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Ciao a tutti



sto per costruire un nido in legno orizzontale formato da 4 lastre di compensato di pioppo sagomate a dovere e incollate tra di loro per una colonietta di Camponotus nicobarensis e ho bisogno di un consiglio. vorrei creare una camera di umidificazione come da disegno


http://imageshack.us/photo/my-images/60 ... zione.png/


Praticamente ho pensato di prendere un piccolo cilindretto di palstica e fare una colata di gesso e metterlo al centro del nido e tramite un foro praticato sul vetro con apposita punta verserei dell'acqua con una siringa sul gesso che libererà un pò di umidità. il mio dubbio è: la camera la devo fare isolata; cioè non ha contato con le camere oppure non isolata? poi avevo pensato di forare anche lateralmete il cilindretto di palstica in modo che l'umidità oltre che dalla superficie superiore libera si possa liberare anche in altre direzioni. logicamente in arena ci sarà sempre una provetta con dell'acuqua ma il problema sarà in estate con oltre 30 C° in casa.
Una volta ho letto sul forum che in un nido di plexi la camera era isolata dal resto del nido e ho visto che l'umidità passava lo stesso (l'ho costruito) però con il legno non so se riesca a passare.
Attendo risposte. grazie




P.S. ho fatto un piccolo schizzo veloce




Ciao a tutti

Secondo me è meglio non umidificarli proprio i nidi in legno , le specie che amano il legno non necessitano di molta umidità e quella poca necessaria la si piuò fornire con una provetta piena d'acqua in arena , il legno si defora e marcisce troppo facilmente .

Grazie, infatti questa era l'alternativa. però io il gesso non l'avrei meso a contatto diretto con il legno. essendo una specie esotica pensavo che un pò di umidità in più non guastasse.



ciao

Come dice Dorylus il legno, specialmente se usi il compensato, se tenuto umido si imbarca quindi meglio non umidificarlo. Camponotus nicobarensis nidifica in molti materiali, quindi puoi optare anche per il gasbeton per esempio. Se scegli proprio il legno secondo me è meglio usare quello massello (magari duro come il pino) perchè il compensato come prima cosa è più facile da scavare e poi fra i vari strati ci sono dei collanti che non sappiamo che effetti possano avere. Se sono come i Camponotus vagus prima o poi avrai problemi anche col legno massello, quindi organizza tutto bene per evitare fughe

Io ho costruito un bel formiaio in legno massello di faggio
Mi ci è caduto per sbaglio qualche goccia d'acqua mentre nebulizzavo i miei fasmidi
Ed il giorno dopo il vetro che avevo fissato con delle staffe di ferro si è spaccato a metà
Per fortuna non era ancora abitato
Quindi ti sconsiglio proprio di umidificare il legno
Ho visto comunque a giro qualcuno che aveva inserito in un lato in un nido di legno una provetta e la colonia stava li vicino
Però l'acqua non toccava il legno
Ciao ciao