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Oggi ho visto alcune piante di cardo selvatico infestate da afidi ed occupate da Lasius emarginatus; la cosa che mi ha incuriosito è che queste piante si trovano a metà fra un territorio ben presidiato da Crematogaster scutellaris ed un territorio occupato massicciamente da Lasius fuliginosus, dove le emarginatus non si vedono; sugli afidi invece non si vede nessuna formica delle altre due specie.
Questa situazione è indice delle differenti preferenze alimentari delle tre diverse specie oppure è semplicemente il frutto di una maggiore competitività di L. emarginatus che le permette di prevalere sulle altre ed escluderle dal bottino?

Intanto bellissima foto, complimenti , l' esempio che ti posso fare è il mio giardino , ho formicai enormi di Crematogaster scuttellaris e di Lasius emarginatus, seppur amino entrambi la melata non vedo mai scontri tra le due. Sono entrambe molto competitive ma nel mio caso le Lasius hanno il controllo sul territorio a terra, proprio ad altezza ginocchio, non salgono mai oltre; mentre le Crematogaster pattugliano le zone molto alte, salgono sul garage per andare sul mio amareno, dove deduco ci siano degli afidi. I territori controllati sono sempre quelli ma le due specie di formiche si tengono abilmente ad un' altezza di circa 1 metro di distanza. Mai visti scontri, neppure singoli, forse dopo una breve fase di battaglie iniziali i formicai, nel mio e nel tuo caso, hanno capito dell' equilibrio delle forze, magari per uno strano meccanismo di sopravvivenza si sono separati le zone di foraggiamento e mantegono solo quelle.

Probabilmente le colonie stabiliscono equilibri ben definiti per garantire il reciproco 'benessere' della colonia, senza necessariamente far sfociare il tutto in guerre continue per la supremazia del territorio. Questa ovviamente è una mia ipotesi, ma ho notato comportamenti simili anche dove lavoro io. Sulla parete in mattoni vicino all'entrata della ceramica, c'è una colonia di Crematogaster scutellaris con folte carovane che scorrazzano tutto il giorno lungo la fessura orizzontale creata dai diversi mattoni posti uno accanto all'altro. Nella fessura sotto (esattamente a 10 cm di distanza) passano invece operaie di Camponotus lateralis. Inoltre parte dei percorsi si incrociano per diversi cm e quando le C. lateralis entrano in contatto con le numerose C.scutellaris, si limitano a scattare leggermente verso il basso in maniera da evitarle (sembra che seguino una traccia parallela a quella delle 'vicine', ma leggermente scostata). Poi magari ci sono specie che possono instaurare rapporti di questo tipo più facilmente ed altre che non lo permettono, ma questo è ciò che ho potuto constatare qui da me .


P.S. Intorno al muro, nell'arco di circa 3 mq, ci sono inoltre colonie di Tetramorium sp. , Solenopsis fugax , Messor sp. (direi quasi sicuramente M. capitatus) ed infine Camponotus vagus . Tutte queste colonie però si sviluppano ed occupano solo il suolo, lasciando libere le pareti.

Grazie delle risposte, mi sto interessando alle formiche da poco tempo ed i vostri pareri e le vostre osservazioni mi sono utili a supplire la mia carenza di esperienza in materia.