La considerazione che mi viene in mente è che i
Messor sono Pheidolini, una tribù di Myrmicinae il cui nome significa "risparmiatori" o "conservatori".
I Pheidolini sono Myrmicinae con origini filogenetiche da specie originarie di luoghi tropicali, in cui non esiste l'ibernazione. Infatti l'abitudine di risparmiare e conservare ampie risorse di cibo di questa tribù deriva proprio dal fatto che non dovendo fare l'ibernazione avevano necessità di avere cibo disponibile anche nella stagione in cui il cibo scarseggia.
Alcune specie, dopo la diffusione anche in zone temperate (come i
Messor da noi), a causa delle temperature invernali più rigide, a volte sono costrette alla diapausa, ma di solito non fanno una vera e propria ibernazione. Rallentano parecchio il metabolismo ma mantengono una certa attività e dato questo resta utile la loro abitudine di avere cibo disponibile anche in inverno.
Queste considerazioni servono a spiegare il motivo della tua perplessità. In effetti questo genere infatti non avrebbe bisogno di essere rimpinzato prima di un'ibernazione totale come si fa con altre specie. La cosa più opportuna, come ti ha già fatto notare Luca, è evitare lunghe e consistenti ibernazioni, ma al massimo concedere quel rallentamento del metabolismo che si ottiene anche solo a temperatura ambiente di una stanza di casa non riscaldata.
Poi, se proprio le vuoi rimpinzare comunque per vederle con i gastri turgidi e gonfi, penso che Elgin ti abbia dato un paio di indicazioni alimentari utili su come procedere
