Reptilia ha scritto:Tutto chiaro.
Tranne una cosa: dopo averle buttate nel mio cocktail preferito come dice Andrea, vorrei sapere come prepararle sul cartellino

Se cerchi sul forum già ci sono alcune discussioni su come prepararli.
Come ti dicevano, ognuno ha i suoi cocktails! Io uso semplicemente alcool al 70-75% (credo sia il metodo più utilizzato fra i tanti). Considerando che un 30% è acqua, personalmente trovo che le membrane articolari non si disidratino tanto velocemente da rendere il campione immaneggiabile (diverso sarebbe usare direttamente alcool puro al 95-100%, che però va bene, anzi è d'uopo, se il campione deve essere sottoposto ad analisi genetiche perché in tal caso non ce ne frega della rigidità articolare).
Le uniche due precauzioni che prendo sono: 1) se il volume di formiche è elevato nell'alcool (cosa che cerco di evitare a priori) una volta a casa cambio l'alcool perché il primo potrebbe essere sceso troppo di gradazione a causa dei fluidi rilasciati dai campioni. 2) Nel caso di grosse Formicinae, con grossi gastri, o con regine anche non troppo grandi (già con dimensioni tipo
Tetramorium o
Pheidole) una volta a casa ho preso l'abitudine di aggiungere all'alcool un pizzichino di sale (pochissimo, meglio poco che troppo, altrimenti ottengo l'effetto opposto). E' una pratica che in realtà fanno molti entomologi, serve ad evitare osmoticamente che i gastri molto dilatabili si gonfino eccessivamente di alcool, il che rende poi la preparazione più difficile per un motivo meccanico e personalmente ho notato che quanto maggiore è il rigonfiamento, tanto maggiore sarà poi lo schiacciamento del gastro quando il campione secca (anche usando acetone che tende a ridurre lo schiacciamento).
PS: sì, Andrea ha ragione, la parola "campionamento" sarebbe più propria dell'indagine statistica operata secondo i criteri e le procedure appropriate, ma personalmente non la trovo una barbarie utilizzarla per indicare il semplice fatto che... sto raccogliendo "campioni" entomologici a scopo tassonomico. Sono "campioni" (specimens) lo stesso e semanticamente accostare le parole "campioni" e "campionamento" non mi sembra un peccato troppo grave (questo almeno in lingua italiana).