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ingegneria "formicosa "

MessaggioInviato: 22/09/2015, 18:05
da dovia
Questa nella foto é una "lacrima " di linfa che esce da un pioppo nel cortile della mia ditta,é lunga 150 cm e scorre ininterrottamente da metá agosto.
In questo tempo é diventata abbeveratoio di molti insetti,artropodi e piccoli rettili.
La cosa interessante é che non é di origine naturale.
Nei giorni caldissimi di metá agosto qualcuno, ha deciso di scavare questa sorgente per dissetarsi,quello stesso qualcuno la mantiene perfettamente funzionante togliendo ogni giorno pezzetti di albedo intorno alla ferita.
L arteficice di tutto ciò é una colonia di Camponotus vagus che ha un enorme formicaio che inizia nel terreno sotto al pioppo ed arriva alla cima dell albero.
Il terreno tutto attorno é ricoperto di segatura e le major ogni giorno mantengono aperta la "sorgente "dove si vedono minor,bruchi,artropodi e a volte lucertole abbeverarsi.
É uno splendido esempio di "ingegneria "studiato a tavolino in quanto lo scavo é avvenuto nei giorni torridi in cui le temoerature erano sopra i 38gradi e dimostra il potere distruttivo delle mandibole di questa specie.

Re: ingegneria "formicosa "

MessaggioInviato: 22/09/2015, 19:45
da Robybar
Non credo che lo scavo sia finalizzato al mantenimento della "fonte", penso più al fato che le operaie abbiano staccato pezzi di corteccia perché imbevuti di linfa (usandolo quindi come tamponi del liquido dolce).

Re: ingegneria "formicosa "

MessaggioInviato: 22/09/2015, 20:13
da dovia
Sì puo essere anche se i pezzetti di legno li tolgono e li fanno cadere a terra.
comunque era uno soettacolo vederle nei giorni di gran caldo tutte in fila a bere.
Ora che la temperatura é più fresca e piove più spesso si vedono molto meno.

Re: ingegneria "formicosa "

MessaggioInviato: 22/09/2015, 21:31
da Robybar
Le hai viste mentre staccano e buttava per terra i singoli frammenti di legno? Se no, è ipotizzabile che una volta "asciugati" dalla sostanza, vengano portati fuori dal nido o lasciati cadere dalla pianta.

Sempre se i trucioli che trovi a ridosso della pianta siano effettivamente provenienti da quella lesione.

Re: ingegneria "formicosa "

MessaggioInviato: 23/09/2015, 12:25
da dovia
Sí,le ho viste,lo fanno le major:staccano.il pezzetto e lo fanno cadere a terra,altre invece lo staccano e lo portano giu.
Questo è quello che c é ai piedi del pioppo e tutto attorno é così.

Re: ingegneria "formicosa "

MessaggioInviato: 23/09/2015, 12:27
da dovia
Ed ecco le colpevoli:

Re: ingegneria "formicosa "

MessaggioInviato: 23/09/2015, 14:15
da entoK
La segatura ai piedi è più probabile che provenga dai lavoro di scavo interni al tronco perché probabilmente quello è l'ingresso del nido. In ogni caso questo comportamento di approvigionamento di zuccheri dalla linfa è risaputo: l'ho visto riportato in siti esteri perfino nelle schede descrivendo l'alimentazione in natura dei rappresentanti di questo genere.

Io personalmente non ho mai visto compiere questo genere di scavo in diretta da formiche, ma ho visto più volte d'estate fra i vari insetti che lo compiono anche Polistes sp. (c'è da dire che sono imenotteri con un più adeguato apparato boccale) scavare le sottili corteccie di rami giovani per suggere la linfa elaborata.

Re: ingegneria "formicosa "

MessaggioInviato: 23/09/2015, 14:31
da Robybar
entoK ha scritto: Polistes sp. (c'è da dire che sono imenotteri con un più adeguato apparato boccale) scavare le sottili corteccie di rami giovani per suggere la linfa elaborata.


Se proprio sicuro che il motivo fosse prorpio quello? I Polistes raccolgono fibre legnose per costruire il nido.

Re: ingegneria "formicosa "

MessaggioInviato: 23/09/2015, 19:11
da dovia
Si certo entok,tutta la segatura arriva dagli scavi complessivi e piu che altro dalla cima del pioppo(ci sono salito sopra :wacko: )
Personalmente le ho viste togliere i pezzetti dalla "ferita ",lo fanno quasi ogni giorno.
Sulla cima ci sono 4 grossi fori (dimensione major )dai quali entrano ed escono continuamente ,alla base del puoppo non c é nullz ma nel terreno circostante ci sono.parecchi fori,senza monticelli di terra ,dai quali escono ed entrano.
Praticamente escono dal terreno,salgono sull slbero ed entrano nei fori sulla cima e viceversa.
Il duacorso della ferita é interessante perché si vede proprio che tolgono il pezzetto di legno e lo fanno cadere a terra in più tollerano tutti gli altri ospiti della fonte comprese anche le altre specie di formiche (io ho visto Tetramorium e Lasius ),sono diffidenti quando l ospite é una lucertola :mrgreen:

Re: ingegneria "formicosa "

MessaggioInviato: 24/09/2015, 13:49
da entoK
Robybar ha scritto:
entoK ha scritto: Polistes sp. (c'è da dire che sono imenotteri con un più adeguato apparato boccale) scavare le sottili corteccie di rami giovani per suggere la linfa elaborata.


Se proprio sicuro che il motivo fosse prorpio quello? I Polistes raccolgono fibre legnose per costruire il nido.

Ma va!? :lol:

Ovvio fanno il nido di cartone impastando la fibra di legno, proprio per quello dicevo è più naturale che scavino facilmente un poco il legno, ma altra cosa è quando d'estate si mettono a succhiare questi liquidi appetitosi perché un poco zuccherini.
Se ti rovinano un alberello con le gemme ti ricordi bene perché passavano ore lì ferme e intente com'erano. ;)

Re: ingegneria "formicosa "

MessaggioInviato: 18/10/2015, 8:10
da dovia
Questa settimana le Camponotus sp.Sono sparite,hanno chiuso tutte le entrate al nido sotterraneo con foglie e terra e presumo anche quello al nido sull albero:pronte per la diapausa! :yellow:

Re: ingegneria "formicosa "

MessaggioInviato: 18/10/2015, 17:48
da Formicaleones
Anche nella mia zona (colline torinesi ) molte formiche hanno iniziato il riposo invernale tranne proprio le Componotus vagus chissa come mai :unsure: