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Ciao a tutti! Sono Matteo di Bologna....
Ho trovato l'altro giorno 2 colonie appena fondate di Crematogaster scutellaris, una ha già 5 operaie+uova mentre l'altra ne ha solo 2, così ho deciso di provare a fare adottare a questa regina delle operaie per aiutarla e invece del metodo del frigo ho deciso di sperimentarne un'altro che si usa con le api....ho diviso la provetta della regina in 2 con una rete metallica molto fine e nello scompartimento vuoto che si è creato ho messo delle operaie prese da un altro formicaio con un batuffolino di cotone imbevuto d'acqua, voglio provare a lasciarle così qualche giorno e poi provare a togliere la rete sperando che gli odori si mescolino...dite che è una buona idea? Non ho ancora fatto una foto ma vi metto uno schemino

Ciao, avevo portato avanti un tentativo simile con delle Camponotus vagus. Una colonia selvatica a cui era morta la regina. Gli avevo messo una "gabbietta" contenente la regina nuova in arena. In questo modo avevano modo di "sentirsi" ma non di attaccarsi. Dopo diversi giorni, tuttavia, ancora le operaie avevano atteggiamenti aggressivi.

Avevo integrato il progetto inserendo due "tappeti" di carta. Uno nella gabbia della regina (sopra cui stava appunto la regina) e l'altro in arena (sopra cui passavano le operaie). Ogni 24 ore invertivo i tappeti, così da cercare di scambiare gli odori.

Purtroppo le operaie selvatiche hanno iniziato una strana moria generale e nell'arco di un paio di giorni si sono decimate. Così ho preferito abbandonare il tentativo perchè temevo potesse esserci qualcosa di "patologico" nella morte improvvisa della regina e nella decimazione della colomia.

Ma, in futuro, vorrei ritentare qualche esperimento simile di adozione.

Intanto sono curioso di vedere come funzionerà questo tue esperimento con le Crematogaster. Sono esperimenti interessati e che ci aiutano a capire sempre meglio i rapporti che si creano tra regina e operaie e meccanismi, spesso anche naturali, di adozione.

Tienici informati...mi raccomando.

E fa un bel servizio fotografico...

Mi dispiace ragazzi... non funziona.
Cioè: funziona con specie già predisposte alla poliginia, come le Myrmica, ma non con tutte le altre.
Per fondere gli odori non basta la vicinanza, quella senza contatto fisico. Le operaie devono toccarsi, leccarsi, entrare in contatto.
Altro potrebbe essere l'adozione di regine predisposte a influire con i loro feromoni (Luca, vedi le Polyergus), ma le operaie restano combattive tra loro, e per la mia esperienza l'unica è unirle in frigo dopo averle raffreddate, e tenercele almeno uno-due giorni.
La reticella l'avevo sperimentata anche io anni fa, ma non ha mai funzionato (forse avevo anche delle specie particolarmente aggressive, ma le Crematogaster lo sono)!

A livello di principio, Gianni (quindi solo in teoria), le due procedure non dovrebbero variare troppo. Congelandole, infatti, comunque l'attività è quasi nulla. Le operaie, come la regina, non interagiscono un granchè (almeno epr quello che ho visto nelle prove che feci) e l'interazione la si ha sopratutto nel momento in cui le si riattiva.

Tramite la gabbia (oppurtunamente costruita) si ha comunque possibilità di trofallassi e di toccamento tramite antenne...come di contatto fisico. Vengono solo bloccate le "tattiche di assalto collettivo" e si da la possibilità alla regina di sottrarsi rapidamente ad eventuali attacchi singoli.

Inoltre, con la questione "tappeti invertiti", si ha scambio di odori quasi diretto (oltre allo scambio che avviene tramite la gabbia).

La tecnica gabbia è usata con successo per l'inserimento di molte categorie di animali (mammiferi, pesci, uccelli ecc...) ...anche se non l'ho mai vista usata per insetti (quindi potrebbero effettivamente esserci differenze, visto il comportamento più primitivo da parte degli insetti rispetto a mammiferi o uccelli).

Ad ogni modo, appena avrò tempo, farò qualche esperimento...magari riesco a perfezionare la tecnica così da trovare il giusto modo per farla funzionare. Già l'anno scorso, senza usare il congelamento, riuscii a far adottare ad una regina di Camponotus vagus 15 operaie selvatiche...allora usai l'adozione diretta preceduta da lavaggio delle operaie con un mix di acqua e succo di limone (quest'ultimo consigliato da un chimico perchè, a quanto pare, è una sostanza naturale in grado di distruggere la struttura dei feromoni).

Il problema è che se devi far adottare qualche operaia va bene...ma quando hai colonie di 50-100 operaie è improponibile, poichè passeresti giorni a lavare ed inserire una ad una operaie.

Nelle adozioni, infatti, ho notato che se aggiungi una operaia alla volta diventa più facile l'accettazione...poichè il confronto è 1:1...ma quando inserisci già 3-6 operaie insieme, c'è coesione tra le operaie che si incitano a vicenda nell'attacco.

Ad ogni modo è nella lista delle sperimentazioni che vorrei portare avanti quando ho tempo...e, intanto, osservo interessato il tentativo di pittaro90.

Luca.B ha scritto:riuscii a far adottare ad una regina di Camponotus vagus 15 operaie selvatiche...allora usai l'adozione diretta preceduta da lavaggio delle operaie con un mix di acqua e succo di limone (quest'ultimo consigliato da un chimico perchè, a quanto pare, è una sostanza naturale in grado di distruggere la struttura dei feromoni)

Be', io lo shampoo non glie l'avevo mai fatto... sei troppo avanti...
Comunque, come dicevo, io l'ho usato con specie ostiche e difficili, molto aggressive.
L'indole delle formiche fa la differenza, uno dei motivi per cui le amazzoni scelgono spesso specie laboriose ma non troppo aggressive, anche se non è sempre così.
Sicuramente con le api funziona, ma non sono così guerrafondaie come le formiche.
Tienici aggiornati quando fai qualche esperimento interessante.

In realtà l'esperimento di adozione delle Camponotus vagus è già scritto... lo devo solo postare.

Fu uno dei primii che feci l'anno scorso... con quella poveretta di regina che ora ha Ruben (e che penso abbia esultato quando l'ho data a lui...almeno vive tranquilla, ora).

dada molte volte mi ha detto di postare quell'esperimento...anche perchè su 17 operaie 15 furono accettate...le altre 2 furono decapitate.

Il problema che riscontrai allora era associato, credo, allo stress per le operaie... il lavaggio credo fosse un pò aggressivo e vidi che le operaie adottate morirono tutte dopo un paio di mesi al max.

Ma è solo teoria... avendole prelevate in natura, non posso sapere l'età che avevano... magari sarebbero comunque morte.

Grazie per le risposte tempestive!!! All'inizio le nuove operaie sembravano più interessate al cotone che fa da tappo(prime foto), poi dopo qualche ora la regina si è spostata sulla rete e delle operaie si sono avvicinate e ho notato che una ha fatto passare le antenne attraverso le magie della rete e le aveva in contatto con quelle della regina, spero anche che l'abbondante zucchero a disposizione delle operaie le calmi e le spinga a alimentare un po' la regina...vedremo...(notate la trofallassi nella seconda foto)

Tienile sotto controllo, anche per evitare fughe... le Crematogaster sono fetenti. Ve be', diciamo testarde.
Le mie hanno talmente insistito che erano riuscite a superare tutto il tappo di cotone trascinandosi contro il bordo di vetro! Attento che non ti succeda.

Confermo...sono esperte in fatto di evasioni!!!

Oggi ho provato a mettere 2 operaie con la regina ma una l'ha attaccata, allora le ho separate di nuovo e ne ho tenute di meno di nuove operaie, provo a lasciarle un altro giorno separate dalla rete prima di riprovare di unirle...

Secondo me è presto...devi lasciarle per molto più tempo...

io qualche mese fa ho provato ad unire 3 colonie (coraggio del dilettante )di camponotus truncatus e devo dire che tutto sommato è andato abbastanza bene,una colonia si è unita all altra (dentro il tuicino che collega nido e arena,maledette! ) mentre la terza ha pensato bene di infilarsi dentro la provetta dell umidificazione, senza però attaccarsi a vicenda.

il problema rimaneva che l'ingresso all arena era ostruito e che quindi la colonia n.3 doveva digiunare,quindi ho provveduto a spostarla....