Formicaio per Camponotus truncatus e altre. Manuale

Oggi mi sono arrivate le bellissime C. truncatus direttamente da Dorylus 
Coì ho pensato bene di preparare in serata un bel nido! Ho deciso di realizzarne uno molto piccolo, con riserva d'acqua superiore, gradevole esteticamente, comodo ed "apribile"
Un oggettino anche carino da osservare insomma. Lascio una breve guida sperando che a qualcuno piaccia e magari possa trovarla utile per costruirne uno simile.
Si parte da un pezzo di sughero. Ho usato quello dei sottopentola Ikea. Spessore 1cm circa

Servono poi due pezzi di plexiglass di idonee dimensioni, uguali preferibilmente. Io ne avevo uno ed il secondo l'ho realizzato ritagliandolo da un pezzo di plastica più grande. Dimensioni di entrambi 8x8cm

Delle piccole "cerniere" da qualsiasi ferramenta rinvenibili

Si comincia ritagliando un pezzo di sughero delle dimensioni esatte dei due pezzi di plexiglass messi vicino

Segnate l'esatta metà e poi come da figura ritagliate un quadrato centrale che sarà lo spazio per l'arena (descrvo dopo come completarla

Cominciate a scavare il sughero. Io per le C. colobopsis truncatus ho creato una sola piccolissima apertura, due stanze ed un "corridoio" che porterà al "baffo" di cotone della provetta sovrapposta che fornirà l'umidità. Il corridoio io l'ho fatto calcolando dove andava a posizionarsi il buco che vedete sulla lastra di plexiglass, poiché la avvo già bucata. Voi poi invece sceglierete a posteriori eventualmente dov fare il buco. Ma in una zona d'estrmità, così ch la provetta non copra la visuale.

Adesso srve un terzo pezzo di plegliglass grande quanto il pezzo di sughero intero. In efftti le soluzioni sono diverse. Potreste anche usare un altro pezzo di sughero delle stesse dimensioni ma non ritagliato nella zona arena, o altro materiale. Io ho scelto il plexiglass per estetica e facilità a pulire. Va incollato sotto al pezzo di sughero, nella parte non scavata. Farà da base al tutto e da "pavimento per l'arena. Con la colla a caldo do un giro al perimetro esterno ed una al perimetro interno dell'arena.

A questo punto incollo anche una piccola "rampa" dalla parte scavata, che sale dall'arena all'ingresso del nido. Non che non sappiano arrampicarsi mezzo centimetro, ma per facilitare. Ecco una visione complessiva al momento

Adesso occorre unire con le cerniere la parte superiore del nido "vivibile", che avrò incollato con la colla al sughero, al "tetto" in plexiglass dell'arena, che sarà dunque apribile.

Ecco la soluzione finale. Per evitare spazi di fuga ho spalmato i bordi esterni di questo coperchio con del grasso di vaselina prima di applicare la colla a caldo lungo i bordi. La vaselina serve proprio per evitare che la colla a caldo faccia presa. Una volta asciutta il coperchio sarà comunque apribile ma quando sarà chiuso sarà contornato da un bordino di colla a caldo che vi aderirà perfettamente, evitando ogni fuga possibile!

Infine aggiungere la provetta con baffo superiore e lasciarvi le piccole inquiline

Questo formicaio è adatto per le C. truncatus perché piccole e con crescita lenta. Dovrebbe andar bene a lungo. Inoltre l'arena "apribile" consnte si metter cibo con più facilità, considrando che sono formichine non troppo furiose nei tentativi di fuga (a quanto ho capito). Eventualmente si può decidere per sicurezza di tenerlo in una vaschetta più grande con antifuga quando c'è da svolger un'operazione in arena e tutte le operaie sono in arena. Così se qualcuna scappa la si riprende. Chi preferisce può anche usare uno dei pezzi di plaxiglass superiore più grande dell'altro, in modo che "il tetto apribile" dell'arena risulti più piccolo, con i conseguenti pro e contro
Per qualsiasi domanda (sempre che freghi qualcosa a qualcuno
) sono a vostra completa disposizione
Vi chiedo consigli, critiche e suggerimento su come modificarlo. Ovviamente l'idea di non avere un'arena da poter gestire con specie numerose e che scappano alla minima vibrazione la rende idonea per questa specie nell specifico e non per altre (quasi tutte). Con le opportune modifiche magari, come un'arena con pareti rialzate...

Coì ho pensato bene di preparare in serata un bel nido! Ho deciso di realizzarne uno molto piccolo, con riserva d'acqua superiore, gradevole esteticamente, comodo ed "apribile"

Un oggettino anche carino da osservare insomma. Lascio una breve guida sperando che a qualcuno piaccia e magari possa trovarla utile per costruirne uno simile.
Si parte da un pezzo di sughero. Ho usato quello dei sottopentola Ikea. Spessore 1cm circa

Servono poi due pezzi di plexiglass di idonee dimensioni, uguali preferibilmente. Io ne avevo uno ed il secondo l'ho realizzato ritagliandolo da un pezzo di plastica più grande. Dimensioni di entrambi 8x8cm

Delle piccole "cerniere" da qualsiasi ferramenta rinvenibili

Si comincia ritagliando un pezzo di sughero delle dimensioni esatte dei due pezzi di plexiglass messi vicino

Segnate l'esatta metà e poi come da figura ritagliate un quadrato centrale che sarà lo spazio per l'arena (descrvo dopo come completarla

Cominciate a scavare il sughero. Io per le C. colobopsis truncatus ho creato una sola piccolissima apertura, due stanze ed un "corridoio" che porterà al "baffo" di cotone della provetta sovrapposta che fornirà l'umidità. Il corridoio io l'ho fatto calcolando dove andava a posizionarsi il buco che vedete sulla lastra di plexiglass, poiché la avvo già bucata. Voi poi invece sceglierete a posteriori eventualmente dov fare il buco. Ma in una zona d'estrmità, così ch la provetta non copra la visuale.

Adesso srve un terzo pezzo di plegliglass grande quanto il pezzo di sughero intero. In efftti le soluzioni sono diverse. Potreste anche usare un altro pezzo di sughero delle stesse dimensioni ma non ritagliato nella zona arena, o altro materiale. Io ho scelto il plexiglass per estetica e facilità a pulire. Va incollato sotto al pezzo di sughero, nella parte non scavata. Farà da base al tutto e da "pavimento per l'arena. Con la colla a caldo do un giro al perimetro esterno ed una al perimetro interno dell'arena.

A questo punto incollo anche una piccola "rampa" dalla parte scavata, che sale dall'arena all'ingresso del nido. Non che non sappiano arrampicarsi mezzo centimetro, ma per facilitare. Ecco una visione complessiva al momento

Adesso occorre unire con le cerniere la parte superiore del nido "vivibile", che avrò incollato con la colla al sughero, al "tetto" in plexiglass dell'arena, che sarà dunque apribile.

Ecco la soluzione finale. Per evitare spazi di fuga ho spalmato i bordi esterni di questo coperchio con del grasso di vaselina prima di applicare la colla a caldo lungo i bordi. La vaselina serve proprio per evitare che la colla a caldo faccia presa. Una volta asciutta il coperchio sarà comunque apribile ma quando sarà chiuso sarà contornato da un bordino di colla a caldo che vi aderirà perfettamente, evitando ogni fuga possibile!

Infine aggiungere la provetta con baffo superiore e lasciarvi le piccole inquiline

Questo formicaio è adatto per le C. truncatus perché piccole e con crescita lenta. Dovrebbe andar bene a lungo. Inoltre l'arena "apribile" consnte si metter cibo con più facilità, considrando che sono formichine non troppo furiose nei tentativi di fuga (a quanto ho capito). Eventualmente si può decidere per sicurezza di tenerlo in una vaschetta più grande con antifuga quando c'è da svolger un'operazione in arena e tutte le operaie sono in arena. Così se qualcuna scappa la si riprende. Chi preferisce può anche usare uno dei pezzi di plaxiglass superiore più grande dell'altro, in modo che "il tetto apribile" dell'arena risulti più piccolo, con i conseguenti pro e contro

Per qualsiasi domanda (sempre che freghi qualcosa a qualcuno

Vi chiedo consigli, critiche e suggerimento su come modificarlo. Ovviamente l'idea di non avere un'arena da poter gestire con specie numerose e che scappano alla minima vibrazione la rende idonea per questa specie nell specifico e non per altre (quasi tutte). Con le opportune modifiche magari, come un'arena con pareti rialzate...