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Ho acquistato il blocco di gasbeton (qui a Roma se non gli dici siporex non ti capiscono ) per preparare il formicaio alle capitatus in fondazione (sperem).
Ho qualche domanda.

1. Per fissare il vetro sono sufficienti solo gli angolari, o è meglio aggiungere una "strisciata" di silicone lungo i bordi per una perfetta aderenza?

2. Ho notato che il gasbeton "spolvera" molto al tatto, come avete risolto il problema?

3. Leggo che le Messor non hanno bisogno di molta umidità, posso evitare di lasciare il blocco a mollo? In tal caso, come posso brevedere una zona di abbeveraggio?

4. Avevo in mente di chiudere l'arena con un telaio che fa da supporto a un materiale tipo collant o stoffa. Pensate che possa essere attaccato e forato? Forse meglio un antifuga a base di vaselina/olio spalmato sulle pareti?

Il silicone non è bellissimo a vedersi, ma su un nido in gasbeton potrebbe essere opportuno, semplicemente perché la superficie del gasbeton non è perfettamente piana e offrirebbe una possibile trappola per le formiche. l
L'alternativa sarebbe usare il plexiglass invece del vetro, perdendo un po' in visibilità ma potendo utilizzare delle viti di fissaggio.
Alle mie Messor wasmanni e Messor capitatus ho lasciato solo una abbondante riserva di acqua in arena. Ho inoltre inserito un lato del nido in un piccolo vassoio (molto basso) in modo che se notassi segni di disidratazione potrei comunque rapidamente fornire acqua. Il gasbeton si comporta come una spugna, assorbe tutta l'acqua e la propaga in fretta.
Per l'arena mi limiterei al classico antifuga, qualunque altro sistema limiterebbe di molto non solo la vista ma anche la tua possibilità di accedere senza il rischio di trascinarti appresso esemplari o mandare in panico la colonia per le vibrazioni durante la rimozione della copertura.


Dimenticavo, per la polvere di gasbeton, col tempo ne perderà meno, in più puoi sempre colorare le pareti non a contatto diretto con le formiche. A tal proposito, ti invito anche a cercare una recente discussione di LucaB. che "regola" l'umidità di un nido in gasbeton colorando (e quindi in parte impermeabilizzando) le camere.

Elgin ha scritto:Il silicone non è bellissimo a vedersi, ma su un nido in gasbeton potrebbe essere opportuno, semplicemente perché la superficie del gasbeton non è perfettamente piana e offrirebbe una possibile trappola per le formiche.

Uhm... io pensavo di spalmarlo un po' sui bordi per sigillare, ma mi fai capire che potrebbero crearsi degli spazi tra nido e vetro in cui le formiche potrebbero incastrarsi?

Elgin ha scritto:L'alternativa sarebbe usare il plexiglass invece del vetro, perdendo un po' in visibilità ma potendo utilizzare delle viti di fissaggio.

Ho escluso subito il plexiglass, l'ho usato per dei terrari ma ha una resa veramente orrenda: si riga, si opacizza, non mi piace per niente.

Per l'acqua seguirò il tuo consiglio, al limite faccio sempre in tempo a bagnare da sotto il nido.

Elgin ha scritto:Dimenticavo, per la polvere di gasbeton, col tempo ne perderà meno, in più puoi sempre colorare le pareti non a contatto diretto con le formiche. A tal proposito, ti invito anche a cercare una recente discussione di LucaB. che "regola" l'umidità di un nido in gasbeton colorando (e quindi in parte impermeabilizzando) le camere.

Sì, l'ho letta: credo che dipingerò tutto.

Grazie!

Il silicone non serve bastano gli angolari ma naturalmente la supeeficie deve essere ben liscia. Sono formiche molto grosse non c'e pericolo che si perdano o si incastrino negli interstizi.
Anche la retina e' inutile, non sono molto evasive. Il classico antifuga va bene.
Il gasbeton va accuratamente lavato dopo averlo lavorato per eliminare le polveri.
Secondo me anche la.colorazione e' superflua.
Una zona umida nel nido e' sicuramente utile

Ricordo infine che prima di inserire la colonia nel formicaio, esso deve essere ABBONDANTEMENTE lavato affinché le polveri non rappresentino un pericolo mortale per le future ospiti.

Lavare più e più volte fino a quando battendolo contro alla mano, su di essa, non si deposita più polvere.

quercia ha scritto:Il silicone non serve bastano gli angolari ma naturalmente la supeeficie deve essere ben liscia.

Proverò a lavorare un po' la superficie, il blocco è molto grezzo.
Come dimensioni pensavo di fare 3-4 stanze in un blocco 24 × 18.
Ho letto che i nidi si sviluppano in profondità, ma le foto che ho visto qui riportano formicai con la base maggiore dell'altezza, quindi sono in dubbio su come procedere.
O forse sto esagerando con i dubbi...

Non fare però stanze enormi. Loro occuperebbero solamente il "pavimento". Per cui meglio lunghe che alte.

Danilo ha scritto:Ho acquistato il blocco di gasbeton (qui a Roma se non gli dici siporex non ti capiscono ) per preparare il formicaio alle capitatus in fondazione (sperem).

Puoi prendertela con calma...

Se sono regine che hanno sciamato quest'anno, prima del 2014 sarà difficile che siano pronte ad un vero formicaio...soprattutto di quelle dimensioni.
Le mie Messor varie, sciamate lo scorso autunno, non occupano neanche un'intera provetta...e vedranno il loro primo formicaio la prossima estate.
L'unica colonietta che ho provato a mettere in un formicaio è poi regredita e morta...quindi io te lo sconsiglio!

Questo è un genere che si stressa molto facilmente...

Si pure io con le mie Messor barbarus sono nella stessa situazione, ho una provetta lunga ma ne occupano meno di metà, e sono 60! Il formicaio per queste formiche arriva dopo 2 anni penso...

Luca.B ha scritto:soprattutto di quelle dimensioni.

Quoto questa parte e, sperando che né Mirz, autore della galleria fotografica, né LucaB. autore del nido che sto per ripostare (né luca321 e zambon che sono inconsapevoli secondi piani nella foto :D) abbiano nulla in contrario, faccio notare a Danilo questa immagine:



Gli ultimi due nidi e mezzo sulla destra e il primo intero in gasbeton davanti alla persona seduta sono tutti più o meno uguali di dimensioni e saranno (LucaB correggimi se sbaglio di molto, visto che vado a memoria) proprio esagerando 15x20, più probabilmente 12x15 (per il lato corto sto contando solo dalle due guide laterali). Come puoi vedere le stanze sono molto numerose, se ti vuoi fare una idea ti consiglio davvero di provare a riportare graficamente su un foglio 15x20 quel nido, in modo da avere idea delle proporzioni, per me il viaggio a entomodena è stato illuminante soprattutto per il dimensionamento dei nidi.
Poi, d'altra parte, non mi sento di scoraggiarti nella creazione del nido, siamo partiti tutti carichissimi e tutti soprattutto con le prime colonie abbiamo fatto tanti nidi e, nella stragrande maggioranza dei casi troppo grandi anche per una colonia grande, figuriamoci per una colonia incipiente.

In questo mio nido, che è 11x15, ci sono circa 180 Messor wasmanni, sono 8 stanze e ne occupano una e mezza, più una impiegata come granaio. Nella parte inferiore ho lasciato almeno 4-5cm senza nulla, per lasciarmi la possibilità di mettere il nido in un recipiente d'acqua nel caso servisse. La qualità del formicaio è così scarsa anche perché questo formicaio è stato "ricavato" da un formicaio che avevo creato precedementente in un pezzo di gasbeton 25x28 ( ):

Devo dire che mi avete illuminato parecchio.
Mi pare chiaro che mi sto "formicando" sotto, ma sono anche in grado di razionalizzare e fare le cose per bene (spero).
Dimezzo tutto e andrò col formicaio formato cartolina.

Elgin, non si vede la prima foto! Censura???

In verità io la vedo. Ad ogni modo puoi facilmente ritrovare l'immagine se vai nel thread di Entomodena dello scorso settembre e guardi la galleria di immagini postata da Mirz.

EDIT: Anzi, io non riesco a vedere la mia di immagine, mi dà "service unavailable" quindi ritengo sia un problema di photobucket.

Ora la vedo.
Perfetto, so come procedere!

Lavori iniziati.
Parto con un blocco in gasbeton 12×20 in verticale lasciando 2 cm dal bordo, quindi spazio utile 8×16.
Copertura in vetro fissata con profilato in alluminio.
Arena in vetro posta sopra.
Il gasbeton si lavora in modo fantastico, per le gallerie basta un semplice cacciavite e per la levigatura con carta vetrata fine si può fare di tutto.
Ho preparato tutto, mi manca solo l'assemblaggio.
A lavoro finito avrete le foto, sta venendo veramente carino!
Sappiate che per chi divide la casa come me con persone non proprio attratte da questo genere di cose (leggi moglie) è difficile piazzare certe cose "a vista", quindi mi gioco la carta dell'esteticamente gradevole.
Sono solo in dubbio se prevedere una base in cui mettere dell'acqua per tenere il fondo a mollo.
Pensate che nebulizzare periodicamente sul retro possa essere sufficiente?

le M.capitatus non hanno grosse esigenze di umidità, io ormai (anche se la mia colonia è giovane) lo faccio molto raramente anche perchè ho notato che sono abbastanza intraprendenti da portare i semi nella provetta in arena per farli ammorbidire e lavorarli meglio