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Come è che se una scimmia viene allevata dagli umani resta cosciente del fatto di essere una scimmia mentre, un umano allevato da scimmie cresce nella convinzione di essere una scimmia?

Abbiamo solo perfezionato l'arte delle scimmie: imitare. Non siamo affatto più intelligenti di loro, siamo specializzati solo in quello, e nel parassitare il pianeta...

Argomento stuzzicante... Mi sento stuzzicato!
A questo punto vi partecipo...

Piccola nota tassonomica: essere appartenente alla sottospecie Homo sapiens sapiens, unica sottospecie non estinta del gruppo specie sapiens, a sua volta unica specie non estinta appartenente al genere Homo, salvo dimostrazioni inconfutabili della presenza di yeti, bigfoot e affini. L'isolamento tassonomico deriverebbe, a quanto sembra, dall'innaturale genocidio da lui attuato (e inventato) nelle ere. Lo si riconosce dal testone sproporzionato, dal fisico inadatto a competere lealmente con le altre specie e dallo smisurato ego (dimostrato dall'autoattribuzione dell'aggettivo "sapiente" per indicare il nome della propria specie quando invece non capisce un ciufolo). Propenso ad utilizzare utensili da lui stesso creati per sopperire alla sua pochezza di doti motorie quali velocità, agilità, riflessi e forza muscolare. Noto di conseguenza alle altre creature per la sua vigliaccheria.

Sebbene sia l'unica sottospecie vivente del genere è effettivamente numericamente fin troppo presente sul pianeta. Specie altamente invasiva, parassitaria e distruttiva; non risparmia alcun ecosistema. Si permette di additare come dannose altre specie moderatamente invasive come delle formiche. Indubbiamente occorrerebbe una "sfoltita epurativa"

quercia ha scritto:Come è che se una scimmia viene allevata dagli umani resta cosciente del fatto di essere una scimmia mentre, un umano allevato da scimmie cresce nella convinzione di essere una scimmia?

Abbiamo solo perfezionato l'arte delle scimmie: imitare. Non siamo affatto più intelligenti di loro, siamo specializzati solo in quello, e nel parassitare il pianeta...

Spero di spiegarmi mentre scrivo, se dico qualche fesseria uccidetemi pure perché è da stamattina alle 3 che son sveglio e non è che sono molto in grado di intendere e di volere!

Rispondendo al primo quesito, credo che la differenza sia dettata dal fatto che un umano,seppur allevato da scimmie abbia sempre e comunque le capacità cerebrali evolute di un essere umano proprio perché facente parte del genere umano, di conseguenza gli servirebbero solamente gli insegnamenti basilari per poter apprendere facilmente le capacità umane.
Invece una scimmia seppur allevata da esseri umani, rimanendo con un quoziente intellettivo estremamente inferiore ad un essere umano, di base avrebbe già raggiunto la propria attuale soglia massima di capacità evolutiva.
Sostanzialmente credo che per un essere umano la consapevolezza d'essere una scimmia sarebbe una fase di breve durata in quanto il proprio status evolutivo in breve tempo prenderebbe il sopravvento.

Sulla seconda questione invece ho sempre pensato che non esistono animali più intelligenti di altri perché in grado di fare determinate cose rispetto ad altri.
Essendo il tramandamento dei propri geni, il solo e fine ultimo che garantisce la sopravvivenza nel regno animale, non vedo alcuna differenza intellettiva tra una scimmia o un delfino, uno gnu da un castoro o da un tricheco ed un essere umano dal momento in cui tramandano con successo i propri geni nel corso dei millenni.
Semmai il contrario, visto che il genere Homo, in soli 7 milioni di anni d'evoluzione sta per distruggere se stesso e l'habitat nel quale dovrebbe tramandare i propri geni, mentre il resto del regno animale e vegetale non è stato in grado di farlo nei precedenti 400 milioni di anni!

quercia ha scritto:Come è che se una scimmia viene allevata dagli umani resta cosciente del fatto di essere una scimmia mentre, un umano allevato da scimmie cresce nella convinzione di essere una scimmia?

Abbiamo solo perfezionato l'arte delle scimmie: imitare. Non siamo affatto più intelligenti di loro, siamo specializzati solo in quello, e nel parassitare il pianeta...

Secondo me noi esseri umani(ho voluto specificare avvolte ci sono anche alieni in questo forum) siamo una delle specie più "evolute" ma più che altro più numerose del pianeta proprio perché sappiamo imitare dagli altri animali i versi e sopratutto il modo di sopravvivere: abbiamo preso esempio dagli uccelli per volare,abbiamo preso esempio dai pesci o dalle rane per nuotare,e alcune tecnologie come sonar hanno preso esempio dalle balene o dai pipistrelli.
Alcuni animali che vivono a stretto contatto con gli umani come i gatti non si sentiranno mai umani veri e propri perché hanno qualcosa in più che gli umani hanno perso ormai da tempo:l'istinto.
L'istinto è una cosa importante per un'animale solitario o per un animale che per un tratto della sua vita è solo,ma gli umani non sono mai soli(anche quando lo vorrebbero immensamente)dagli altri umani questo perchè si sono evoluti per stare nella collettività e imparare dalle esperienze degli altri come sopravvivere,quindi in un certo senzo non gli serve l'istinto.
Come dice Winny noi umani siamo i parassiti della natura,perchè abbiamo preso tanto da lei anzi tutto e ci permettiamo anche di rovinarla.Ma visto che gli umani sono immensamente stupidi saranno destinati all'estinzione, che hanno provocato loro stessi,ma la natura invece sopravviverà(almeno lo spero)!!

Secondo me un essere umano allevato da una scimmia diventa una scimmia. Gli mancherebbero tutte le conoscenze che vengono tramandate di generazione in generazione e che si evolvono (anche loro) da millenni. Prima tra tutti la scrittura e la parola, qual'e' la differenza tra una scimmia ed un uomo che non sa parlare e scrivere?

Al contrario esistono (rari) esempi di scimmie che hanno imparato a parlare e ad esprimersi con il linguaggio dei muti, anche se non proprio al livello di un umano adulto e normale.

Atom75 ha scritto:Semmai il contrario, visto che il genere Homo, in soli 7 milioni di anni d'evoluzione sta per distruggere se stesso e l'habitat nel quale dovrebbe tramandare i propri geni, mentre il resto del regno animale e vegetale non è stato in grado di farlo nei precedenti 400 milioni di anni!

Io invece penso che l'uomo non sia la prima specie comparsa sulla terra con questa attitudine. Vi sono solo ancora teorie riguardo alle periodiche estinzioni di massa, l'ultima delle quali e' avvenuta 65 milioni di anni fa, e una spiegazione potrebbe essere la comparsa di una specie particolarmente efficiente che si riproduce a dismisura e causa un collasso dell'ecosistema. Personalmente mi sembra una ipotesi più verosimile di un asteroide caduto dal cielo

In ogni caso la vita di una specie e' limitata, se non sbaglio è stata calcolata la vita media di una specie animale, il tempo durante cui una specie nasce, si evolve e si estingue, in 4 milioni di anni.

Ma quanto mi avete preso sul serio!!!! ???
Siete proprio delle brave scimmiette

Beh sì, si coglie la semiserietà dell'argomento; il mio post è ovviamente semiserio e voleva solo darti corda, soprattutto ora che sei... "ispirato" . Di solito darti corda paga notevolmente in spettacolarità

Però su questo forum siamo talmente infervorati dallo spirito scientifico che qualunque argomento, frase dopo frase, prende una piega di autentica licealità

Alla fine hai fatto il topic!

Beh io dico la mia, sono d'accordo con tutto quello che avete detto,
ma rimane pur sempre il fatto che tutto ciò che vi circonda,
dalle Piramidi al Colosseo, dai treni a vapore alle automobili elettriche,
dal transistor ai pannelli fotovoltaici, sono stati inventati dall'uomo, non dalla scimmia..

E per arrivare a tutto questo è partito dal punto zero,
quel punto in cui non esiste nulla da sapere, ma solo da scoprire,
con la logica, con l'intelligenza, con le prove empiriche
e con l'unico strumento che la natura ci ha dato, l'istinto primordiale..

Che differenza c'è tra un primate e l'uomo al punto zero? Nessuna..
Eppure soltanto uno dei due è arrivato a creare tutto ciò che vi circonda..

Tutte le teorie sono allo stesso tempo paradossi.

l'essere umano a differenza di tutti gli animali "puri" non è programmato SOLO per aiutare la sua specie a procreare il più possibile. Può dedicare la sua vita allo studio delle farfalle della foresta amazzonica per il solo piacere di farlo, oppure alla salvaguardia delle balene.
Mentre gli animali cercano solamente quel tanto che gli basta per sopravvivere l'uomo vuole sempre di più, sempre di più, la mera materia non è sufficente a soddisfarlo. Lui vuole l'infinito.
Alcuni dicono che questo sia uno degli indizi che l'uomo abbia l'anima, e possa usarla per comportarsi bene o male, mentre gli animali da questo punto di vista, non avendola, sono neutri.

L'uomo ha un potenziale infinitamente maggiore ed orientabile rispetto a qualsiasi animale, il problema è che se lo usa male...

Negli ultimi due secoli l'uomo ha puntato tutto sulla scienza come base per la propria felicità. Ma la scienza senza coscenza è ceca è senza anima. La coscenza è quello che differenzia gli uomini dagli animali, è la prima arte che dovremo coltivare.

Come già detto altre volte io vedo gli umani come i custodi e principi del mondo. Il mondo ci è stato dato in gestione, noi abbiamo diritto di dominarlo e gestiro, ma dovremo rendere conto a qualcuno di come lo faremo.

questa mi piace

se siete dei normali umani poco pazienti andate direttamente a 5.35 , altrimenti guardate tutto

propongo un piccolo studio: provate a copiare/incollare la mia frase del primo messaggio sul vostro profilo Facebook se ne avete uno e (naturalmente senza fare nomi) incollate qui le risposte più umane e quelle più scimmiesche, potremmo fare una stima del quoziente intellettivo medio italiano (Q.I.M.I)



Pomant hai ragione forse, ma tu sei un ottimista, io sono un pò più realista-pessimista: un genio ogni 5 miliardi di abitanti non fa statistica, semplicemente i restanti 4.999.999.999 imitano quell' Uno senza neanche comprendere appieno i suoi messaggi.

Tutti ammirano Gandhi ma che come è che dopo di lui le guerre anzichè diminuire sono aumentate?

Winny ti sembro abbastanza ispirato?

quercia ha scritto:propongo un piccolo studio: provate a copiare/incollare la mia frase del primo messaggio sul vostro profilo Facebook se ne avete uno e (naturalmente senza fare nomi) incollate qui le risposte più umane e quelle più scimmiesche, potremmo fare una stima del quoziente intellettivo medio italiano (Q.I.M.I)

fatto.. aspetterò domani per comunicare tutti i commenti..

Ci tengo a specificare che recentemente non ho nè visto film nè letto nulla su Tarzan, questo pensiero mi è venuto mentre io, povero handicappato facevo pulizie in condizioni che non starò a specificare qui

e poi... nutro una profonda antipatia per il genere umano, sopratutto di quelli che usano l'aspirapovere invece della scopa e la lavastoviglie invece delle nobili mani

Povere vittime del sistema....Vi piacciono le comodità inutili?
Non lamentatevi delle bollete salate, smettete di usare energia inutile e fate fallire quegli str...stramaledetti elitari

(lezione su come evitare il ban ed i moderatori che se mi censurano dò inizio al mio piano: la distruzione della razza umana)

e per quelli che pensano che a volte io sia alterato ora, vi sbagliate, ora sono normale, è quando sono assente che dovete preoccuparvi ( o gioire)

guarda, con tutte le cose che ho da fare,
tra lavoro, le bambine, l'asilo e i casini,
se ai piatti ci pensa qualcun'altro sono contento..

per il resto sull'aspirapolvere sono d'accordo,
ma mi serve per pulire la macchina..