Diario di Aphaenogaster spinosa
Inviato: 14/09/2020, 9:08
Fine luglio 2019, mentre mi dirigo a scuola guida per le ultime lezioni di teoria incrocio una gemmazione, essendo però in ritardo riesco a prelevare solo regina e un'operaia
Dopo un giorno vengono deposte le prime uova (bel gruzzolo) dopo più di un mese sfarfallano due operaie che però muoiono invischiate nel miele
Vanno in diapausa ad ottobre con alcune larve belle grosse e qualche larvetta.
Il risveglio avviene insieme alle altre colonie a marzo
Le larve sviluppano e le trasferisco in un formicaio a compartimenti dove dopo 3 settimane sfarfallano le prime 8 operaie (temperature di 20/22 gradi costanti)
La regina inizia a deporre in abbondanza e la colonia aumenta di numero producendo operaie di piccole, medie e grandi dimensioni in modo alternato
La colonia supera le 100 unità a fine luglio con abbondante covata e la regina che continua a deporre
Il formicaio si sporca e le ritrasferisco in provetta con l'idea di riportarle all'interno del formicaio l'anno successivo.
Vista la deposizione di nuove uova e l'imminente aumento demografico decido trasferirle nuovamente in un formicaio per far passare loro lì l'ibernazione, il trasferimento va a buon finee in breve tempo tutte le larve e le pupe vengono portate nella camera umidificata. Noto che il livello di umidità richiesto è molto basso e basta poca acqua in più per farle trasferire tutte nel tubo di connessione. Le operaie stanno aumentando ulteriormente le loro dimensioni e vengono prodotte quasi esclusivamente operaie "maggiori" di quasi 1 cm. Fornisco insetti sia vivi che morti proveniente dal mio allevamento di fasmidi, Sungaya inexpectata, i quali vengono subito attaccati e uccisi in breve tempo. Il reclutamento 3 veramente rapido e, anche se il veleno che possiedono si dimostra poco potente, non hanno problemi a sopraffare prede anche di discrete dimensioni. Fornisco anche Gambusia affinis, pezzi di affettati e altro, tutto viene accettato. Solo il miele, come tipico di molte specie che fanno poca trofallassi, viene poco accettato e spesso ricoperto di rifiuti.
La specie sporca veramente molto e mi trovo costretto a dover pulire l'arena scollegandola e lavandola anche più di una volta a settimana.
L'alimentazione è sempre stata ricca di proteine e zuccheri, le larve nutrite con abbondanza di proteine in un breve lasso di tempo risultano di una dimensione inferiore rispetto a quelle nutrite con lo stesso quantitativo di cibo spalmato in 7-8 giorni di più. Spero di trovare ulteriori riscontri riguardo questa mia osservazione.
Dopo un giorno vengono deposte le prime uova (bel gruzzolo) dopo più di un mese sfarfallano due operaie che però muoiono invischiate nel miele
Vanno in diapausa ad ottobre con alcune larve belle grosse e qualche larvetta.
Il risveglio avviene insieme alle altre colonie a marzo
Le larve sviluppano e le trasferisco in un formicaio a compartimenti dove dopo 3 settimane sfarfallano le prime 8 operaie (temperature di 20/22 gradi costanti)
La regina inizia a deporre in abbondanza e la colonia aumenta di numero producendo operaie di piccole, medie e grandi dimensioni in modo alternato
La colonia supera le 100 unità a fine luglio con abbondante covata e la regina che continua a deporre
Il formicaio si sporca e le ritrasferisco in provetta con l'idea di riportarle all'interno del formicaio l'anno successivo.
Vista la deposizione di nuove uova e l'imminente aumento demografico decido trasferirle nuovamente in un formicaio per far passare loro lì l'ibernazione, il trasferimento va a buon finee in breve tempo tutte le larve e le pupe vengono portate nella camera umidificata. Noto che il livello di umidità richiesto è molto basso e basta poca acqua in più per farle trasferire tutte nel tubo di connessione. Le operaie stanno aumentando ulteriormente le loro dimensioni e vengono prodotte quasi esclusivamente operaie "maggiori" di quasi 1 cm. Fornisco insetti sia vivi che morti proveniente dal mio allevamento di fasmidi, Sungaya inexpectata, i quali vengono subito attaccati e uccisi in breve tempo. Il reclutamento 3 veramente rapido e, anche se il veleno che possiedono si dimostra poco potente, non hanno problemi a sopraffare prede anche di discrete dimensioni. Fornisco anche Gambusia affinis, pezzi di affettati e altro, tutto viene accettato. Solo il miele, come tipico di molte specie che fanno poca trofallassi, viene poco accettato e spesso ricoperto di rifiuti.
La specie sporca veramente molto e mi trovo costretto a dover pulire l'arena scollegandola e lavandola anche più di una volta a settimana.
L'alimentazione è sempre stata ricca di proteine e zuccheri, le larve nutrite con abbondanza di proteine in un breve lasso di tempo risultano di una dimensione inferiore rispetto a quelle nutrite con lo stesso quantitativo di cibo spalmato in 7-8 giorni di più. Spero di trovare ulteriori riscontri riguardo questa mia osservazione.