Priscus ha scritto:Riapro per informarvi sull'epilogo del mio allevamento.
Pur non avendo mai potuto sperimentare appieno l'uso degli
onischi come spazzini (a causa del problema dell'adozione), periodicamente mi servivo dei Collemboli per abbattere la formazione di muffa nei formicai più umidi.
Bastava spostare nel formicaio una 30ina di questi piccoli e voraci predoni per debellare la muffa in pochi giorni, purtroppo finita la muffa spesso la popolazione immessa spariva e ho sempre dovuto attingere dalla colonia madre per i periodi successivi.
Ora la colonia madre è andata completamente distrutta a causa della formidabile lotta per il dominio sulla decomposizione, vi spiego come...
La muffa come sappiamo è uno dei 3 grandi gruppi che si occupano della decomposizione.
In realtà è la seconda in ordine di apparizione e sviluppo nella decomposizione, prima cominciano i batteri della decomposizione.
Non tutti sanno che le muffe riescono facilmente a sopraffare i batteri quando le loro spore giungono sulla materia in decomposizione, le muffe infatti possono produrre sostante antibiotiche molto potenti come la Penicillina.
Producendo queste sostanze eliminano le colonie di batteri presenti e si possono nutrire industurbate del materiale organico conquistato.
I Collemboli si nutrono di muffa e finché lei la faceva da padrona la mia colonia prosperava indisturbata, ma un bel giorno è successo l'irreparabile.
Io nutrivo la muffa con svariate sostanze organiche, per lo più mangime per pesci in scaglie e briciole di pane, però i Collemboli sono molto voraci e per mantenere la vasta colonia che allevavo dovevo mettere spesso le scaglie così ho pensato di allungare l'autonomia del microcosmo mettendo crocchette secche di cibo per cani.
Così facendo ho però involontariamente immesso nel microhabitat il 3° incomodo.
L'ultimo concorrente nella decomposizione sono gli insetti e altri organismi evoluti che come di consueto rubano il campo alle muffe.
Dentro quelle dannate crocchette c'erano uova di micro vermi (almeno credo che fossero quelli), piccoli e filiformi da quando sono comparsi hanno infestato l'habitat dei Collemboli e hanno ricoperto tutto il materiale organico di una sostanza grigiastra che in poco tempo ha completamente distrutto le muffe di cui i padroni di casa si cibavano.
Ho tentato diverse volte di spostare una parte dei Collemboli in altro contenitore, ma per quanto fosse poco il terreno di coltura che spostavo era sempre infestato da quelli maledetti esserini, alla fine tutti i miei Collemboli sono morti e il ciclo della decomposizione si è chiuso.
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