Formicaio "variante 5"

Visti i successi del formicaio che avevo realizzato per la colonia di Messor structor descritto qui e dell'idea di creare un formicaio "semi scavabile" eliminando gli handicap che questo tipo di formicaio comporta e che abbozzai qui....
...ho deciso di unire le due cose e creare un formicaio medio di accrescimento che dovrebbe accompagnare le nostre giovani colonie (20-50 operaie) per i primi anni almeno.
Il formicaio in questione sfrutta tutti i vantaggi osservati nel formicaio di Messor structor (buona visibilità interna di operaie e stadi larvali grazie alla verniciatura, buona percentuale di umidificazione, facilità e velocità di realizzazione, leggerezza e maggiore difficoltà di scavo grazie alla verniciatura) con quelli osservati per l'esperimento con il ghiaino lavico.
Quest'ultimo esperimento non ha avuto grandi risultati finali a causa del fattore umidità. Infatti nel formicaio ibrido con cui avevo fatto il primo esperimento, l'unica cella umidificata era l'ultima in basso e restava isolata dalla colonia giovane che, invece, aveva libera la prima cella in alto. Dorylus (mi sembra fosse stato lui) aveva proposto una possibile soluzione; cioè collegare la prima e l'ultima stanza mantenendo chiuse quelle centrali.
Ho quindi sviluppato questa idea ed ecco il risultato:
Mediante questo tunnel che corre sul lato destro:
la prima stanza in alto è collegata con quest' ultima in basso, dove le condizioni di umidità sono maggiori:
...mentre tutte le stanze e i tunnel centrali sono chiuse dalla ghiaia lavica, che verrà esportata dalle operaie quando e se ne avranno voglia e/o bisogno (come si vede nella successiva immagine):
Al momento sono attivi due formicai, con colonie di Lasius niger e Tetramorium sp.
Sono quasi finiti altri 6,che conterranno colonie di:
- Lasius emarginatus;
- Messor capitatus;
- Messor minor;
- Formica sanguinea;
- Formica cunicularia;
- Camponotus vagus;
così da testare il formicaio su diverse tipologie di specie che presentano esigenze diverse.
Come sempre, vi terrò aggiornati....
...ho deciso di unire le due cose e creare un formicaio medio di accrescimento che dovrebbe accompagnare le nostre giovani colonie (20-50 operaie) per i primi anni almeno.
Il formicaio in questione sfrutta tutti i vantaggi osservati nel formicaio di Messor structor (buona visibilità interna di operaie e stadi larvali grazie alla verniciatura, buona percentuale di umidificazione, facilità e velocità di realizzazione, leggerezza e maggiore difficoltà di scavo grazie alla verniciatura) con quelli osservati per l'esperimento con il ghiaino lavico.
Quest'ultimo esperimento non ha avuto grandi risultati finali a causa del fattore umidità. Infatti nel formicaio ibrido con cui avevo fatto il primo esperimento, l'unica cella umidificata era l'ultima in basso e restava isolata dalla colonia giovane che, invece, aveva libera la prima cella in alto. Dorylus (mi sembra fosse stato lui) aveva proposto una possibile soluzione; cioè collegare la prima e l'ultima stanza mantenendo chiuse quelle centrali.
Ho quindi sviluppato questa idea ed ecco il risultato:
Spoiler: mostra
Mediante questo tunnel che corre sul lato destro:
Spoiler: mostra
la prima stanza in alto è collegata con quest' ultima in basso, dove le condizioni di umidità sono maggiori:
Spoiler: mostra
...mentre tutte le stanze e i tunnel centrali sono chiuse dalla ghiaia lavica, che verrà esportata dalle operaie quando e se ne avranno voglia e/o bisogno (come si vede nella successiva immagine):
Spoiler: mostra
Al momento sono attivi due formicai, con colonie di Lasius niger e Tetramorium sp.
Sono quasi finiti altri 6,che conterranno colonie di:
- Lasius emarginatus;
- Messor capitatus;
- Messor minor;
- Formica sanguinea;
- Formica cunicularia;
- Camponotus vagus;
così da testare il formicaio su diverse tipologie di specie che presentano esigenze diverse.

Come sempre, vi terrò aggiornati....
