Entomodena Settembre 2015
Re: Entomodena Settembre 2015
Belle foto ragazzi! Come sempre vi invidio, non tanto per i formicai e le regine quanto per la possibilità di vedervi tutti! Chissà se un giorno possa venire!
In fondazione:
Solenopsis sp.
Piccole colonie:
Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
Solenopsis sp.
Piccole colonie:
Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
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Bremen - Messaggi: 2448
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- Località: Bilbao, Spagna
Re: Entomodena Settembre 2015
L'immagine del mocroscopio USB della foto 17 è per caso ottenuta con quel coso attaccato alla lampada che si vede nelle foto 15 e 16?
E' possibile saperne di più?
E' possibile saperne di più?
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rmontaruli - Messaggi: 840
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- Località: Milano | Lago Maggiore
Re: Entomodena Settembre 2015
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Quel "coso" nero cilindrico nella foto 17 è il microscopio USB ed è sostenuto da un supporto a collo di cigno (alcuni lo chiamano a collo d'oca).
L'area dei microscopi USB è un mare magnum dove ci sono grandi variazioni di qualità e quindi di prezzo. Le caratteristiche principali di cui tener conto sono le specifiche del sensore, l'ottica ed in ultimo, ma non meno importante, bisogna prestare attenzione alla compatibilità con il sistema operativo che usi.
Nel caso specifico le caratteristiche dello strumento in foto le puoi vedere qui: B008 5MP 500X Digital Microscope
Nel forum si è già discusso ampiamente sull'argomento e puoi dare un'occhiata qui
Se ci sono atre domande più specifiche facci sapere, magari proseguendo una discussione già aperta.
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Quel "coso" nero cilindrico nella foto 17 è il microscopio USB ed è sostenuto da un supporto a collo di cigno (alcuni lo chiamano a collo d'oca).
L'area dei microscopi USB è un mare magnum dove ci sono grandi variazioni di qualità e quindi di prezzo. Le caratteristiche principali di cui tener conto sono le specifiche del sensore, l'ottica ed in ultimo, ma non meno importante, bisogna prestare attenzione alla compatibilità con il sistema operativo che usi.
Nel caso specifico le caratteristiche dello strumento in foto le puoi vedere qui: B008 5MP 500X Digital Microscope
Nel forum si è già discusso ampiamente sull'argomento e puoi dare un'occhiata qui
Se ci sono atre domande più specifiche facci sapere, magari proseguendo una discussione già aperta.
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mirz - Messaggi: 281
- Iscritto il: 8 dic '11
- Località: Roma
Re: Entomodena Settembre 2015
mirz ha scritto:
Nel forum si è già discusso ampiamente sull'argomento e puoi dare un'occhiata qui
Se ci sono atre domande più specifiche facci sapere, magari proseguendo una discussione già aperta.
Le avevo lette tutte le discussioni. Ma in quella foto si vede il risultato finale!
Alla fine quello che conta di un microscopio USB amatoriale è il risultato che si ottiene puntandolo contro le formiche (nel nostro caso).
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rmontaruli - Messaggi: 840
- Iscritto il: 5 giu '12
- Località: Milano | Lago Maggiore
Re: Entomodena Settembre 2015
Anche io mi accodo per ringraziare e salutare tutti quelli con cui ho potuto parlare allo stand sabato mattina, in particolare i "banchieri" Feyd e Luca321 (anche se mi volevate appioppare le Solenopsis vi voglio bene lo stesso ).
E' sempre un piacere rivedere vecchie conoscenze e trovare nuovi appassionati.
Grazie per le chiacchere, i consigli e le due regine che ho preso!
E grazie per il lavoro, non scontato, che ha preceduto l'evento.
Alla prossima!
E' sempre un piacere rivedere vecchie conoscenze e trovare nuovi appassionati.
Grazie per le chiacchere, i consigli e le due regine che ho preso!
E grazie per il lavoro, non scontato, che ha preceduto l'evento.
Alla prossima!
Apus
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare - Seneca
Molti non cercano la verità perché hanno paura di trovarla - San Massimiliano Kolbe
Colonie in allevamento:
Crematogaster scutellaris
http://formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=10&t=8284
Camponotus vagus in fondazione
Messor capitatus colonia con 15 operaie
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare - Seneca
Molti non cercano la verità perché hanno paura di trovarla - San Massimiliano Kolbe
Colonie in allevamento:
Crematogaster scutellaris
http://formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=10&t=8284
Camponotus vagus in fondazione
Messor capitatus colonia con 15 operaie
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Apus - Messaggi: 285
- Iscritto il: 12 mag '11
- Località: Modena
Re: Entomodena Settembre 2015
Sì iii ci sono Anch'io ! (quello con la felpa grigia )
1 colonia di Crematogaster scutellaris;
2 regina + 10 operaie, Crematogaster scutellaris;
1 colonia di Temnothorax sp.;
1 regina + operaie, Lasius niger;
2 regine + operaie, Selenopsis fugax.
2 regina + 10 operaie, Crematogaster scutellaris;
1 colonia di Temnothorax sp.;
1 regina + operaie, Lasius niger;
2 regine + operaie, Selenopsis fugax.
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mame3 - Messaggi: 53
- Iscritto il: 9 mag '14
- Località: como
Re: Entomodena Settembre 2015
Che bel gruppo! Formicarium.it ormai per me è un'oasi di pace.
complimenti a tutti!
complimenti a tutti!
Colonie
Camponotus cruentatus
Camponotus barbaricus
Regine: Messor capitatus
Camponotus cruentatus
Camponotus barbaricus
Regine: Messor capitatus
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mayx - Messaggi: 959
- Iscritto il: 28 set '11
- Località: Piazza Armerina (EN) e Catania, Sicilia
Re: Entomodena Settembre 2015
Lo so che sono un po' in ritardo ma sono sempre in arretrato a caricare il materiale: metto un po' di foto dell'ultima manifestazione.
Le specie esposte in questa edizione erano molte, senza contare le mini-colonie e le regine fondanti nelle provette cedute dal banco delle regine, c'erano in ordine da destra a sinistra le seguenti colonie in esposizione:
La metà sinistra del nostro banco espositivo con alcuni formicai e chi è sempre disponibile a dare le spiegazioni ai visitatori.
La parte centrale del nostro banco in cui compare un terrario con doppio nido di specie terricola (Aphaenogaster subterranea) e di specie arboricola (Temnothorax unifasciatus) studiato per la convivenza in tolleranza, grazie alla ridotta territorialità delle prime e all'estrema capacità di rifugiarsi delle seconde.
Dall'altra parte, la metà destra del nostro banco vista dal lato visitatore, dove, come si può notare vi è fervente attività al banco delle regine in fondo, anche in mancanza del celeberrimo "arringatore di folle".
Il degno sostituto con il formicaio della colonia da migliaia di operaie ceduta da un nostro utente di vecchia data.
Famigerate Tetramoriom cf. caespitum formichine tra le più prolifiche e meglio adattabili agli ambienti antropizzati!
Il dietro le quinte con un po' della vecchia guardia della moderazione, mentre in primo piano il microscopio usb è puntato sulla regina di una colonia di Camponotus nylanderi.
Infatti, fra le nuove colonie esposte quest'anno, spicca un bel formicaio con poco più di un centinaio di Camponotus nylanderi (colonia al terzo anno) che promettono molto bene essendo nelle giuste mani.
Si vedevano già delle operaie maggiori dai colori ben accesi, mentre la regina è nascosta nelle stanze inferiori dove purtroppo non sono riuscito ad eliminare i riflessi.
Un'altra visione appena più ampia, anche se non sono riuscito a riprendere una larvona che se non ricordo male aveva sembianze enormi quasi da alato (nel caso l'allevatore confermerà, perché potrei facilmente sbagliare).
Colonia al quarto anno di Camponotus vagus nel nido in legno reso famoso da una precedente colonia oltremodo cresciuta e di cui si era, in passato, ampiamente discusso.
Da notare che l'illuminazione della lampada puntata sul nido ha creato un fuggi fuggi generale dalla zona centrale, dove più batteva la luce e le operaie si sono ammassate nelle zone periferiche ammassandosi: come viene mostrato in questa foto dell'angolo inferiore destro del nido.
L'arena sempre brulicante di aggressive Camponotus vagus in attesa delle prede da portare nel nido.
La famosa colonia decennale di Messor capitatus che viene presentata ogni anno.
Particolare nella zona destra del nido dove si notano bene alcune pupe fra la moltitudine di operaie che affollano i cunicoli.
Spaziando la visione verso il centro: sempre una piccola porzione del nido a due facce, nel lato rivolto al pubblico.
Un particolare del brulichio nel centro del nido in cui si possono notare varie alate che scivolano freneticamente nei cunicoli inferiori, anche se ogni tanto si trovavano anche nelle camere in superficie, scavate nella sabbia lasciata in arena.
Anche se salivano in rari casi, alate ed alati in superficie erano prontamente presi dal nostro "pluriesperto nel maneggiamento della fauna" (non nominerò il curriculum di specie terracquee che alleva, semplicemente perché temo sia sconfinato e di certo non si limita alla mirmecofauna ) e mostrati ai visitatori per descriverne il dimorfismo sessuale.
L'uditorio è sempre piuttosto attento e partecipe come in questo caso...
...in altri casi chi ha visitato è stato FIN TROPPO partecipe e quindi eviteremo di nominare gli incubi che sono sorti a qualcuno dopo che alcuni visitatori ci avevano scambiato per il "banco delle sperimentazioni alimentari"; ricordiamo ancora una volta che, come ben noto, formicarium nulla ha a che fare con tale banco che ad Entomodena è sempre situato agli antipodi rispetto a noi!
Fatti e persone sono volutamente tacitati così a mo' di mirmequiz umano...
Le specie esposte in questa edizione erano molte, senza contare le mini-colonie e le regine fondanti nelle provette cedute dal banco delle regine, c'erano in ordine da destra a sinistra le seguenti colonie in esposizione:
- Tetramorium cf. caespitum,
- Pheidole pallidula,
- Polyergus rufescens (con molte ausiliarie di Serviformica),
- Camponotus nylanderi,
- Formica cunicolaria,
- Camponotus vagus,
- Temnothorax unifasciatus,
- Aphaenogaster subterranea,
- Camponotus aethiops,
- Formica sanguinea,
- Crematogaster scutellaris,
- Messor capitatus.
La metà sinistra del nostro banco espositivo con alcuni formicai e chi è sempre disponibile a dare le spiegazioni ai visitatori.
La parte centrale del nostro banco in cui compare un terrario con doppio nido di specie terricola (Aphaenogaster subterranea) e di specie arboricola (Temnothorax unifasciatus) studiato per la convivenza in tolleranza, grazie alla ridotta territorialità delle prime e all'estrema capacità di rifugiarsi delle seconde.
Dall'altra parte, la metà destra del nostro banco vista dal lato visitatore, dove, come si può notare vi è fervente attività al banco delle regine in fondo, anche in mancanza del celeberrimo "arringatore di folle".
Il degno sostituto con il formicaio della colonia da migliaia di operaie ceduta da un nostro utente di vecchia data.
Famigerate Tetramoriom cf. caespitum formichine tra le più prolifiche e meglio adattabili agli ambienti antropizzati!
Il dietro le quinte con un po' della vecchia guardia della moderazione, mentre in primo piano il microscopio usb è puntato sulla regina di una colonia di Camponotus nylanderi.
Infatti, fra le nuove colonie esposte quest'anno, spicca un bel formicaio con poco più di un centinaio di Camponotus nylanderi (colonia al terzo anno) che promettono molto bene essendo nelle giuste mani.
Si vedevano già delle operaie maggiori dai colori ben accesi, mentre la regina è nascosta nelle stanze inferiori dove purtroppo non sono riuscito ad eliminare i riflessi.
Un'altra visione appena più ampia, anche se non sono riuscito a riprendere una larvona che se non ricordo male aveva sembianze enormi quasi da alato (nel caso l'allevatore confermerà, perché potrei facilmente sbagliare).
Colonia al quarto anno di Camponotus vagus nel nido in legno reso famoso da una precedente colonia oltremodo cresciuta e di cui si era, in passato, ampiamente discusso.
Da notare che l'illuminazione della lampada puntata sul nido ha creato un fuggi fuggi generale dalla zona centrale, dove più batteva la luce e le operaie si sono ammassate nelle zone periferiche ammassandosi: come viene mostrato in questa foto dell'angolo inferiore destro del nido.
L'arena sempre brulicante di aggressive Camponotus vagus in attesa delle prede da portare nel nido.
La famosa colonia decennale di Messor capitatus che viene presentata ogni anno.
Particolare nella zona destra del nido dove si notano bene alcune pupe fra la moltitudine di operaie che affollano i cunicoli.
Spaziando la visione verso il centro: sempre una piccola porzione del nido a due facce, nel lato rivolto al pubblico.
Un particolare del brulichio nel centro del nido in cui si possono notare varie alate che scivolano freneticamente nei cunicoli inferiori, anche se ogni tanto si trovavano anche nelle camere in superficie, scavate nella sabbia lasciata in arena.
Anche se salivano in rari casi, alate ed alati in superficie erano prontamente presi dal nostro "pluriesperto nel maneggiamento della fauna" (non nominerò il curriculum di specie terracquee che alleva, semplicemente perché temo sia sconfinato e di certo non si limita alla mirmecofauna ) e mostrati ai visitatori per descriverne il dimorfismo sessuale.
L'uditorio è sempre piuttosto attento e partecipe come in questo caso...
...in altri casi chi ha visitato è stato FIN TROPPO partecipe e quindi eviteremo di nominare gli incubi che sono sorti a qualcuno dopo che alcuni visitatori ci avevano scambiato per il "banco delle sperimentazioni alimentari"; ricordiamo ancora una volta che, come ben noto, formicarium nulla ha a che fare con tale banco che ad Entomodena è sempre situato agli antipodi rispetto a noi!
Fatti e persone sono volutamente tacitati così a mo' di mirmequiz umano...
Demografia delle colonie - Temnothorax nylanderi (uova di operaie) - T. affinis - Tetramorium caespitum - Lasius emarginatus - L. platythorax - L. paralienus - Camponotus lateralis - Pheidole pallidula - Allevare Formicaleoni!
Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus
Camponotus aethiops - C. ligniperda - C. vagus - Crematogaster scutellaris - Temnothorax sp. - Myrmica sp. - Messor capitatus
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entoK - Messaggi: 2109
- Iscritto il: 26 set '11
- Località: Val Parma - Emilia
Re: Entomodena Settembre 2015
entoK ha scritto:...in altri casi chi ha visitato è stato FIN TROPPO partecipe e quindi eviteremo di nominare gli incubi che sono sorti a qualcuno dopo che alcuni visitatori ci avevano scambiato per il "banco delle sperimentazioni alimentari";
Insomma, non è poi così inesatta la definizione.
Noi ne facciamo parecchia di sperimentazione alimentare...
-
rmontaruli - Messaggi: 840
- Iscritto il: 5 giu '12
- Località: Milano | Lago Maggiore
Re: Entomodena Settembre 2015
Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Entomodena Settembre 2015
rmontaruli ha scritto:entoK ha scritto:...in altri casi chi ha visitato è stato FIN TROPPO partecipe e quindi eviteremo di nominare gli incubi che sono sorti a qualcuno dopo che alcuni visitatori ci avevano scambiato per il "banco delle sperimentazioni alimentari";
Insomma, non è poi così inesatta la definizione.
Noi ne facciamo parecchia di sperimentazione alimentare...
chi cosa dove perchè
eh si abbiamo visto che le vagus di gianni bevono birra
mmmhhh prossima volta controllo se dopo averla bevuta sanno anche di birra, giusto tocca evitare l'acido formico
sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
- Iscritto il: 7 lug '11
- Località: campagnano(RM)
Re: Entomodena Settembre 2015
Anche quest'anno non sono riuscito a venire
di chi è questo? sembra davvero interessante, c'è un diario o qualcosa di simile?
La parte centrale del nostro banco in cui compare un terrario con doppio nido di specie terricola (Aphaenogaster subterranea) e di specie arboricola (Temnothorax sp.) studiato per la convivenza in tolleranza, grazie alla ridotta territorialità delle prime e all'estrema capacità di rifugiarsi delle seconde.
di chi è questo? sembra davvero interessante, c'è un diario o qualcosa di simile?
In allevamento :
- L. emarginatus 2010
L. emarginatus 2013
C. lateralis 2013
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MicaeL - Messaggi: 144
- Iscritto il: 10 set '12
- Località: Vicenza
Re: Entomodena Settembre 2015
E' un nido doppio di Aphaenogaster subterranea (nel blocco di gasbeton) e Temnothorax unifasciatus (nel rametto). Bada bene che questo accostamento molto ravvicinato di due colonie in un'unica arena è stato fatto solo perché si tratta di due specie entrambe molto timide e pacifiche. Tanto è vero che alcune operaie di Aphaenogaster subterranea si sono portate in dependance nel rametto (esattamente come fanno anche in natura) a strettissimo contatto coi Temnothorax e convivono pacificamente anche lì. Non è consigliabile lo stesso metodo con altre specie.
In nido è di Luca.B.
In nido è di Luca.B.
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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Entomodena Settembre 2015
Confermo quanto detto da winny88...non è un nido "facile" nella realizzazione e nella gestione. E sicuramente non è adatto a tutte le specie.
E' uno dei miei formicai.
E' molto tempo che seguo e studio il "carattere" delle varie colonie e specie. Ho scavato i due formicai proprio in funzione di queste specie e questo accostamento. In particolare quello di Temnothorax unifasciatus è strutturato in modo preciso. Se guardi, infatti, l'area esterna è collegata ad una prima camera più grande...e da li si accede all'insieme delle stanze "secondarie" che costituiscono la parte dove è tenuta la regina e risiede la maggior parte della colonia. Questo perchè così si crea una doppia "barricata" che consente alle piccole Temnothorax unifasciatus di gestire eventuali intrusioni delle Aphaenogaster subterranea.
Queste ultime entrano comunque sporadicamente...molto probabilmente come "incidente" durante la fase di ricerca di cibo. Le due specie non ingaggiano mai veri e propri scontri. Si limitano a sondarsi e barricarsi in due schieramenti.
Riguardo alla gestione, solitamente di giorno girano principalmente le Aphaenogaster subterranea...mentre di notte vedo girare le Temnothorax unofasciatus che, però, non abbandonano mai il ceppo. Quindi le alimento in modo diverso e in tempi diversi.
Preso, però, dovrò smantellare il formicaio...perchè ho calcolato male la parte di areazione del gasbeton...e si sta riempiendo di muffe.
Ma ho già la nuova versione pronta in progettazione...e presto verrà realizzata.
Riguardo alle specie, per ora gli unici accostamenti che ho visto funzionare (adottando certi tipi di precauzioni) sono:
- Myrmica sp. - Temnothorax unifasciatus;
- Aphaenogaster subterranea - Temnothorax unifasciatus;
- Camponotus truncatus - Dolicoderus quadripunctatus;
- Camponotus truncatus - Temnothorax unifasciatus;
- Dolicoderus quadripunctatus - Temnothorax unifasciatus;
E' uno dei miei formicai.
E' molto tempo che seguo e studio il "carattere" delle varie colonie e specie. Ho scavato i due formicai proprio in funzione di queste specie e questo accostamento. In particolare quello di Temnothorax unifasciatus è strutturato in modo preciso. Se guardi, infatti, l'area esterna è collegata ad una prima camera più grande...e da li si accede all'insieme delle stanze "secondarie" che costituiscono la parte dove è tenuta la regina e risiede la maggior parte della colonia. Questo perchè così si crea una doppia "barricata" che consente alle piccole Temnothorax unifasciatus di gestire eventuali intrusioni delle Aphaenogaster subterranea.
Queste ultime entrano comunque sporadicamente...molto probabilmente come "incidente" durante la fase di ricerca di cibo. Le due specie non ingaggiano mai veri e propri scontri. Si limitano a sondarsi e barricarsi in due schieramenti.
Riguardo alla gestione, solitamente di giorno girano principalmente le Aphaenogaster subterranea...mentre di notte vedo girare le Temnothorax unofasciatus che, però, non abbandonano mai il ceppo. Quindi le alimento in modo diverso e in tempi diversi.
Preso, però, dovrò smantellare il formicaio...perchè ho calcolato male la parte di areazione del gasbeton...e si sta riempiendo di muffe.
Ma ho già la nuova versione pronta in progettazione...e presto verrà realizzata.
Riguardo alle specie, per ora gli unici accostamenti che ho visto funzionare (adottando certi tipi di precauzioni) sono:
- Myrmica sp. - Temnothorax unifasciatus;
- Aphaenogaster subterranea - Temnothorax unifasciatus;
- Camponotus truncatus - Dolicoderus quadripunctatus;
- Camponotus truncatus - Temnothorax unifasciatus;
- Dolicoderus quadripunctatus - Temnothorax unifasciatus;
Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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