formicarium.it

Come futuro biologo uno degli aspetti che più mi hanno sempre affascinato è l'ecologia, i legami e le interazioni tra i vari aspetti della vita, gli habitat e gli equilibri interni ad essi...ecc...

Prima delle formiche, la mia grande passione è sempre stata l'acquariologia (da cui poi la scelta di seguire un indirizzo associato all'ecologia delle acque).

Una delle sfide di un acquariofilo è creare una riproduzione fedele e funzionale di un biotopo acquatico. Personalmente, riuscire a riprodurre meccanismi così complessi e ricchi come quelli naturali, è una delle cose che mi da più soddisfazione.

Penso poi che, sebbene sia più difficile da fare, anche nell'allevamento delle formiche bisognerebbe ambire a tanto...alla creazione di habitat il più naturali e reali possibili...oltre che funzionali.

Qui voglio proporvi uno degli habitat acquatici che ho creato...a mio avviso uno dei più belli. La vasca è una 300 litri ed è stato riprodotto un ambiente tropicale per Discus (che ancora possiedo).

La vasca è stata pubblicata in uno dei siti più importanti sul mondo dei discus...insieme ad un articolo che ne spiega le caratteristiche e che trovate a questo link:

http://www.mondodiscus.com/discus/artic ... setti.html

Ed ecco qualche foto...

Bravo Luca bell'acquario!
...e poi i discus non sono facili...esigenti come mangime,temperatura,qualità dell'acqua,e compagni di vasca....e oltretutto suscettibili e stressabili data la timidezza...però se stanno bene che colori!!!

Non me ne intendo di acquari ma penso di poter dire comunque...accidenti Luca bel lavoro!

Ruben ha scritto:Bravo Luca bell'acquario!
...e poi i discus non sono facili...esigenti come mangime,temperatura,qualità dell'acqua,e compagni di vasca....e oltretutto suscettibili e stressabili data la timidezza...però se stanno bene che colori!!!

La mia esperienza con i discus direbbe che ci sono anche molte credenze dietro...

Considera che nella vasca attuale non cambio un litro di acqua da circa 4 mesi...ed ho 2 covate in vasca con un centinaio di avannotti già nati...

Secondo me sono realmente esigenti solo quando sono piccoli, in fase di accrescimento. Allora si che necessitano di quasi il 100% di acqua pulita ogni giorno, 4-5 somministrazioni di cibo altamente proteico ed un filtro moooolto maturo e attivo (così da mantenere alta l'acidità dell'acqua)...

...ma gli adulti sono pesci di "legno".

Purtroppo mi sa che quando non li avrò più (ormai iniziano ad avere una cera età) la loro vasca diventerà un enorme terrario per le Atta...prima o poi la pazzia la farò di prendere una regina...magari quando mi capiterà un'occasione (le regine costano un abisso)!!!

Grazie Sergio...presto posto il primo ufficiale formicaio didattico dell'oasi...per le Messor structor...direi anche quello molto scenografico.

Luca.B ha scritto:... mi sa che quando non li avrò più (ormai iniziano ad avere una cera età) la loro vasca diventerà un enorme terrario per le Atta... prima o poi la pazzia la farò di prendere una regina...

Cosa ti dicevo un anno fa, Luca?
"Certo che ti sei appassionato proprio tanto alle formiche... ma se continui così prima o poi farai la pazzia di allevare Acromyrmex o Atta!"

Ancora un anno e ti vedrò andare in giro per Carpi cavalcando Anomma

Avevo pensato a qualche specie "assassina" di formiche...ma più che altro per eliminare un paio di vicino molesti e una certa madre...

Scherzi a parte se non fosse perchè le regine costano davvero un occhio della testa (e poi magari mi arrivano morte o non fondano), l'avrei già presa un' Atta...ho già in mente la riproduzione dell'habitat per loro...

A me i pesci sono sempre piaciuti tantissimo infatti ho avuto tre acquari tutti attivi poi però, siccome ho fatto le superiori fuori casa, ho dovuto smettere

Ma adesso ogni tanto mi riprende la voglia, ma mi trattengo perché ho già due gechi leopardino, sei cani( di cui due da lavoro) e quattro gatti...insomma uno zoo.

l'acquario amazzonico secondo me è imbattibile inquanto a bellezza, alla faccia di chi mette sul podio l'acquario marino con i suoi pesci colorati e gli anemoni...
Le foglie di quercia sono incredibilmente salutari per l'acquario, liberano tannini (antibatterico) e liberano molta CO2 facendo delle piante un tripudio, peccato che sporcano molto nella loro macerazione.
Mi chiedo come fai a tenere le Ampullaria in un acquario amazzonico visto che esigono acqua molto dura e calcarea...
Davvero bello.

Anche io ho un amazzonico ma non ci sono pesci, allevo e riproduco le rare cecilie (Typhlonectes natans), per me sono bellissime, alcuni mi dicono che sembrano lombrichi giganti. Peccato che i Discus non amino quel tipo di presenza serpeggiante, penso si stresserebbero troppo, se no li avrei messi.

Che belli i Cecilidi, piacciono un sacco anche a me, se riesci fai una foto!

Riguardo alle Ampullarie di Luca, credo che ci sia qualcosa sotto, perchè le ho viste moltiplicarsi esponenzialmente... Luca deve aver stretto qualche patto di sangue con i gasteropodi

hihihihihihihi...

In realtà è vero che temperatua alta e conducibilità bassa non sono parametri adatti per le Ampullarie. Ma gli animali hanno una grandissima capacità di adattamento...e basta trovare vie di mezzo perchè la vita vada avanti.

Infondo anche noi non viviamo in condizioni chimiche e fisiche ottimali...l'aria che respiriamo...il cibo che mangiamo...ecc...eppure continuamo ad aumentare.

Sicuramente se una Ampullaria, in condizioni perfette, vive per 10 anni...in situazioni come questa avrà un invecchiamento precose (causato in particolar modo dall'alta temperatura) che la farà vivere 4-5 anni in meno. Inoltre l'acqua tenera renderà il guscio più fragile...ma basta non mettergli predatori che le possano tritare.

Anche il gamberetto che si vede è un gambero di acque fredde nostrane...eppure vive tranquillamente e si riproduce senza problemi.

ah i Palaemonetes antennarius...
Le Ampullarie in acqua tenera so che vanno nutrite con osso di seppia.
Le foto dei cecilidi le ho ma sono un pò hot, le uniche che ho fatto sono durante l'accoppiamento, dovrei farne altre...

beh, non ci scandalizziamo mica