Comportamenti di "cura" osservati in Myrmica rubra

Spesso si legge o sente dire che le formiche hanno una enorme capacità curativa. Non parlo della capacità di tenere in ordine o pulire il proprio formicaio (visibile sopratutto nelle colonie molto grandi)...ma parlo di tutta quella serie di comportamenti verso le proprie simili e, sopratutto, verso la propria regina.
E' proprio di quest'ultimo tipo di cura che voglio parlarvi raccontandovi un'esperienza vissuta con una colonia di Myrmica rubra.
Alcuni mesi fa mi trovai nella condizione obbligata di dover spostare una colonia di Myrmica rubra, inquanto il nido che gli avevo preparato presentava un gesso troppo tenero che la colonia aveva iniziato a bucare da ogni parte. La colonia contava circa 200 operaie con 3 regine tutte belle attive.
Per il trasferimento decido di collegare in parallelo i due nidi e riscaldare, mediante un tappeto riscaldante, il vecchio nido così da indurre la colonia a passare nel nuovo (le rubra sono formiche di collina e amano boschi e temperature fresche).
Attacco tutto e vado a letto (solitamente la colonia ha sempre impiegato parecchie ore a fare i trasferimenti). Verso metà notte mi sveglio imporvvisamente e, non riuscendo a dormire, decido di andare a vedere come se la cavano. Guardo il nuovo formicaio e ci trovo tutte le operaie, le larve, le uova e le pupe. Il formicaio vecchio vuoto completamente senza ormai più movimento da un formicaio all'altro (anzi, il tubo di collegamento era stato chiuso con pezzi di gesso).
Tutto ok, mi dico...se non che improvvisamente mi rendo conto di una mancanza...le regine!!!
Le cerco nel nuovo formicaio ma nulla...vado a vedere nel vecchio formicaio e le trovo a pancia in su nella stanza che solitamente usavano per la deposizione. Cotte completamente ed abbandonate a se stesse dalle operaie.
Immediatamente stacco il formicaio vecchio, lo apro e tiro fuori le regine bagnandole con dell'acqua per abbassarne la temperatura...ma nulla da fare. Non si muovono più. Provo a guardarle allo stereomicroscopio per sincerarmi di qualche movimento impercettibile...ma ancora nulla. Così, convinto della loro morte, decido di abbandonare le 3 regine nell'arena del formicaio.
Sconsolato e con i sensi di colpa vado a letto...:(
Il mattino dopo trovo nell'arena solo una delle regine ammassata insieme alla solita spazzatura. Cerco le altre e mi rendo conto che le due regine mancanti sono state portate in una stanza...quella più in basso del formicaio (più vicina alla cisterna d'acqua e quindi la più umida e fresca).Guardo con la lente di ingrandimento ma non vedo movimenti. Le operaie, a gruppi di 5-6, si danno il cambio passando quasi 24 ore su 24 a "leccare" le regine che, tuttavia, non reagiscono minimamente.
In queste foto si vedono le operaie attorno ad una delle regine apparentemente morte (prima di portarla nel formicaio):


Inizialmente ho pensato ad un comportamento stereotipato. Mi dico che, forse, anche se le regine sono morte comunque le operaie continuano per istinto a curarle...ma ho anche dei dubbi causati dal fatto che quelle stesse operaie avevano fatto una selezione "buttando" la terza regina tra la spazzatura.
Mi convinco così che l'unica spiegazione è che avessero visto in quelle due regine qualcosa che la terza regina non aveva...forse la vita.
Così continuo ad osservare...
Passano i giorni e niente...loro continuano imperterrite e meticolose a leccare tutto il giorno e tutta la notte le regine. Dopo circa 1 settimana-10giorni, osservo dei movimenti dell'antenna di una regina. Movimenti deboli...ma ben visibili. Le operaie continuano ad occuparsi di loro. Dopo circa 20 giorni entrambe le regine muovono le zampe, le antenne e la testa...tuttavia non riescono a restare in equilibrio. Sono sempre a pancia in su e le operaie si occupano di spostarle di cella in cella preferendo le celle con maggior quantità di condensa.
Dopo circa un mese e mezzo una delle due muore e viene portata nel pattume in arena. Le cure si concentrano sull'unica regina rimasta. I gruppi sono ora di 2-3 operaie. Dopo circa 2 mesi la regina riesce finalmente a restare in equilibrio ed ora le cure delle operaie sono molto più ridotte. Non se ne occupano più a gruppi...ma c'è solo e sempre una singola operaia a seguire la regina ovunque, rimettendola in equilibrio ogni volta che per un motivo o l'altro si cappotta. Dopo un altro mese circa la regina, ormai ripresa completamente, sale nelle celle superiori del formicaio, raggiungendo le operaie che intanto stanno seguendo le ultime pupe rimaste (in questi mesi, chiaramente, non ci sono state deposizione, essendo le 3 regine ko).
Da un paio di settimane la regina ha ripreso a deporre e la colonia, decimata dall'assenza di ricambio di operaie, si sta riprendendo molto rapidamente.
Sono rimasto davvero sbalordito dalla capacità di queste operaie non solo di distinguere tra vivo e morto...ma di attuare precisi comportamenti organizzati (gruppi di operaie) volti a curare le regine mal messe.
La stessa dedizione e lo stesso meccanismo di "leccaggio" l'ho osservato nelle operaie al momento in cui la giovane formica nasce. Nei primi momenti ho spesso visto operaie far fare quasi "ginnastica" alle nasciture...quasi a fargli fare una sorta di ginnastica riabilitativa.
Sono curioso di sapere se anche voi avete avuto esperienze di qualche genere sull'argomento.
E' proprio di quest'ultimo tipo di cura che voglio parlarvi raccontandovi un'esperienza vissuta con una colonia di Myrmica rubra.
Alcuni mesi fa mi trovai nella condizione obbligata di dover spostare una colonia di Myrmica rubra, inquanto il nido che gli avevo preparato presentava un gesso troppo tenero che la colonia aveva iniziato a bucare da ogni parte. La colonia contava circa 200 operaie con 3 regine tutte belle attive.
Per il trasferimento decido di collegare in parallelo i due nidi e riscaldare, mediante un tappeto riscaldante, il vecchio nido così da indurre la colonia a passare nel nuovo (le rubra sono formiche di collina e amano boschi e temperature fresche).
Attacco tutto e vado a letto (solitamente la colonia ha sempre impiegato parecchie ore a fare i trasferimenti). Verso metà notte mi sveglio imporvvisamente e, non riuscendo a dormire, decido di andare a vedere come se la cavano. Guardo il nuovo formicaio e ci trovo tutte le operaie, le larve, le uova e le pupe. Il formicaio vecchio vuoto completamente senza ormai più movimento da un formicaio all'altro (anzi, il tubo di collegamento era stato chiuso con pezzi di gesso).
Tutto ok, mi dico...se non che improvvisamente mi rendo conto di una mancanza...le regine!!!
Le cerco nel nuovo formicaio ma nulla...vado a vedere nel vecchio formicaio e le trovo a pancia in su nella stanza che solitamente usavano per la deposizione. Cotte completamente ed abbandonate a se stesse dalle operaie.
Immediatamente stacco il formicaio vecchio, lo apro e tiro fuori le regine bagnandole con dell'acqua per abbassarne la temperatura...ma nulla da fare. Non si muovono più. Provo a guardarle allo stereomicroscopio per sincerarmi di qualche movimento impercettibile...ma ancora nulla. Così, convinto della loro morte, decido di abbandonare le 3 regine nell'arena del formicaio.
Sconsolato e con i sensi di colpa vado a letto...:(
Il mattino dopo trovo nell'arena solo una delle regine ammassata insieme alla solita spazzatura. Cerco le altre e mi rendo conto che le due regine mancanti sono state portate in una stanza...quella più in basso del formicaio (più vicina alla cisterna d'acqua e quindi la più umida e fresca).Guardo con la lente di ingrandimento ma non vedo movimenti. Le operaie, a gruppi di 5-6, si danno il cambio passando quasi 24 ore su 24 a "leccare" le regine che, tuttavia, non reagiscono minimamente.
In queste foto si vedono le operaie attorno ad una delle regine apparentemente morte (prima di portarla nel formicaio):


Inizialmente ho pensato ad un comportamento stereotipato. Mi dico che, forse, anche se le regine sono morte comunque le operaie continuano per istinto a curarle...ma ho anche dei dubbi causati dal fatto che quelle stesse operaie avevano fatto una selezione "buttando" la terza regina tra la spazzatura.
Mi convinco così che l'unica spiegazione è che avessero visto in quelle due regine qualcosa che la terza regina non aveva...forse la vita.
Così continuo ad osservare...
Passano i giorni e niente...loro continuano imperterrite e meticolose a leccare tutto il giorno e tutta la notte le regine. Dopo circa 1 settimana-10giorni, osservo dei movimenti dell'antenna di una regina. Movimenti deboli...ma ben visibili. Le operaie continuano ad occuparsi di loro. Dopo circa 20 giorni entrambe le regine muovono le zampe, le antenne e la testa...tuttavia non riescono a restare in equilibrio. Sono sempre a pancia in su e le operaie si occupano di spostarle di cella in cella preferendo le celle con maggior quantità di condensa.
Dopo circa un mese e mezzo una delle due muore e viene portata nel pattume in arena. Le cure si concentrano sull'unica regina rimasta. I gruppi sono ora di 2-3 operaie. Dopo circa 2 mesi la regina riesce finalmente a restare in equilibrio ed ora le cure delle operaie sono molto più ridotte. Non se ne occupano più a gruppi...ma c'è solo e sempre una singola operaia a seguire la regina ovunque, rimettendola in equilibrio ogni volta che per un motivo o l'altro si cappotta. Dopo un altro mese circa la regina, ormai ripresa completamente, sale nelle celle superiori del formicaio, raggiungendo le operaie che intanto stanno seguendo le ultime pupe rimaste (in questi mesi, chiaramente, non ci sono state deposizione, essendo le 3 regine ko).
Da un paio di settimane la regina ha ripreso a deporre e la colonia, decimata dall'assenza di ricambio di operaie, si sta riprendendo molto rapidamente.
Sono rimasto davvero sbalordito dalla capacità di queste operaie non solo di distinguere tra vivo e morto...ma di attuare precisi comportamenti organizzati (gruppi di operaie) volti a curare le regine mal messe.
La stessa dedizione e lo stesso meccanismo di "leccaggio" l'ho osservato nelle operaie al momento in cui la giovane formica nasce. Nei primi momenti ho spesso visto operaie far fare quasi "ginnastica" alle nasciture...quasi a fargli fare una sorta di ginnastica riabilitativa.
Sono curioso di sapere se anche voi avete avuto esperienze di qualche genere sull'argomento.