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Ciao a tutti...
vorrei cimentarmi nella costruzione di un nuovo formicaio dalla struttura insolita ma sono a corto di idee sul come realizzarlo... Farlo in gesso sarebbe decisamente più "semplice" ma vorrei optare per un formicaio in legno con l'idea di ospitare delle Camponotus vagus, visto le dimensioni notevoli della struttura in vetro.
Il cilindro misura 118 cm di altezza e 12 cm di diametro (come un cd).
La mia idea iniziale era quella di far tornire un legno che si inserisse di misura (per poi scavarlo esternamente) ma temo che in seguito all'umidificazione possa allargarsi e far cedere il vetro (spesso mezzo centimetro).
Avete qualche idea in merito?

L idea è esteticamente la più bella proposta da tempo e potrebbe funzionare ma con il vetro...non so

comunque non avrai bisogno di dover bagnare il legno per umidificare. Prima leggi un po in giro per l umidificazione dei nidi in legno

Ti dico subito che il legno si dilata lo stesso.
L'umidità presente anche solo grazie ai corpi delle formiche, e al fatto che hanno l'esigenza di bere molto (e di conseguenza portano umidità anche minima dentro il nido) rendono comunque rischioso usare il vetro.
Magari così spesso non c'è pericolo, ma tu ci scommetteresti?
Io tengo il mio ultimo nido rigorosamente asciutto, ed è incassato in una struttura di plexiglas, che pure ha delle fessure traspiranti, eppure il legno un po' si è dilatato, e sulla facciata esterna si è addirittura formata della condensa che non avrebbe ragione di esistere...
In una struttura in vetro ermetica... non so cosa potrebbe succedere!

Però vedendo la struttura mi viene in mente che potresti adattare dei dischi di legno bucato come vecchi vinili, a mo' di anelli di saturno, bloccati da tasselli e moltiplicati piano per piano.
Potrebbero adattarsi a un nucleo portante centrale, sempre in legno, che manterrebbe rigida la colonna.
Verrebbe una struttura a grattacielo molto regolare, poco naturale, ma di grandi capacità contenitive e con una ottima possibilità visiva. Solo che dovresti fare davvero tantissimi dischi, perché per essere funzionale, il nido deve avere molte stanze profonde ma non troppo alte e ariose...

Il limite di una struttura del genere, è che se poi vuoi traslocarle la colonia, o devi estrarre o pulirne una parte, è praticamente impossibile.
E poi, come colleghi questo nido ad una arena? Buchi il vetro? La metteresti sopra o sotto?
Si possono fare molte scelte interessanti, e l'idea è invitante, ma tremo all'idea di mettere 2 o 3000 formiche giganti lì dentro...

Si in effetti penso anche io che sia troppo rischiosa la combinazione legno-vetro... stavo pensando eventualmente se costruirlo in sughero..ma dovrei trovare una soluzione esteticamente carina... che mi permetta allo stesso tempo una sufficiente umidificazione.

Il problema principale è che avendo un diametro così ridotto è praticamente impossibile piegare il sughero per farlo aderire alle pareti interne senza spezzarlo, a meno che non ne usi molti sottili concentrici...ma non so quanto possa diventare esteticamente bello.

Roberto86 ha scritto:Si in effetti penso anche io che sia troppo rischiosa la combinazione legno-vetro... stavo pensando eventualmente se costruirlo in sughero..ma dovrei trovare una soluzione esteticamente carina... che mi permetta allo stesso tempo una sufficiente umidificazione.

Il problema principale è che avendo un diametro così ridotto è praticamente impossibile piegare il sughero per farlo aderire alle pareti interne senza spezzarlo, a meno che non ne usi molti sottili concentrici...ma non so quanto possa diventare esteticamente bello.

Potresti provare ad utilizzare un secondo cilindro interno, magari in PVC o materiale plastico molto duro, in modo da creare uno spessore minimo (3-4 mm) da rimepire con i fogli di sughero.
In questo modo lascieresti alle formiche il compito di scavare secondo le loro necessità.

Il problema però è quello di trovare tale struttura interna che faccia da perno.

Seconda perplessità: come colleghi questo tubo ad una arena? Se riuscissi a trovare degli spessori in vetro potresti creare un accesso dal basso e posizionare questa struttura al centro di una arena di quelle semplici (una sorta di albero in vetro con un piccolo intorno alla base)

baroque85 ha scritto:Seconda perplessità: come colleghi questo tubo ad una arena? Se riuscissi a trovare degli spessori in vetro potresti creare un accesso dal basso e posizionare questa struttura al centro di una arena di quelle semplici (una sorta di albero in vetro con un piccolo intorno alla base)

Ho visto Zambon fondere la base di un contenitore di plastica al nido ( sempre di plastica) di una sua colonia di Lasius. Perchè non fare una cosa simile anche quà? Una bella vasca in plastica che viene appoggiata sopra il tubo e tagliata tanto quanto basta per o incastrare in tubo ( e poi fissarlo) all'interno della teca stessa o unire le superfici per creare una sorta di unica struttura.

La si silicona per bene e l'arena dovrebbe essere pronta

L'idea del doppio tubo nel quale frapporre la lastra di sughero non è male. Come lo si fissa però?

Se mettessimo delle asticelle ( o qualcosa di simile) un filo più lunghe del diametro del tubo di plexiglass esse non costringerebbero tale tubo a essere compresso contro il sughero e a sua volta contro il vetro esterno?

Idea estetica: sarebbe estremamente bello mettere delle luci ( quelle natalizie bianche credo vadano bene!) all'interno del tubo così da illuminarlo dall'interno in modo tale da vedere gli scavi e la vita delle future abitanti oltre ad essere esteticamente molto bello come effetto una volta concluso.

Questo sistema, scalato su dimensioni minime, potrebbe andare bene per le mie Temnothorax!
Mi basterebbe una provetta o un tubetto di plastica ben trasparente ed un bastoncino dello stesso diametro interno della provetta o del tubetto su cui scavare le camere e le gallerie.
L'idea e' stupenda, grazie per averla condivisa.

luca321 ha scritto:Se mettessimo delle asticelle ( o qualcosa di simile) un filo più lunghe del diametro del tubo di plexiglass esse non costringerebbero tale tubo a essere compresso contro il sughero e a sua volta contro il vetro esterno?

Idea estetica: sarebbe estremamente bello mettere delle luci ( quelle natalizie bianche credo vadano bene!) all'interno del tubo così da illuminarlo dall'interno in modo tale da vedere gli scavi e la vita delle future abitanti oltre ad essere esteticamente molto bello come effetto una volta concluso.

Non ho capito bene l'idea delle asticelle. Il tubo interno lo immagini, quindi, morbido? Se fosse rigido le asticelle incastrate non influenzerebbero la parte esterna (=il tappetino arrotolato di sughero contro il tubo di vetro)

Per le luci: non si rischia di creare un effetto silhoulette?

L'idea la sto pianificando anch'io da diverso tempo, dopo aver preso spunti da un sito estero: tra i quali uno era un cilindro ampio con un secondo inserito dentro in modo da lasciare un'intercapedine di sabbia scavabile (guarda le foto a pagina 4! Acideformik è una miniera di informazioni utili peccato per la barriera linguistica ). Io però avevo pensato come te qualcosa per una specie arboricola che non abbia necessità di umidificazione (non è mai una buona idea umidificare il legno) e che non si fa problemi a scavare: quindi avevo puntato su Crematogaster scutellaris e ti descrivo l'idea che ho in progetto appena la colonia crescerà. In pratica come te ho pensato a un tubo (ma di plexiglass) sulla cui superficie interna arrotolare un foglio di sughero o forse pure balsa molto sottile (sempre su quel sito chi ha fatto qualcosa di simile consiglia addirittura 1mm per evitare di perdere la visione) che deve essere bloccato dall'altra parte e qui non svelerò niente fino a che non avrò sperimentato con successo se è fattibile l'idea che ho in mente..

Roberto86 ha scritto:Il problema principale è che avendo un diametro così ridotto è praticamente impossibile piegare il sughero per farlo aderire alle pareti interne senza spezzarlo, a meno che non ne usi molti sottili concentrici...ma non so quanto possa diventare esteticamente bello.

Sì avevo pensato anche io a tagliarlo in verticale per curvarlo più facilmente, ma nel tuo caso il problema è che lo spessore sarebbe veramente alto. Forse in alternativa potresti pensare a della segatura compressa in un'intercapedine un po' come un panello di truciolare ma senza colla!
Un altro problema è che nel tuo caso vuoi farlo per delle formiche veramente grosse e che non sono monomorfe: cioè il fatto che dovrai tenere lo spessore almeno per la casta più grande, secondo me rende facile l'insorgere di problemi di visibilità degli scavi in futuro.

sabby fattyboy ha scritto:Questo sistema, scalato su dimensioni minime, potrebbe andare bene per le mie Temnothorax!
Mi basterebbe una provetta o un tubetto di plastica ben trasparente ed un bastoncino dello stesso diametro interno della provetta o del tubetto su cui scavare le camere e le gallerie.

Non voglio finire sempre a fare pubblicità al plexiglass, ma tubi di questo materiale si trovano di tutti i diametri a prezzi non altissimi e secondo me è un materiale che ha molti vantaggi rispetto al vetro per i nostri usi: in spessori piccoli lo si taglia facilmente come il legno, si può saldare perfettamente, forare, inoltre è leggero, infrangibile, isola dal calore (meno problemi di condensa), non ingiallisce (non confondetelo col poliver) anche se si può rigare (anche se non così facilmente come si pensa, se siete abituati ai contenitori alimentari in poliver per nidi di tipo 2, è già molto meglio).

baroque85 ha scritto:Non ho capito bene l'idea delle asticelle. Il tubo interno lo immagini, quindi, morbido? Se fosse rigido le asticelle incastrate non influenzerebbero la parte esterna (=il tappetino arrotolato di sughero contro il tubo di vetro)

Per le luci: non si rischia di creare un effetto silhoulette?

No no, mi scuso ma sono sotto esame e mi esprimo come un barbaro!

Allora io pensavo a tubo rigido di plexiglass che copre lo strato di sughero appoggiato al vetro. Per farlo aderire avevo in mente di mettere un'asticella al centro così da premere il tubo interno al tubo esterno.

Le luci, onestamente l'effetto silhouette non l'ho ben chiaro! Comunque immaginavo questo tubo di vetro, tutto scuro fatto salvo le camere costruite dalle operaie tutte illuminate. Non so se ho reso l'idea