E se imparassero a frinire?

Non era la cicala quella che, spaparanzata al sole, prendeva in giro la formica?
È noto che, quando si è sintonizzati su un argomento, appaiono agli occhi cose che in altri momenti della vita, anche se prossime a noi, mai avrebbero destato la nostra attenzione. Sarebbero passate (in questo caso da un occhio all’altro) senza neanche renderci conto che potessero esistere.
In questi ultimi giorni ho osservato un comportamento che vorrei sottoporre al forum, per decifrare quanto sto per descrivere anche con l’aiuto delle immagini.
Frequentando ultimamente lo stesso marciapiedi (non è per quello che avete appena pensato … maschiacci!
) più o meno nello stesso arco di tempo della giornata, ho osservato in alcuni giorni degli stani grumi neri tra il bordo di travertino e l’asfalto ed in misura maggiore nel giunto tra i blocchi del gradino.
Martedì scorso ho rimediato velocemente una fotocamera e ho ripreso quanto segue:
Evidenziati in rosso i grumi. Strani! Cos’è? Avviciniamoci.
La foto non è il massimo ma si distingue un groviglio inestricabile di formiche (Tetramorium? Chiederei conferma).
… e ancora …
… e ancora.
Ed ora alcuni indizi:
foto riprese il 13/12 circa ore 13.00
Proporzioni di apertura giunto del travertino nella seguente foto:
METEO della giornata:
Temperatura media 10 °C
Temperatura minima 6 °C
Temperatura massima 14 °C
Punto di rugiada 7 °C
Umidità media 82 %
Umidità minima 63 %
Umidità massima 93 %
Visibilità media 10 km
Velocità del vento media 6 km/h
Velocità massima del vento 15 km/h
Pressione media sul livello del mare 1017 mb
Fenomeni: Nessuno
Condizione Meteo: Poco nuvoloso
Al momento dello scatto: sole appena velato
Ho notato che i grumi compaiono nel momento più caldo ed assolato della giornata e si dissolvono appena il sole si affievolisce (nella giornata di osservazione, verso le 14.00, in presenza di nubi rapidamente tutte a casa).
L’attività dei grumi è pressoché statica. Pochi movimenti sui bordi.
In altri momenti della giornata l’attività esterna al nido è molto limitata o assente.
Mi sembra tutto; chiedo se è stato in precedenza analizzato il fenomeno con relativa discussione sul forum.
Grazie e un saluto.
mirz
È noto che, quando si è sintonizzati su un argomento, appaiono agli occhi cose che in altri momenti della vita, anche se prossime a noi, mai avrebbero destato la nostra attenzione. Sarebbero passate (in questo caso da un occhio all’altro) senza neanche renderci conto che potessero esistere.
In questi ultimi giorni ho osservato un comportamento che vorrei sottoporre al forum, per decifrare quanto sto per descrivere anche con l’aiuto delle immagini.
Frequentando ultimamente lo stesso marciapiedi (non è per quello che avete appena pensato … maschiacci!

Martedì scorso ho rimediato velocemente una fotocamera e ho ripreso quanto segue:
Evidenziati in rosso i grumi. Strani! Cos’è? Avviciniamoci.
La foto non è il massimo ma si distingue un groviglio inestricabile di formiche (Tetramorium? Chiederei conferma).
… e ancora …
… e ancora.
Ed ora alcuni indizi:
foto riprese il 13/12 circa ore 13.00
Proporzioni di apertura giunto del travertino nella seguente foto:
METEO della giornata:
Temperatura media 10 °C
Temperatura minima 6 °C
Temperatura massima 14 °C
Punto di rugiada 7 °C
Umidità media 82 %
Umidità minima 63 %
Umidità massima 93 %
Visibilità media 10 km
Velocità del vento media 6 km/h
Velocità massima del vento 15 km/h
Pressione media sul livello del mare 1017 mb
Fenomeni: Nessuno
Condizione Meteo: Poco nuvoloso
Al momento dello scatto: sole appena velato
Ho notato che i grumi compaiono nel momento più caldo ed assolato della giornata e si dissolvono appena il sole si affievolisce (nella giornata di osservazione, verso le 14.00, in presenza di nubi rapidamente tutte a casa).
L’attività dei grumi è pressoché statica. Pochi movimenti sui bordi.
In altri momenti della giornata l’attività esterna al nido è molto limitata o assente.
Mi sembra tutto; chiedo se è stato in precedenza analizzato il fenomeno con relativa discussione sul forum.
Grazie e un saluto.
mirz