Bellissimo esemplare, probabilmente melanico, probabilmente adulto, probabilmente giovanile (senza dimensioni attendibili non mi attento). Theridiidae è la famiglia da cui viene...
questo il bozzolo dove era dentro... è in posizione d'attacco ad ogni minimo movimento
Quanto lo capisco! Prova a metterti nei suoi panni. Passare brutalmente dalla sofficità di pregiatissime lenzuola di seta... a un letto di cocci di vetro da fachiri indiani.
La segatura per i ragni è tagliente e pericolosa. Li ferisce, e non solo nei sentimenti. Poi sanguinano (perdono emolinfa), soffrono e muoiono, lanciandoti potentissime maledizioni.
Cara anto99, come sempre cerca di non prendere le mie parole come un attacco personale, ma come affettuosi e un po' burberi commenti. Ecco cosa ho da dirti: sia che si tratti di formiche, o di ragni, o di uccelletti che "poverini sono caduti dal nido", o di altri esseri viventi... se non li conosci, ovvero come minimo se non sei in grado di identificarli e capire come stanno le cose, allora non togliere loro la libertà. Lasciali dove sono e cerca di disturbare sempre il minimo possibile.
Abituati a uscire con una macchina fotografica o almeno con un bloc notes per disegnare. Se fai un bell'incontro, lo fotografi o lo disegni, poi ti informi al riguardo, e non prendi decisioni avventate come quella di togliere la libertà a un essere vivente. E' meglio così per tutti, fidati
Togli quel ragno dalla segatura, mettilo in un barattolo di vetro VUOTO e offri a quel ragno un tampone di acqua pura (piccolo batuffolo di cotone impregnato d'acqua). Poi, oggi, quando esci per liberare l'animale nell'esatto punto in cui l'hai trovato aprendo il barattolo vuoto, gli fai altre foto e gli chiedi anche scusa
Mi raccomando massima attenzione, io se fossi in quel ragno ti morderei, tieni lontane le mani anche quando lo liberi.