x 15 cm con all'inizio solamente 2 stanzette aperte (una ìn basso più umida e l'alra in alto più secca... così sceglieranno loro dove stare). Quando cresceranno di numero e inizieranno a sentirsi strette sfonderanno sicuramente i divisori in sabbia pressata che preparerò per l'accesso alle altre stanze.
Adesso inizio con le domande:
* Il gasbeton può andare bene per una specie piccola come le Lasius? (nella guida di GianniBert dice che c'è il rischio che si perdano le uova nei forellini del gasbeton... per questo però forse una passata di carta vetrata fine fine alla base delle stanze potrebbe aiutare a ridurre il rischio?)
* Pregio per la lavorazione e ma difetto per il risultato finale è la facilità di scavo del gasbeton... quando sono voraci le Lasius Niger, è abbastanza "duro" per loro?
* Il gricio/bianco sporco del gasbeton non mi piace moltissimo... penso che lo colorerò. Che vernici consigliate di utilizzare? Sicuramente atossiche... ne esiste qualcuna (o un metodo di utilizzo) che consente di non intaccare le caratteristiche di umidificazione e permeabilità dell'acqua proprie del gasbeton? se mi dite la marca migliore mi fate un piacere;-)
* Il formicaio sarà verticale e con facciata abitabile a forma rettangolare... è meglio metterla appoggiata sulla base più corta o su quella più lunga? Da un punto di vista estetico preferirei avere la base più lunga in basso (non mi piacciono i "grattacieli") ma forse con la base stretta avrei un maggior differenziale di umidità tra le stanze in fondo e quelle superficiali. In natura le Lasius Niger fanno formicai profondi o stanno abbastanza superficiali? In fondo sarà casa loro e voglio sia più "naturale" possibile
* Dimensione dei tunnel di collegamento: pensavo di farli abbastanza piccoli, tipo 5-6 millimetri, in fondo saranno di passaggio quindi penso siano sufficienti, che ne dite?
* Dimensione delle stanze, cosa mi consigliare? pensavo di farle più profonde dei tunnel (tipo 10-15 mm) in modo da lasciar loro una base più ampia (pìù spazio per appoggiare le uova) e anche per aumentare lo spazio abitabile. Le stanze le farò più larghe che alte, che dimensioni suggerite???
* Penso che le prime due stanze che abiteranno (quelle direttamente accessibili dall'ingresso senza nessun divisorio iniziale) le farò più piccole delle altre (diciamo la metà) che scopriranno alla bisogna... forse così si sentiranno inizialmente più al sicuro. che ne dite?
Al momento non mi vengono in mente altre domande... Ogni consiglio è gradito.
Paolo
PS: Incrociate le antenne affinchè la regina e le sue uova superino indenni il viaggio...