Emilia Romagna: Halyomorpha halys viene definita "calamità"


Cimice asiatica: la situazione è sempre più grave. Dopo aver danneggiato sembra addirittura il 50% dei raccolti di pere della provincia di Modena, da quest'anno si teme che questi Pentatomidi alloctoni possano infestare anche i vitigni.
E' certo che la maggior parte di esse riesce a svernare solo trovando riparo nelle case, e parliamo di ingenti popolazioni. Ieri in regione hanno addirittura parlato di introdurre un suo antagonista naturale, anch'esso asiatico: le recenti storie di simili introduzioni ci insegnano che queste sono azioni efficaci ma anche molto rischiose.
Ciò che mi scandalizza di tutta questa storia è che non ci sarebbe nemmeno bisogno di pensare a introdurre antagonisti esterni, se solo esistesse la possibilità di "addestrare" quelli già presenti, ovvero noi. Dovremmo essere noi gli antagonisti naturali di questo parassita, dovremmo essere noi ad accorgerci di quello che ci succede intorno e reagire saggiamente.
Reagire saggiamente significa non perdere tempo a dare colpe (cinesi, migranti, commercio, complotto, giudizio universale) e avere l'intelligenza di non percorrere sempre e solo le vie troppo rapide come ad esempio uccidere tutto; significa capire che la "inarrestabile espansione" di un parassita così dannoso è in realtà causata solo dalla nostra desolante e urlante ignoranza.
Tutti coloro a cui piacciono l'uva e le pere possono dare una mano informandosi, diventando capaci di riconoscere questi insetti dannosi, evitando di ospitarli in casa e apprendendo le migliori e le peggiori tecniche per sbarazzarsene. Sarebbe già un ottimo inizio.
http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/doc/avversita/avversita-per-nome/cimice-asiatica/cimice-asiatica-allarme-negli-impianti-di-pero-agosto-2015
http://www.fitosanitario.mo.it/fito3/newsletter/halyomorpha-halys-attenzione-alta-al-contesto-viticolo/
http://www.fitosanitario.mo.it/newsletter/emergenza-fitosanitaria-halyomorpha-halys/