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Mi chiedevo se qualcuno usi zanzariere per coprire l'area di foraggio, come un sistema antifuga che consenta l'areazione.

Mi rendo conto che sacrifica l'osservazione, ma sto cercando qualcosa di alternativo all'olio di vaselina o ai semplici "tappi" costituiti da lastre in plexiglass, e le zanzariere a pensarci mi sembrano meno "precarie".

Qualcuno le usa? Dove potrei trovare zanariere che abbiano maglie sufficientemente fitte da non far passare una tetramorium?

Usa il talcol. Mescoli l'alcol denaturato e il talco fino ad ottenere un liquido vischioso e poi lo passi col dito per un altezza di tre cm a bordo della teca. Aspetta che si asciughi e ti rimarrà uno strato di talco sul quale le formiche scivolano, e alcuni dicono che anche gli dia fastidio. Non avrai fughe con nessun tipo di formica, tranquillo.
Unico avvertimento: non fare uno strato spesso altrimenti ci passano sopra, deve essere un velo. Ciao

Ok grazie,

Ma il talcol funziona sia con specie grandi che con specie piccole? Cercavo una soluzione unica per lasius, tetramorium, myrmica e messor. Perde effetto dopo un po' o rimane efficace per sempre una volta che lo hai messo? Funziona anche su superfici verticali? Che quantità di alcool e talco in proporzione? Qualcun'altro che lo usa conferma che non danneggia le formiche?

Inizalmente usavo fare un buco nel coperchio dell'arena che poi ricoprivo con zanzariere per le specie più grandi e tessuti per quelle più piccole...ma in questo modo rinunci completamente all'osservazione.

Inoltre senza olii anche le normali attività di manutenzioend ell'arena diventano un incubo, con formiche che ti escono da tutti i lati.

Allora sergio, andiamo per ordine.
E' giusto che io ti parli per esperienza personale, e non ti garantisco per le specie che non ho provato. Per lasius e myrmica sicuramente si, perché lo uso ad oggi; per le messor penso proprio di si, perchè in genere più sono grandi e più fanno fatica a salire le superfici lisce. Unica incognita rimangono le tetramorium; secondo me funziona anche con loro, ma magari prima fai una prova.
Dura molti mesi e non è soggetto agli effetti del calore, come per esempio la vaselina. Una volta che lo dai stai a posto, e comunque puoi ridarlo se vedi che in alcuni punti è andato via.
Le proporzioni non sono fondamentali, vai ad occhio. Diciamo che indicativamente io prendo una provetta, quelle delle urine; riempio prima con 1cm di talco e poi aggiungo alcol fino a 2/3 della provetta; agito ed è pronto.
Infine il dettaglio fondamentale. FUNZIONA SOLO IN VERTICALE. Se lo stendi su una superficie piana non funziona; lo devi stendere ai bordi della teca o quello che è, basta che sia una superficie lisca, come il vetro o la plastica.
Come gli altri credo confermeranno non danneggia le formiche, solo lo evitano. Spero di esserti stato utile, ciao.

Grazie cinghia,
Per superficie orizzontale intendevo orizzontale "a pancia in giù". Se vedi ANTSTORE, per esempio, alcune aree di foraggiamento hanno delle specie di "alette" in cima, che circondano i bordi. Servono perchè l'olio di vaselina non funziona in verticale ma in orizzontale "a pancia in giù". Dunque mi chiedevo se anche il talcol richiede l'orizzontalità a pancia in giù; comunque, mi hai già risposto.

Aspetto magari qualche parola in proposito delle tetramorium da uno che ha provato il talcol con loro.

Sergio ha scritto:Grazie cinghia,
Servono perchè l'olio di vaselina non funziona in verticale ma in orizzontale "a pancia in giù".

...questa mi risulta nuova. Personalmente in tutte le mie colonie in formicai artificiali (12 specie) l'olio di vasellina funziona perfettamente in verticale...tanto che è l'unico mezzo che uso nelle arene completamente prive di coperchi.

Solo con le Crematogaster ho avuto problemi di fuga.

Forse ho capito male, Sergio...l'olio di vasellina non funziona come antifuga se usato in verticale?

Beh, si, la mia esperienza suggerisce questo.

Magari si tratta solo di un problema con le specie piccole. Comunque quando ho usato l'olio di vaselina su superfici orizzontali con specie piccole le formiche si sono invischiate oppure l'olio è colato lungo la parete. Limitando l'olio all' "aletta" orizzontale a pancia in giù che hanno alcune aree di foraggio di ANTSTORE, mi sono trovato molto meglio.

Sergio ha scritto:Beh, si, la mia esperienza suggerisce questo.

Magari si tratta solo di un problema con le specie piccole. Comunque quando ho usato l'olio di vaselina su superfici orizzontali con specie piccole le formiche si sono invischiate oppure l'olio è colato lungo la parete. Limitando l'olio all' "aletta" orizzontale a pancia in giù che hanno alcune aree di foraggio di ANTSTORE, mi sono trovato molto meglio.

Anche a me è successo all'inizio. Ho risolto così:

1) Immergo il pennello nell'olio strizzandolo successivamente sul bordo della boccetta, così da toglierne la maggior parte.
2) Passo il pennello solo per al massimo 1/3 della parete dell'arena che voglio trattare;
3) con un cotton-fioc distribuisco la quantità su tutta la parete, così da creare uno strato unto molto sottile (diventa una pellicola finissima).

Io in questa maniera non ho più avuto problemi di colature pericolose. E vedo che anche lasius appena nate 8molto piccole) non hanno problemi.

siete bravi a fidarvi a lasciare la teca aperta... io dormirei con il terrore di svegliarmi da zampettii sulla faccia dato che ho una colonia in camera... ma se costruite una cornice più grande della zona di foraggiamento (o della zona che dovete coprire) e attaccate su tutto il perimentro della cornice una calza tesa non risolvete il problema? il peso della cornice terrà la calza tesa su tutto il perimentro della zona di foraggiamento e toglierla è questione di un attimo... che ne dite?

Esistono gli antifuga proprio per permettere aperte . Io ho più di dieci formicai in camera...e, a parte le Crematogaster, nessuna è mai uscita.

Il tuo sistema (e le reti in generale) sono metodi antifuga ormai abbandonati poichè sono di ostacolo nei normali lavori di pulizia e manutenzione dell'arena. Inoltre, senza l'antifuga sui lati, rischi che appena togli la rete di copertura le formiche escono...o sei costretto a rimandare gli interventi perchè alcune formiche girano aggrappate alla rete.

Decisamente scomodo come metodo.

beh per ora non ho problemi... inoltre la mia zona di foraggio è praticamente una scatola di plexi completamente chiusa (ma il coperchio è rimuovibile)... se quando saranno tante avrò problemi proverò con il talcol... ma tenendo il coperchio! XD

Concordo con Luca.
Inoltre, a meno che le formiche non abbiano nessun motivo per farlo, reti o calze non sono sempre sufficienti a trattenerle. O passano tra le maglie della rete, oppure prima o poi rosicchiano o trovano un passaggio. Questo almeno era quello che succedeva quando, anni fa, avevo provato anche io a usare vari tipi di rete, e ti assicuro che ne ho provate parecchie.
Comunque fai pure delle prove con le "calze”, ma se hai così paura di vederti zampettare formiche addosso la notte... l'antifuga chimico è la scelta migliore. Perché semplicemente non provi?

Quando la prospettiva di dover ordinare in America, o in Germania, una boccetta di chissà quale misterioso liquido repellente, bloccava la mia smania di sperimentarlo, anche io avevo le mie remore, ma avevo comunque provato il borotalco, e funzionava egregiamente.
Da quando il saggio Ruben ci ha rivelato la mistura vaselina-olio minerale sono passato a questo, ed è altrettanto pratico e funzionale.
Costa poco, è semplice da sperimentare, è funzionale... cosa ti preoccupa ora?

PS: Non sono sponsorizzato dai produttori di talco, né di vaselina, né di olio, ma nemmeno da Calzedonia...

Sta solo attento a far circolare aria nell'arena.

Nel video che hai postato è interessante la ventola che mi sembra si veda di lato.

Sono restio alle arene completamente chiuse. Questo perchè, essendo l'arena la parte più "sporca" del formicaio, con poca circolazione di aria si ha un aumento di umidità che, inevitabilmente, porta un aumento di carica batterica e micotica.

Risultato = proliferazione di batteri e funghi = rischio di rovinare la colonia.

Ad ogni modo fossi in te farei la prova con l'olio di vasellina unito ad olio per motori...magari, inizialmente, tenendo anche la copertura (così ti senti più tranquillo). Ma con il tempo e l'esperienza punterei a lasciare aperta e ben areggiata l'arena.

Va bene proverò
cmq non è proprio una calza... è un tessuto che ho comprato in merceria... è finissimo e si vede a malapena attraverso... guardando bene si vede che è costituito da una trama a esagoni... è elasticizzato e si taglia a fatica con le forbici (si sfilaccia bisogna passare più volte per tagliarlo)... ora, non ho ancora major e non metto in dubbio la potenza delle loro mandibole... xò ce ne vuole per tagliarla secondo me XD
cmq ora sono tranquillo che se un giorno dovessero riuscire a rovinarla ho una soluzione bella e pronta!