Formicai in sughero per Camponotus truncatus

Ecco un formicaio da allevamento e studio per la mia colonia di Camponotus truncatus.
Sottolineo che è da allevamento...quindi nella sua realizzazione ho guardato più la praticità dell'osservazione e la comodità per loro...che non il fattore estetico (infatti è molto artificiale esteticamente parlando).
Quello espositivo per la futura aula didattica lo sto studiando ancora...anche perchè vorrei ricreare il modo di vivere di questa specie in Oasi...e non è cosa facile, poichè fanno delle vere e proprie "città" in rami con numerose piccole galle di quercia. In ogni ramo si trovano anche 15-20 galle e in ogni galla ci sono sempre 2-3 operaie major, 5-6 minor e diverse larve, bozzoli e uova. Sono come appartamenti di una grande città. In un ramo si possono trovare anche 5-6 regine e sembra che le operaie si riconoscano come un'unica colonia (infatti non si attaccano tra loro e non attaccano nessuna delle regine presenti sullo stesso ramo)...fatto che potrebbe indicare una finta poliginia (lo stare in galle separate consente alle regine di non entrare in conflitto tra loro...un pò quello che succede in colonie monoginiche molto grandi dove l'influenza degli ormoni della regina, nella parte periferica della colonia, cala...permettendo la vita di altre regine).
Tornando al formicaio, questo ha richiesto un paio d'ore di lavoro e una spesa di poco meno di 20 euro.
Il formicaio in se è di dimensioni 50x25 con spessore della lastra di sughero di 1 cm. L'arena è un 30x15.
E' un modello verticale (i 50 cm sono appunto verticali...così da non occupare molto posto sul tavolo).



Sottolineo che è da allevamento...quindi nella sua realizzazione ho guardato più la praticità dell'osservazione e la comodità per loro...che non il fattore estetico (infatti è molto artificiale esteticamente parlando).
Quello espositivo per la futura aula didattica lo sto studiando ancora...anche perchè vorrei ricreare il modo di vivere di questa specie in Oasi...e non è cosa facile, poichè fanno delle vere e proprie "città" in rami con numerose piccole galle di quercia. In ogni ramo si trovano anche 15-20 galle e in ogni galla ci sono sempre 2-3 operaie major, 5-6 minor e diverse larve, bozzoli e uova. Sono come appartamenti di una grande città. In un ramo si possono trovare anche 5-6 regine e sembra che le operaie si riconoscano come un'unica colonia (infatti non si attaccano tra loro e non attaccano nessuna delle regine presenti sullo stesso ramo)...fatto che potrebbe indicare una finta poliginia (lo stare in galle separate consente alle regine di non entrare in conflitto tra loro...un pò quello che succede in colonie monoginiche molto grandi dove l'influenza degli ormoni della regina, nella parte periferica della colonia, cala...permettendo la vita di altre regine).
Tornando al formicaio, questo ha richiesto un paio d'ore di lavoro e una spesa di poco meno di 20 euro.
Il formicaio in se è di dimensioni 50x25 con spessore della lastra di sughero di 1 cm. L'arena è un 30x15.
E' un modello verticale (i 50 cm sono appunto verticali...così da non occupare molto posto sul tavolo).


