Pheidole susannae vs Pheidole pallidula confronto strategie

Posto questa osservazione dell'estate scorsa tra le mie colonie, era nel vecchio foro ,ma la trovo interessante e la propongo soprattutto per i nuovi utenti
spero di non fare casini con l'ordine delle foto
Oggi ho avuto un confronto diretto tra queste due specie, e
ho potuto vedere come adottano le loro differenti strategie,
le Pallidula lo sappiamo, sono dominanti e onnivore sfruttano
se possono fonti di cibo permanenti,e formano colonie
anche molto grandi.
le Ph. Susannae invece sono l'opposto,comuni in
centroamerica(questa colonia la ho presa due anni fa in
Panamà)strettamente insettivore, catturano piccole prede o
trasportano al nido insetti morti. hanno colonie fino al
massimo 2000-2800 operaie(o almeno io non ne ho mai viste di
piu grandi)
piu slanciate e con zampe piu lunghe delle pallidula sono
delle velociste,(fisicamente ricordano le esili aphanogaster)
anche i soldati sono slanciati, e anche se piu grandi di quelli
di pallidula hanno l'aspetto meno massiccio.
Il casus belli sono state 10 larve di tenebrio avanzate dal pasto
di un mio camaleonte. trovate da esploratrici di entrambe le
specie...
Erano cadute a terra e quindi sparpagliate, le pallidula erano
piu vicine al nido a circa 70 cm e le Susannae a 1,50 m
arrivano allo stesso tempo le prime operaie di entrambe le
specie una dozzina per gruppo ma le pallidula accompagnate
da 3 soldati.
le Susannae si dividono in 2 gruppi e afferrate due larve le
portano via ,3 operaie restano a esplorare la zona.
3 Pallidula e un soldato mordono una larva e le altre si
mettono a cercare attorno incontrando le operaie delle
panamensi che fanno immediatamente dietrofront verso il
nido, una schiva agilmente uno scatto mortifero di un soldato
, dal nido delle pallidula parte una colonna gremita di operaie
e soldati che in massa afferrano la larva mentre altre si
espandono nell'area, allo stesso tempo scende dal tavolo
lungo la gamba un plotone rapidissimo di operaie susannae
con 4 soldati, puntavano dritte sulla zona pattugliata dalle
pallidula erano in pari numero ma le pallidula avevano gia
almeno 15 soldati... le operaie Panamensi rompono la fila
rapidissime e corrono dappertutto facendo finte a destra e
sinistra impegnando con una serie di finti attacchi le italiane
ma raramente afferravano un'operaia o un soldato di Pallidula,
e se accadeva in un attimo accorreva un soldato della specie
italiana e tranciava la Susannae avvertito dal feromone di
allarme.La loro efficenza era incredibile, passava solo un
attimo, e se una Pallidula era in corpo a corpo soldati e
operaie conspecifici accorrevano subito e eliminavano con
un colpo di mascelle l'assalitrice(se erano soldati oppure la
bloccavano a terra se erano operaie,ma di li a poco arrivava
almeno un mascellone e tranciava.
Ma torniamo ai pochi soldati di susannae, appena le operaie
si sparpagliano e iniziano il gioco di finte i soldati si lanciano
sui primi nemici che incontrano, sembravano Kamikaze
giapponesi che si lanciavano in attacchi suicidi contro un
nemico numericamente soverchiante, corsa e attacco,si
avvinghiavano al soldato nemico e rotolando a terra
mordevano furiosamente poi accorrevano operaie o altri
soldati di pallidula e li avvinghiavano, bloccandoli, se non
venivano presi da tre o quattro nemici lasciavano la vittima a
terra senza una zampa e ricaricavano chi gli stava piu vicino.
il risultato fu evidente, i soldati attiravano l'attenzione di piu
nemici possibili distraendoli dalla preda o dalle operaie
conspecifiche, mentre le operaie facevano la stessa cosa
creando il parapiglia ma senza sacrificarsi... appena trovavano
una larva però la afferravano e velocemente la trascinavano via ...
la cosa gli fruttò un altro paio di larve... nel frattempo le
Italiane avevano accerchiato le larve rimaste e dal loro nido
era accorsa una torma di soldati e operaie , erano rimaste
poche Susannae operaie eccitate che correvano qua e la, il
secondo plotone di panamensi era accompagnato da una
quindicina di soldati e le operaie erano almeno una
cinquantina
altra scena simile alla prima ma su scala piu grande, le
Susannae tentarono di prendere altre due larve ma le
avversarie erano troppe e ben schierate la loro
l'organizzazione prevalse, e quasi tutti i soldati Panamensi
perirono ,la loro ferocia poco poteva contro i soldati di
pallidula aiutati dalle loro operaie...da notare che nonostante
il numero le susannae non ricorsero quasi mai al raddoppio in aiuto
delle compagne bloccate. le agili operaie di susannae presero
le larve con meno pallidula sopra ma mentre la trascinavano
via vennero raggiunte da altre pallidula che le impegnarono
direttamente, facendole recedere da una larva, mentre l'altra
riuscirono a portarla via,allontanandola dalla zona pattugliata.
Si ritirarono e non chiamarono altri rinforzi, mentre le
pallidula attorniarono la zona all'inverosimile.
Ho potuto vedere due strategie diverse a confronto, le
opportunistiche panamensi e le dominanti italiane, abituate a
difendere le fonti di approvvigionamento.E quindi di sfruttare
fonti perenni. Mentre le Susannae preferiscono il mordi e
fuggi.
Il risultato è stato pari, cinque larve a testa, un ottimo risultato
se teniamo presente che il nido di Pallidula è molto piu
vicino. Quindi se ipotizziamo una distanza pari forse le
susannae avrebbero fatto sparire tutto in fretta. In questo caso
però dopo il confronto le Susannae hanno perso piu soldati in
battaglia.
Mi è venuto in mente di fare un'esperimento: cosa
succederebbe se si blocca la preda impedendo alle veloci
susannae di portarla via? una volta conquistata la
difenderebbero? o la lascierebbero alle pallidula? che
sicuramente cercherebbero di strappargilela dato che sono
aggressive e dominanti.
domani tenterò.
Ovviamente ho fatto delle foto
devo ridurle e le posto prossimamente
Scusate la lunghezza...
edito: ecco alcune foto
nelle prime tre scene di combattimento dei soldati come si vede le Susannae impegnano varie pallidula
nell'ultima foto si vede il gruppo di Susannae che arriva(questa la ho persa
) scusate se non sono foto eccelse,ma ero sotto al tavolo,e usavo una lucetta da 20w, ho pure dato una zuccata al tavolo

By myrmekos at 2011-05-25

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Seconda parte dell'esperimento:
ho fatto nuove e interessanti esperienze, ho visto come le formiche cambiano strategia a seconda dei casi, adottando quella piu conveniente, Ecco il resoconto:
eravamo rimasti ai sistemi di approvvigionamento del cibo di due specie diverse , Le Panamensi Pheidole Susannae opportuniste, e le dominanti pheidole Pallidula che tendono a difendere il territorio e a consolidare la proprietà delle fonti di cibo, creando colonne continue e presenza massiva se serve,sempre accompagnate da soldati.
Sistema opposto adottato invece dalle piu piccole colonie delle Susannae, esse esplorano singolarmente grandi aree sparpagliando le operaie velocissime, e se l'eventuale preda è troppo grande chiamano plotoni rapidi di operaie e soldati se servono, e portano via il piu velocemente possibile il ritrovato.Si puo dire che le Pallidula avendo colonie molto grandi e sfruttando risorse alimentari sia vegetali che animali hanno piu vantaggio con la loro strategia,le Susannae daltro canto essendo quasi totalmente insettivore e dovendo sostenere colonie di massimo un 2000 unità hanno maggior vantaggio con la loro strategia... quindi diverso impiego della casta militare.
Come abbiamo visto l'altra volta le Pallidula come era auspicabile, hanno conquistato l'area estromettendo le Susannae impegnandole in combattimento.
Nella contesa cerano prede trasportabili, e la velocita delle panamensi ha permesso di vedere che la loro strategia ha prodotto un risultato rilevante, nonostante abbiano perso il predominio territoriale dell'area, si sono portate a casa metà bottino.
Adesso ho fatto il secondo esperimento, ho bloccato un ortottero appena ucciso , e lo ho fatto trovare a una esploratrice di Pheidole Susannae, che ha fatto arrivare il solito gruppetto ,che non potendo spostare la succosa e proteica preda, ha richiamato altre operaie e soldati, utili a difendere il bottino e a smembrarlo, per portare via i pezzi.
La zona è pattugliata anche dalle pallidula che hanno ovviamente trovato il grillo e hanno chiamato un discreto numero di operaie e soldati nella zona, le Susannae di pattuglia attorno al grillo sono intervenute immediatamente, e lanciandosi all'attacco hanno fermato le prime Pallidula, da notare che a differenza di prima, questa volta il comportamento difensivo è stato molto diverso, le operaie aiutavano attivamente ai soldati ricorrendo spesso al raddoppio e bloccando a terra i massicci soldati di pheidole per facilitare il lavoro delle cesoie dei loro piu agili e veloci soldati...
Questa volta "sapevano" di avere un certo vantaggio numerico oltre che la preda da difendere
la maggiore agilità gli ha dato un vantaggio iniziale fermando rapidamente la prima ondata di Pallidula.
I rinforzi di entrambe le parti non si sono fatti attendere, fila serrate delle arancioni Italiane, e una pista larga e velocissima delle marroni Panamensi, i testoni mascelluti e corazzati delle caste militari brillavano alla luce della mia lampadina,e io sotto al tavolo seguivo meravigliato le incredibili e cruente acrobazie delle due specie, le Susannae che stavolta usavano le operaie, e appena una pallidula veniva presa accorrevano e si attaccavano a lei o alle proprie compagne per bloccarla a terra , mentre i soldati facevano lo sporco lavoro di mordere, facendo cariche in avanti ,mordevano e poi ripartivano cercando di mutilare il piu possibile.
Le Pallidula invece usavano la solita tattica efficacissima: come un'operaia o un soldato entrava in contatto fisico cercava di restare attaccato al nemico e in breve arrivava un soldato che mordeva.
Le Susannae fecero un "fronte" molto avanti alla preda, cercando di ricacciare le pallidula che però accorrevano in forze,dopo un netto spostamento della zona di guerra lontano dalla preda presidiata però , il maggior numero di soldati, e la coordinazione migliore, fecero si che le italiane riuscissero a sbaragliare i ferocissimi e dinamici soldati di Susannae, arrivando alla preda.
Appena raggiunta le operaie che erano sull'ortottero tentarono un estremo tentativo aggredendo le pallidula, ma vennero ricacciate dipo una furiosa battaglia, in poco tempo furono costrette a ritirarsi
le pallidula conquistarono il grillo...
Come era auspicabile, la specie dominante doveva avere la meglio,ma si è visto come anche una specie opportunista sia in grado di difendere una preda, se fossero arrivate formiche meno aggressive probabilmente le avrebbero ricacciate.
prima di postare le foto, un secondo piccolo resoconto che illustra un'altro schema comportamentale,di queste pheidole centroamericane.
Ho messo un secondo grillo accanto alle pallidula che in breve lo hanno ricoperto. E ricordandomi di quando vidi le colonne di Atta che deviavano dalla loro traiettoria quando passavano nelle vicinanze dei nidi di questa comune pheidole in Panama, ho voluto vedere se mettendo delle formiche vicino al nido dove abitano le Susannae cosa sarebbe successo...
prelevo il grillo coperto di pheidole P. e lo metto a una trentina di cm dall'entrata del vaso dove abita la colonia di Susannae:
in pochi secondi esce un tappeto brulicante di operaie e soldati, fittissime hanno ricoperto le pallidula, in un lampo il vaso era ricoperto da una massadifensiva incazzatissima e hanno spazzato via le pallidula.
si vede che formiche abituate nella foresta a chissa quanti pericoli con questo sistema fermano anche bestioni piu grossi...
interessante notare come anche nelle entrate secondarie si affacciavano moltissime sentinelle.
Ho poi ripagato le Pallidula del loro sacrificio omaggiandole di altre larve.
ecco le foto:

By myrmekos at 2011-05-25

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nella penultima foto i macabri resti dopo la battaglia

spero di non fare casini con l'ordine delle foto

Oggi ho avuto un confronto diretto tra queste due specie, e
ho potuto vedere come adottano le loro differenti strategie,
le Pallidula lo sappiamo, sono dominanti e onnivore sfruttano
se possono fonti di cibo permanenti,e formano colonie
anche molto grandi.
le Ph. Susannae invece sono l'opposto,comuni in
centroamerica(questa colonia la ho presa due anni fa in
Panamà)strettamente insettivore, catturano piccole prede o
trasportano al nido insetti morti. hanno colonie fino al
massimo 2000-2800 operaie(o almeno io non ne ho mai viste di
piu grandi)
piu slanciate e con zampe piu lunghe delle pallidula sono
delle velociste,(fisicamente ricordano le esili aphanogaster)
anche i soldati sono slanciati, e anche se piu grandi di quelli
di pallidula hanno l'aspetto meno massiccio.
Il casus belli sono state 10 larve di tenebrio avanzate dal pasto
di un mio camaleonte. trovate da esploratrici di entrambe le
specie...
Erano cadute a terra e quindi sparpagliate, le pallidula erano
piu vicine al nido a circa 70 cm e le Susannae a 1,50 m
arrivano allo stesso tempo le prime operaie di entrambe le
specie una dozzina per gruppo ma le pallidula accompagnate
da 3 soldati.
le Susannae si dividono in 2 gruppi e afferrate due larve le
portano via ,3 operaie restano a esplorare la zona.
3 Pallidula e un soldato mordono una larva e le altre si
mettono a cercare attorno incontrando le operaie delle
panamensi che fanno immediatamente dietrofront verso il
nido, una schiva agilmente uno scatto mortifero di un soldato
, dal nido delle pallidula parte una colonna gremita di operaie
e soldati che in massa afferrano la larva mentre altre si
espandono nell'area, allo stesso tempo scende dal tavolo
lungo la gamba un plotone rapidissimo di operaie susannae
con 4 soldati, puntavano dritte sulla zona pattugliata dalle
pallidula erano in pari numero ma le pallidula avevano gia
almeno 15 soldati... le operaie Panamensi rompono la fila
rapidissime e corrono dappertutto facendo finte a destra e
sinistra impegnando con una serie di finti attacchi le italiane
ma raramente afferravano un'operaia o un soldato di Pallidula,
e se accadeva in un attimo accorreva un soldato della specie
italiana e tranciava la Susannae avvertito dal feromone di
allarme.La loro efficenza era incredibile, passava solo un
attimo, e se una Pallidula era in corpo a corpo soldati e
operaie conspecifici accorrevano subito e eliminavano con
un colpo di mascelle l'assalitrice(se erano soldati oppure la
bloccavano a terra se erano operaie,ma di li a poco arrivava
almeno un mascellone e tranciava.
Ma torniamo ai pochi soldati di susannae, appena le operaie
si sparpagliano e iniziano il gioco di finte i soldati si lanciano
sui primi nemici che incontrano, sembravano Kamikaze
giapponesi che si lanciavano in attacchi suicidi contro un
nemico numericamente soverchiante, corsa e attacco,si
avvinghiavano al soldato nemico e rotolando a terra
mordevano furiosamente poi accorrevano operaie o altri
soldati di pallidula e li avvinghiavano, bloccandoli, se non
venivano presi da tre o quattro nemici lasciavano la vittima a
terra senza una zampa e ricaricavano chi gli stava piu vicino.
il risultato fu evidente, i soldati attiravano l'attenzione di piu
nemici possibili distraendoli dalla preda o dalle operaie
conspecifiche, mentre le operaie facevano la stessa cosa
creando il parapiglia ma senza sacrificarsi... appena trovavano
una larva però la afferravano e velocemente la trascinavano via ...
la cosa gli fruttò un altro paio di larve... nel frattempo le
Italiane avevano accerchiato le larve rimaste e dal loro nido
era accorsa una torma di soldati e operaie , erano rimaste
poche Susannae operaie eccitate che correvano qua e la, il
secondo plotone di panamensi era accompagnato da una
quindicina di soldati e le operaie erano almeno una
cinquantina
altra scena simile alla prima ma su scala piu grande, le
Susannae tentarono di prendere altre due larve ma le
avversarie erano troppe e ben schierate la loro
l'organizzazione prevalse, e quasi tutti i soldati Panamensi
perirono ,la loro ferocia poco poteva contro i soldati di
pallidula aiutati dalle loro operaie...da notare che nonostante
il numero le susannae non ricorsero quasi mai al raddoppio in aiuto
delle compagne bloccate. le agili operaie di susannae presero
le larve con meno pallidula sopra ma mentre la trascinavano
via vennero raggiunte da altre pallidula che le impegnarono
direttamente, facendole recedere da una larva, mentre l'altra
riuscirono a portarla via,allontanandola dalla zona pattugliata.
Si ritirarono e non chiamarono altri rinforzi, mentre le
pallidula attorniarono la zona all'inverosimile.
Ho potuto vedere due strategie diverse a confronto, le
opportunistiche panamensi e le dominanti italiane, abituate a
difendere le fonti di approvvigionamento.E quindi di sfruttare
fonti perenni. Mentre le Susannae preferiscono il mordi e
fuggi.
Il risultato è stato pari, cinque larve a testa, un ottimo risultato
se teniamo presente che il nido di Pallidula è molto piu
vicino. Quindi se ipotizziamo una distanza pari forse le
susannae avrebbero fatto sparire tutto in fretta. In questo caso
però dopo il confronto le Susannae hanno perso piu soldati in
battaglia.
Mi è venuto in mente di fare un'esperimento: cosa
succederebbe se si blocca la preda impedendo alle veloci
susannae di portarla via? una volta conquistata la
difenderebbero? o la lascierebbero alle pallidula? che
sicuramente cercherebbero di strappargilela dato che sono
aggressive e dominanti.
domani tenterò.
Ovviamente ho fatto delle foto
devo ridurle e le posto prossimamente
Scusate la lunghezza...
edito: ecco alcune foto
nelle prime tre scene di combattimento dei soldati come si vede le Susannae impegnano varie pallidula
nell'ultima foto si vede il gruppo di Susannae che arriva(questa la ho persa





By myrmekos at 2011-05-25

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By myrmekos at 2011-05-25
Seconda parte dell'esperimento:
ho fatto nuove e interessanti esperienze, ho visto come le formiche cambiano strategia a seconda dei casi, adottando quella piu conveniente, Ecco il resoconto:
eravamo rimasti ai sistemi di approvvigionamento del cibo di due specie diverse , Le Panamensi Pheidole Susannae opportuniste, e le dominanti pheidole Pallidula che tendono a difendere il territorio e a consolidare la proprietà delle fonti di cibo, creando colonne continue e presenza massiva se serve,sempre accompagnate da soldati.
Sistema opposto adottato invece dalle piu piccole colonie delle Susannae, esse esplorano singolarmente grandi aree sparpagliando le operaie velocissime, e se l'eventuale preda è troppo grande chiamano plotoni rapidi di operaie e soldati se servono, e portano via il piu velocemente possibile il ritrovato.Si puo dire che le Pallidula avendo colonie molto grandi e sfruttando risorse alimentari sia vegetali che animali hanno piu vantaggio con la loro strategia,le Susannae daltro canto essendo quasi totalmente insettivore e dovendo sostenere colonie di massimo un 2000 unità hanno maggior vantaggio con la loro strategia... quindi diverso impiego della casta militare.
Come abbiamo visto l'altra volta le Pallidula come era auspicabile, hanno conquistato l'area estromettendo le Susannae impegnandole in combattimento.
Nella contesa cerano prede trasportabili, e la velocita delle panamensi ha permesso di vedere che la loro strategia ha prodotto un risultato rilevante, nonostante abbiano perso il predominio territoriale dell'area, si sono portate a casa metà bottino.
Adesso ho fatto il secondo esperimento, ho bloccato un ortottero appena ucciso , e lo ho fatto trovare a una esploratrice di Pheidole Susannae, che ha fatto arrivare il solito gruppetto ,che non potendo spostare la succosa e proteica preda, ha richiamato altre operaie e soldati, utili a difendere il bottino e a smembrarlo, per portare via i pezzi.
La zona è pattugliata anche dalle pallidula che hanno ovviamente trovato il grillo e hanno chiamato un discreto numero di operaie e soldati nella zona, le Susannae di pattuglia attorno al grillo sono intervenute immediatamente, e lanciandosi all'attacco hanno fermato le prime Pallidula, da notare che a differenza di prima, questa volta il comportamento difensivo è stato molto diverso, le operaie aiutavano attivamente ai soldati ricorrendo spesso al raddoppio e bloccando a terra i massicci soldati di pheidole per facilitare il lavoro delle cesoie dei loro piu agili e veloci soldati...
Questa volta "sapevano" di avere un certo vantaggio numerico oltre che la preda da difendere
la maggiore agilità gli ha dato un vantaggio iniziale fermando rapidamente la prima ondata di Pallidula.
I rinforzi di entrambe le parti non si sono fatti attendere, fila serrate delle arancioni Italiane, e una pista larga e velocissima delle marroni Panamensi, i testoni mascelluti e corazzati delle caste militari brillavano alla luce della mia lampadina,e io sotto al tavolo seguivo meravigliato le incredibili e cruente acrobazie delle due specie, le Susannae che stavolta usavano le operaie, e appena una pallidula veniva presa accorrevano e si attaccavano a lei o alle proprie compagne per bloccarla a terra , mentre i soldati facevano lo sporco lavoro di mordere, facendo cariche in avanti ,mordevano e poi ripartivano cercando di mutilare il piu possibile.
Le Pallidula invece usavano la solita tattica efficacissima: come un'operaia o un soldato entrava in contatto fisico cercava di restare attaccato al nemico e in breve arrivava un soldato che mordeva.
Le Susannae fecero un "fronte" molto avanti alla preda, cercando di ricacciare le pallidula che però accorrevano in forze,dopo un netto spostamento della zona di guerra lontano dalla preda presidiata però , il maggior numero di soldati, e la coordinazione migliore, fecero si che le italiane riuscissero a sbaragliare i ferocissimi e dinamici soldati di Susannae, arrivando alla preda.
Appena raggiunta le operaie che erano sull'ortottero tentarono un estremo tentativo aggredendo le pallidula, ma vennero ricacciate dipo una furiosa battaglia, in poco tempo furono costrette a ritirarsi
le pallidula conquistarono il grillo...
Come era auspicabile, la specie dominante doveva avere la meglio,ma si è visto come anche una specie opportunista sia in grado di difendere una preda, se fossero arrivate formiche meno aggressive probabilmente le avrebbero ricacciate.
prima di postare le foto, un secondo piccolo resoconto che illustra un'altro schema comportamentale,di queste pheidole centroamericane.
Ho messo un secondo grillo accanto alle pallidula che in breve lo hanno ricoperto. E ricordandomi di quando vidi le colonne di Atta che deviavano dalla loro traiettoria quando passavano nelle vicinanze dei nidi di questa comune pheidole in Panama, ho voluto vedere se mettendo delle formiche vicino al nido dove abitano le Susannae cosa sarebbe successo...
prelevo il grillo coperto di pheidole P. e lo metto a una trentina di cm dall'entrata del vaso dove abita la colonia di Susannae:
in pochi secondi esce un tappeto brulicante di operaie e soldati, fittissime hanno ricoperto le pallidula, in un lampo il vaso era ricoperto da una massadifensiva incazzatissima e hanno spazzato via le pallidula.
si vede che formiche abituate nella foresta a chissa quanti pericoli con questo sistema fermano anche bestioni piu grossi...
interessante notare come anche nelle entrate secondarie si affacciavano moltissime sentinelle.
Ho poi ripagato le Pallidula del loro sacrificio omaggiandole di altre larve.
ecco le foto:

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nella penultima foto i macabri resti dopo la battaglia
