formicarium.it

Ciao raga ho scolpito un piccolo formicaio in gasbeton a 3 stanze abbastanza spaziose per formicai ancora agli inizi,vorrei solo qualche consiglio su come aerare il nido perché se io coprirò il formicaio,che è verticale,con del plexiglas da dove entrerà l'aria necessaria a non far inumidire troppo il formicaio?Le mie Messor wasmanni preferiscono un nido al 70% secco quindi credo ci sia bisogno di una bella presa d'aria,c'è qualcuno ce sa darmi un consiglio?Ah e poi anche un consiglio su come inumidirlo se necessario?Grazie in anticipo a chi mi darà una mano
Se volete vi posso fornire le foto del piccolo formicaio,ciao!!

Scusa se ti rispondo con un link, ma trattasi praticamente della stessa domanda
viewtopic.php?f=42&t=5914#p74675
Per l'umidificazione trovi tanti spunti. In particolare per Messor sarebbe bene fornire solo una porzione del nido umidificata a dovere ed il resto tendenzialmente asciutto. Ti consiglio di leggere i topic di Luca.B riguardanti la costruzione di formicai che poi ha destinato a questo genere. Basta che ti scorri la sezione apposita e li trovi

Si so già di cosa hanno bisogno il tipo di formiche e ho visto anche il topic di luca ma vorrei capire le tecniche per mettere l'ria e per umidificare

Come sopra... se leggi i vari topic a proposito di questo genere nella sezione "costruire un formicai" troverai tutte le tecniche che solitamente si usano. Inutile rielencarle qui .
Per l'aerazione: il gasbeton già è un materiale che traspira molto. Se vuoi aumentare il ricircolo d'aria c'è la semplicissima tecnica di creare almeno 2 ingressi al nido aperti all'esterno. Non ti fare troppi problemi a riguardo perché anche tutti quelli che allevano Messor in normali nidi di gasbeton con singolo ingresso poi non riscontrano particolari problemi. Il gasbeton noterai è un ottimo materiale capace di traspirare, assorbire molta umidità e tutto senza preoccupante insorgenza di muffe.

Come dice Winny, non stare a crearti grossi problemi. L'areazione si viene in ogni caso a creare avendo almeno un'apertura verso l'esterno. Per quanto riguarda l'umidificazione, be, non c'è cosa più facile! Prendi un sottovaso, un barattolino, un tupperware qualsiasi basso, riempilo di acqua e immergi il nido li. L'acqua per capillarità verrà attratta nel nido, bagnandolo.

Giocando sul livello dell'acqua, regoli quanto deve essere umido il nido. Tanta acqua equivale a tanta umidità nelle camere più prossime all'acqua stessa. In ogni caso, pur mantenendo in costante contatto con l'acqua il nido ( come è il mio ad esempio) il gasbeton non svilupperà muffe, quindi un problema in meno rispetto al gesso.

Per le condizioni ideali di umidità, mi regolerei osservando il comportamento delle formiche ospitate. Se abitano quelle camere umide ( il grado lo gestisci tu) vorrà dire che l'umidità è ok. Se invece le lasciano stare forse l'umidità è troppa e non è funzionale alla crescita/sviluppo delle uova/larve

basta fissare il vetro con degli angolari o delle viti senza sigillarlo al blocco, in questo modo l'aria passa attraverso lo "spiffero" del vetro
non era tanto difficile.....

Sì, certo quercia, però il fatto è che questi spifferi che così arrivano da 360 gradi di solito si dimostrano poco graditi. Non a caso spesso le fessure vengono immediatamente tappate con tutto quello che le operaie trovano a disposizione. Una cosa credo sia un microcircolo unidirezionale ed un'altra il fatto che l'aria penetri da tutte le direzioni. Il sistema di non sigillare il vetro infatti lo usiamo un po' tutti ma poi spesso il tutto viene corretto dalle formiche

winny88 ha scritto:Il sistema di non sigillare il vetro infatti lo usiamo un po' tutti ma poi spesso il tutto viene corretto dalle formiche

cos'altro dovrei dire? non è meglio lasciar fare a loro?
sicuramente in natura le formiche adattano gli spazi disponibili alle loro esigenze, chiudendo passaggi ed aprendone altri all'occorrenza, sia come passaggi, che come sistemi di areazione.
non credo esistano ambienti ermetici in natura e credo che il mio approccio sia più naturale rispetto al fornir loro un'ambiente totalmente sigillato, ritengo insufficiente il sistema delle "2 uscite"
allora, se parliamo delle evasive P.pallidula, C.scutellaris e C.vagus è un conto, ma
non credo proprio che le mie M.capitatus e le mie C.italicus apprezzerebbero un nido completamente sigillato dal silicone, quando la temperatura supera i 40°C

luca321 ha scritto:+Per quanto riguarda l'umidificazione, be, non c'è cosa più facile! Prendi un sottovaso, un barattolino, un tupperware qualsiasi basso, riempilo di acqua e immergi il nido li. L'acqua per capillarità verrà attratta nel nido, bagnandolo.

Quindi il nido lo devo proprio immergere nell'acqua?? non credevo si facesse proprio così,e poi cos'è un tupperware?

non prorpio nel vero senso della parola " immergere" ma che tocchi l'acqua

ChAoS ha scritto:

luca321 ha scritto:+Per quanto riguarda l'umidificazione, be, non c'è cosa più facile! Prendi un sottovaso, un barattolino, un tupperware qualsiasi basso, riempilo di acqua e immergi il nido li. L'acqua per capillarità verrà attratta nel nido, bagnandolo.

Quindi il nido lo devo proprio immergere nell'acqua?? non credevo si facesse proprio così,e poi cos'è un tupperware?

Esattamente. Certo non completamente, basta si e no qualche millimetro affinche l'acqua salga anche nelle porzioni più alte del nido. Posto qualche immagine





Come puoi vedere ( vedere, insomma immagina!!) dall'ultima foto l'acqua lambisce la base del nido.

Per il tupperware, altra immagine:

Perfetto ora ho risolto tutti i miei dubbi grazie amici!Ho intenzione di aprire un nuovo topic fra poco,vi sarei grato se mi poteste aiutare!! Ciao!