Identificazioni di membri di Sciamature

Faccio questa affermazione solo perche' al "gioco" della identificazione su keyants ero arrivato a questa conclusione.
Come dicevo e' un nido che osservo da tempo e ho avuto occasione di esaminare con lente e microscopio (entrambi un po' "loffi", devo dire...) alcuni membri (membre?) della colonia, tuttavia sono sempre d'accordo quando si risponde ai messaggi dicendo che arrivare al genere e' difficile se non impossibile con una foto, e condivido la posizione in generale.
Del resto e' inutile negarlo, la nostra passione ci spinge a fare ipotesi che poi magari postiamo qui sul forum per contribuire ad un thread ma anche per cercare il confronto con gli utenti piu' esperti che possono o avallare la nostra ipotesi o spiegarci perche' e' sbagliata.
Aggiungo, e mi vergogno a dirlo in questo forum dove il livello e' cosi' elevato, che io in realta' non sono nemmeno un pochino esperto di tassonomia, ne' mi interesso fondamentalmente a questo aspetto se devo dire il vero; non lo considero "stamp collecting", anzi ne riconosco il valore fondamentale ed in generale di tutto l'approccio sistematico, pero' non e' il campo che "fa vibrare le mie corde", e per me un genere o un sottogenere sono praticamente equivalenti, gia' faccio fatica a distinguere i generi dalle specie...
A mia discolpa penso che, se si chiede all'individuo medio, non biologo, solo l'1% saprebbe definire che differenza c'e' fra genere e specie, io per esempio non lo saprei dire; so genericamente che le specie sono rami piu' esili nell'albero della vita che si dipartono dai rami un pochino meno esili chiamati generi e/o sottogeneri, tutto li.
Per me sapere di che specie si tratta serve solo ed esclusivamente a sapere come trattarla, che cosa darle da mangiare e come ricreare le condizioni piu' possibile simili al suo ambiente tipo.
Infine mi espongo al pubblico scandalo facendo notare che ho scritto formica cunicularis e non ho usato l'iniziale maiuscola per il genere (Formica?) e sottogenere (serviformica o Serviformica ?), faro' penitenza aggiornando il mio post precedente con i dati dell'avvistamento, come da esempio contenuto nel primo messaggio di questo thread.
Data: 27/06/2013
Ora: 11:49
Luogo: Cernusco sul naviglio (MI)
Specie: Formica cunicularia (?)
Quantità: Non stavano sciamando erano solo uscite dal nido e camminavano nei dintorni, le operaie le incontravano ma le ignoravano, non sembravano trattenerle.
Note atmosferiche: temperatura non so valutarla ma credo massimo sui 20 o giu' di li, si preparava una tempesta nei pressi in quel momento.
Note generali: terreno secco, nessuna particolare indicazione tranne una possibile tempesta in arrivo, forti raffiche intermittenti e aria "elettrica".
Come dicevo e' un nido che osservo da tempo e ho avuto occasione di esaminare con lente e microscopio (entrambi un po' "loffi", devo dire...) alcuni membri (membre?) della colonia, tuttavia sono sempre d'accordo quando si risponde ai messaggi dicendo che arrivare al genere e' difficile se non impossibile con una foto, e condivido la posizione in generale.
Del resto e' inutile negarlo, la nostra passione ci spinge a fare ipotesi che poi magari postiamo qui sul forum per contribuire ad un thread ma anche per cercare il confronto con gli utenti piu' esperti che possono o avallare la nostra ipotesi o spiegarci perche' e' sbagliata.
Aggiungo, e mi vergogno a dirlo in questo forum dove il livello e' cosi' elevato, che io in realta' non sono nemmeno un pochino esperto di tassonomia, ne' mi interesso fondamentalmente a questo aspetto se devo dire il vero; non lo considero "stamp collecting", anzi ne riconosco il valore fondamentale ed in generale di tutto l'approccio sistematico, pero' non e' il campo che "fa vibrare le mie corde", e per me un genere o un sottogenere sono praticamente equivalenti, gia' faccio fatica a distinguere i generi dalle specie...

A mia discolpa penso che, se si chiede all'individuo medio, non biologo, solo l'1% saprebbe definire che differenza c'e' fra genere e specie, io per esempio non lo saprei dire; so genericamente che le specie sono rami piu' esili nell'albero della vita che si dipartono dai rami un pochino meno esili chiamati generi e/o sottogeneri, tutto li.
Per me sapere di che specie si tratta serve solo ed esclusivamente a sapere come trattarla, che cosa darle da mangiare e come ricreare le condizioni piu' possibile simili al suo ambiente tipo.
Infine mi espongo al pubblico scandalo facendo notare che ho scritto formica cunicularis e non ho usato l'iniziale maiuscola per il genere (Formica?) e sottogenere (serviformica o Serviformica ?), faro' penitenza aggiornando il mio post precedente con i dati dell'avvistamento, come da esempio contenuto nel primo messaggio di questo thread.
Data: 27/06/2013
Ora: 11:49
Luogo: Cernusco sul naviglio (MI)
Specie: Formica cunicularia (?)
Quantità: Non stavano sciamando erano solo uscite dal nido e camminavano nei dintorni, le operaie le incontravano ma le ignoravano, non sembravano trattenerle.
Note atmosferiche: temperatura non so valutarla ma credo massimo sui 20 o giu' di li, si preparava una tempesta nei pressi in quel momento.
Note generali: terreno secco, nessuna particolare indicazione tranne una possibile tempesta in arrivo, forti raffiche intermittenti e aria "elettrica".