alliaf ha scritto:A proposito di questo argomento, e visto che sono in fase costruttiva del mio nido, mi sono documentato e leggete cosa ho trovato?
"Lo juglone presente nel mallo di noce, ma anche nelle foglie, è dotato di proprietà allelopatiche, in quanto capace di condizionare la crescita e lo sviluppo di altri esseri viventi; in particolare, lo juglone impedisce la crescita delle altre specie botaniche con cui viene a contatto. Lo juglone è altresì in grado di inibire la crescita fungina ed è dotato di proprietà antibatteriche.
Oltre alle proprietà pigmentanti, al mallo di noce sono riconosciute virtù antisettiche, vermifughe e cheratinizzanti."
Questo dovrebbe voler dire che se sfrego o cmq riesco a spalmare il mallo in tutto il nido, ottengo: Colore verde scuro tendente al nero, ma udite udite, cosa ben più importante, dovrei poter impedire la nascita di funghi muffe etc etc..
Chi può darmi conferma di questa cosa?
Frena...non è così semplice la cosa.
La maggior parte delle informazioni che hai citato si riferisce alle proprietà di quelle molecole "conservate"...cioè in foglie e piante integre.
Quando sfreghi una foglia, tu rompi il tessuto e la maggior parte delle sostanze, esposte all'aria, si degrada. Tale degradazione causa una denaturazione delle molecole e, quindi, si ha la perdita delle proprietà antibatteriche e antimicotiche. Il viraggio del colore ne è la dimostrazione.
Un pò quello che accade se lasci una pastiglia di antibiotico triturata all'aria...diventa gialla e si degrada, perdendo la sua proprietà antibiotica.
L'unica cosa realmente valida a lungo tempo è il pH acido.
